(Adnkronos) - Carlo Conti ha fatto chiarezza: dopo il quinto festival di Sanremo ha deciso di mettere un punto. Nel 2027 ci sarà con tutta probabilità un nuovo direttore artistico e un nuovo conduttore. Chi potrebbe sostituirlo? Enrico Papi non ci pensa due volte e si fa avanti: il conduttore di 'Sarabanda' propone il suo nome come successore. Si tratta di una gag social. In un video, condiviso sui suoi profili, Papi sta scrivendo, concentrato, al computer. Sopra l'immagine si legge la frase: "Stai inviando la candidatura come nuovo direttore artistico di Sanremo". E poi chiarisce nella descrizione del post: "Qui per il dopo Carlo Conti". Tanti utenti hanno commentato supportando il conduttore: "Magari", "Sarebbe fantastico", "Mi piacerebbe molto vederti a Sanremo".
(Adnkronos) - Oggi a RiJeka, nell’ambito dei lavori del 69° Congresso nazionale degli ingegneri, si è svolto un incontro istituzionale tra il Consiglio nazionale degli ingegneri e una delegazione della Camera croata degli ingegneri civili (Hkig). Due gli impegni prioritari emersi dal confronto. Il primo è quello di rafforzare una collaborazione e un dialogo strutturato tra Cni e Hkig. Un dialogo fondamentale per affrontare in modo coordinato le sfide imposte dalla transizione digitale ed ecologica. In secondo luogo, costruire un percorso di formazione condiviso, orientato alla qualità e alla mobilità professionale. Al centro del dialogo, temi strategici per la professione a livello europeo, come le direttive Ue sugli Appalti pubblici. Si è discusso di come promuovere criteri di qualità, come l’offerta economicamente più vantaggiosa (Oepv-Meat), e garantire massima trasparenza nelle gare. Poi, la digitalizzazione delle costruzioni: il confronto si è focalizzato sull’implementazione di strumenti come il Bim e l’openBim, l’e-procurement e la digitalizzazione degli iter autorizzativi. Quanto alla direttiva Epbd (Energy performance of buildings directive), è stato discusso il percorso di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente, come indicato dai nuovi standard europei. Sul Common Training Framework (Ctf) è stata sottolineata l’importanza di un quadro formativo comune, previsto dalla direttiva 2005/36/CE, per favorire la mobilità e il riconoscimento automatico delle qualifiche degli ingegneri civili in Europa. "Quest’anno - ha commentato Angelo Domenico Perrini, presidente del Cni - il Congresso si è aperto verso un paese vicino, la Croazia che, come l’Italia, sceglie un sistema ordinistico invece che associazionistico per l’esercizio della professione. L'incontro di oggi è volto a favorire la formazione reciproca degli iscritti anche in un’ottica di mobilità internazionale". Hanno partecipato all’incontro, oltre al presidente Perrini, il vicepresidente Elio Masciovecchio, il consigliere Alberto Romagnoli, il presidente dell’Ordine degli ingegneri di Ancona Stefano Capannelli e il presidente dell’Ordine degli ingegneri di Trieste Giovanni Basilisco. Per la delegazione Hkig: Nina Dražin Lovrec (presidente), Jurica Vrdoljak, Sergej Černjar, Danko Holjević, Marijan Ricov, Hrvoje Sironić e Andrej Marochini.
(Adnkronos) - 'Generazione acqua' il programma di tutela e formazione sulla risorsa idrica di Acea “mette al centro l’acqua nella vita dei cittadini, cercando di sensibilizzare l'opinione pubblica su questo tema”. Lo ha detto Virman Cusenza, direttore comunicazione di Acea, intervenendo a Roma alla presentazione della seconda edizione del contest ‘I mille volti dell’acqua - I custodi dell’acqua’ e della retrospettiva ‘Gocce di cinema’. Promossi da Acea, in collaborazione con il Centro sperimentale di cinematografia e della Festa del Cinema di Roma, nell'ambito della XX edizione di quest’ultima, che prenderà il via il 15 ottobre, il contest e la retrospettiva raccontano l’acqua, elemento prezioso e indispensabile per la vita, attraverso gli occhi di giovani videomaker e di grandi registi. “Quest'anno il contest, che abbiamo riproposto e che sta avendo un ottimo riscontro di partecipazione, introduce un concetto che rappresenta un upgrade rispetto all'anno scorso: ‘I custodi dell’acqua’. Il punto di partenza della prima edizione è stato infatti quello della sensibilizzazione rispetto al consumo e al risparmio della risorsa idrica - spiega - evitando quindi gli sprechi. Quest'anno, con ‘I custodi dell'acqua’ abbiamo voluto responsabilizzare i cittadini affinché non si limitino semplicemente ad un consumo più ragionevole e razionale della risorsa idrica ma svolgano anche un ruolo di custodia, diventando così parte attiva nel processo di valorizzazione dell’acqua”. “Con 'Custodi dell'acqua' abbiamo voluto investire direttamente i cittadini di quello che è il loro compito se vogliono garantire un futuro all'acqua e quindi a sé stessi. La partnership con Festa del Cinema di Roma è molto importante - aggiunge - soprattutto da quando abbiamo deciso di caratterizzarla all'insegna della tutela e della custodia della risorsa idrica. Pensiamo che il cinema sia il veicolo ideale per trasmettere i valori che sono intrinseci in una risorsa come l'acqua. Un connubio felicissimo che anche i cittadini hanno molto apprezzato”.