(Adnkronos) - Dopo la nascita di Clara Isabel, i neogenitori Ignazio Moser e Cecilia Rodriguez sono al settimo cielo. E ora, dopo l'annuncio del parto, condividono sui social le loro prime emozioni. Cecilia Rodriguez ha pubblicato il suo primo carosello Instagram dopo la nascita della sua bimba. Una foto in cui è sdraiata a letto, in ospedale, e sta allattando la piccola, avvolta in una copertina rosa; uno scatto del piedino di Clara Isabel e infine un video in cui suo marito stringe tra le braccia e culla la neonata. E proprio in riferimento a questo video ha scritto: "Tutto quello che ho desiderato per anni". E poi spiega: "Vedere voi due insieme mi riempie il cuore come mai niente me l'aveva riempito prima. Vi amo per sempre". Ignazio Moser aveva già ieri, annunciando la nascita della bimba, dedicato un pensiero a sua moglie: "Tu piccolina non lo sai ancora, ma la tua mamma è la donna più forte del mondo… vi amo!". Ora, ricondividendo sul proprio profilo la prima foto di Cecilia con Clara Isabel scrive: "Questa foto è la mia nuova definizione di amore. Vedere la propria moglie conoscere e amare la sua prima figlia appena messa al mondo è qualcosa che auguro di provare a tutti almeno una volta nella vita... Difficile da spiegare ma meraviglioso da vivere".
(Adnkronos) - Oggi a RiJeka, nell’ambito dei lavori del 69° Congresso nazionale degli ingegneri, si è svolto un incontro istituzionale tra il Consiglio nazionale degli ingegneri e una delegazione della Camera croata degli ingegneri civili (Hkig). Due gli impegni prioritari emersi dal confronto. Il primo è quello di rafforzare una collaborazione e un dialogo strutturato tra Cni e Hkig. Un dialogo fondamentale per affrontare in modo coordinato le sfide imposte dalla transizione digitale ed ecologica. In secondo luogo, costruire un percorso di formazione condiviso, orientato alla qualità e alla mobilità professionale. Al centro del dialogo, temi strategici per la professione a livello europeo, come le direttive Ue sugli Appalti pubblici. Si è discusso di come promuovere criteri di qualità, come l’offerta economicamente più vantaggiosa (Oepv-Meat), e garantire massima trasparenza nelle gare. Poi, la digitalizzazione delle costruzioni: il confronto si è focalizzato sull’implementazione di strumenti come il Bim e l’openBim, l’e-procurement e la digitalizzazione degli iter autorizzativi. Quanto alla direttiva Epbd (Energy performance of buildings directive), è stato discusso il percorso di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente, come indicato dai nuovi standard europei. Sul Common Training Framework (Ctf) è stata sottolineata l’importanza di un quadro formativo comune, previsto dalla direttiva 2005/36/CE, per favorire la mobilità e il riconoscimento automatico delle qualifiche degli ingegneri civili in Europa. "Quest’anno - ha commentato Angelo Domenico Perrini, presidente del Cni - il Congresso si è aperto verso un paese vicino, la Croazia che, come l’Italia, sceglie un sistema ordinistico invece che associazionistico per l’esercizio della professione. L'incontro di oggi è volto a favorire la formazione reciproca degli iscritti anche in un’ottica di mobilità internazionale". Hanno partecipato all’incontro, oltre al presidente Perrini, il vicepresidente Elio Masciovecchio, il consigliere Alberto Romagnoli, il presidente dell’Ordine degli ingegneri di Ancona Stefano Capannelli e il presidente dell’Ordine degli ingegneri di Trieste Giovanni Basilisco. Per la delegazione Hkig: Nina Dražin Lovrec (presidente), Jurica Vrdoljak, Sergej Černjar, Danko Holjević, Marijan Ricov, Hrvoje Sironić e Andrej Marochini.
(Adnkronos) - "La missione di Hyundai è chiara: net zero al 2045". Lo dichiara Francesco Calcara, presidente e Ceo Hyundai Italia in occasione dell’evento Adnkronos Q&A ‘Sostenibilità al bivio’. "Da qui al 2030 avremo altri 21 modelli elettrici" e "siamo uno dei due produttori di vetture a idrogeno", sottolinea Calcara aggiungendo che "stiamo lavorando per avere, da qui al 2030, un aumento delle performance delle batterie del 20% con una diminuzione dei costi del 30%". Avere un prezzo più accessibile - spiega - è l'obiettivo "per non ricorrere alla droga degli incentivi". "Hyundai - ha ricordato - è il terzo produttore automobilistico al mondo e secondo per profitti, e questo dimostra che con la sostenibilità si possono anche fare utili. Siamo nati dopo la guerra con lo scopo di far rinascere un paese e il nostro obiettivo è costruire un ecosistema di sviluppo sostenibile a beneficio dell'uomo".