(Adnkronos) - Megalomane, spendacciona, sprecona: chi più ne ha, per Sarah Ferguson, più ne metta. Secondo l'esperto reale Andrew Lownie, l'ex duchessa di York, che per decisione di re Carlo si trova a dover andare via dalla lussuosa Royal Lodge assieme all'ex marito e fratello del sovrano Andrew Mountbatten-Windsor, dovunque andrà, avrà un grande problema: quello di portare con sé un enorme quantitativo di regali, pacchi non ancora scartati, scatole e scatoloni pieni d'ogni ben di dio e accumulati nel tempo in una sorta di grotta di Aladino all'interno della residenza da 30 stanze nel parco di Windsor. Il trasloco di tutti i suoi beni: è questo il vero problema di Fergie. Lownie ha smentito la notizia che la Ferguson starebbe pensando di trasferirsi in "una stalla ristrutturata nella tenuta da 4 milioni di euro della figlia, la principessa Beatrice, nelle Cotswolds". Parlando con il Mirror, ha detto: "Non sono sicuro che Sarah sappia dove sta andando. Svizzera, Portogallo, Cotswolds, Windsor, Londra. Per il momento può rimanere alla Royal Lodge fino a ottobre". Ma ovunque finisca l'ex duchessa, a quanto pare il personale è sconcertato dall'enorme portata dell'operazione di trasloco che li attende. Lownie ha spiegato su Substack: "Avevo scritto su 'Entitled' che a Sunninghill Park (prima residenza e regalo di nozze della regina Elisabetta al principe Andrea e a Sarah Ferguson, ndr.) c'era una stanza enorme in stile magazzino soprannominata 'Grotta di Aladino' che conteneva migliaia di regali. Allo stesso modo, mi è stato detto che ci sono così tante scatole Amazon ancora chiuse alla Royal Lodge che nessuno sa bene cosa farne". Le abitudini di spesa esagerate dell'ex duchessa sono note da anni. Nel suo libro, 'Entitled', Lownie aveva documentato che nel 1995 aveva accumulato debiti per un totale di 3,7 milioni di sterline (oltre 4 milioni di euro). Un ex dipendente gli aveva raccontato che Sarah organizzava sontuosi banchetti per sé e le sue due figlie, con notevoli sprechi di cibo. "Ogni sera pretende un intero quarto di manzo, un cosciotto d'agnello e un pollo, che vengono imbanditi sulla tavola della sala da pranzo come un banchetto medievale che renderebbe orgoglioso Enrico VIII", aveva riferito. "Ma spesso ci sono solo lei e le sue figlie, Bea ed Eugenie, e la maggior parte del cibo viene sprecato. Non si fa alcun tentativo di conservarlo per averlo fresco il giorno dopo. Rimane lì tutta la notte e il giorno dopo viene buttato via". Nonostante si lamentasse spesso delle sue scarse finanze, pare che la moglie di Andrea spendesse molto in regali per amici, dipendenti e soci. Nel suo libro, Lownie rivela che spese, negli anni prima del 1995, 14.000 sterline in un solo mese con un commerciante di vini londinese. Nell'anno precedente Sarah aveva viaggiato a Porto Rico, alle Bermuda, in Svizzera, a Hong Kong e in Polonia e aveva fatto quattro viaggi in America, soggiornando ogni volta nel lussuoso Carlyle Hotel, dove la suite più economica costava 330 sterline (quasi 400 euro) a notte". Lownie continua: "Durante una visita di tre giorni a New York, aveva un'auto per portarla all'aeroporto e un'altra per le sue dieci valigie, tutte foderate di fazzoletti di carta, con più vestiti di quanti potesse sperare di indossare. La sua assistente Christine Gallagher una volta era stata mandata su un Concorde, al costo di 5.000 sterline (circa 5,700 euro), per portarle dei documenti".
(Adnkronos) - “In occasione del convegno ‘LaborDì’ promosso dalle Acli di Roma, volto a favorire l'inserimento delle giovani generazioni nel mondo del lavoro, il Santo Padre Leone XIV rivolge agli organizzatori, ai relatori e ai presenti tutti il beneaugurante saluto. Egli esprime apprezzamento per l'importante iniziativa e auspica che essa susciti il coinvolgimento di istituzioni, imprese, educatori e comunità per individuare percorsi di formazione per creare spazi dove i giovani possano essere protagonisti della loro vita ed esprimere appieno i talenti”. E' quanto si legge in un telegramma inviato dal Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, in occasione dell’edizione 2025 dell’evento dedicato all’incontro tra giovani e mondo del lavoro, in svolgimento a Roma. "E’ necessario investire competenze tecniche ma anche in valori umani quali la creatività, solidarietà e la mutua cooperazione, perché il lavoro oltre a essere un mezzo necessario di sostentamento è anche luogo in cui la persona scopre la propria vocazione, cresce nella responsabilità e contribuisce al bene comune - prosegue il telegramma - il Sommo Pontefice, mentre assicura la sua preghiera affinchè l'evento sia momento fecondo di ascolto e di proposte concrete, capaci di accendere nuove luci sul futuro lavorativo della Capitale, di cuore invia la desiderata benedizione apostolica”.
(Adnkronos) - È stato presentato oggi, presso la centrale di cogenerazione di Borgo Trento (Verona), il revamping dell’impianto che dal 1994 produce energia elettrica e acqua calda per il teleriscaldamento cittadino. L’intervento di efficientamento ha riguardato il cuore dell’impianto, la sezione cogenerativa, con l’installazione di due nuovi motori a combustione interna dotati di generatori per la produzione di energia elettrica. Questa tecnologia all’avanguardia - spiega l'azienda in una nota - sostituisce il precedente ciclo combinato a turbina a gas e turbina a vapore, garantendo maggiori prestazioni in termini di efficienza energetica, ottimizzazione delle perdite di rete ed elevata affidabilità operativa. Grazie al nuovo assetto impiantistico, le emissioni di anidride carbonica in atmosfera vengono ridotte di quasi il 10%, passando da 81mila tonnellate/anno a 73mila tonnellate/anno. I lavori hanno permesso di dotare la centrale di quattro serbatoi di accumulo, ognuno da 200 metri cubi, per una gestione più efficiente dell’energia termica recuperata. Il revamping ha consentito, inoltre, di estendere la capacità produttiva dell’impianto alla rete di teleriscaldamento servita dalla centrale di Forte Procolo. L’impianto si distingue a livello nazionale per la presenza del più grande impianto solare termico mai realizzato a supporto di un impianto di teleriscaldamento, composto da 244 pannelli termici e sviluppato su una superficie di oltre 2.000 mq. L’investimento complessivo dei lavori è stato di 31 milioni di euro. “L’adozione di nuove tecnologie per efficientare un sistema già virtuoso come quello del teleriscaldamento va nella direzione tracciata dal nostro Piano Industriale, che punta a una transizione energetica sostenibile sotto ogni profilo - ha dichiarato Federico Testa, presidente del Gruppo Agsm Aim - Il revamping della centrale di Borgo Trento prepara il terreno alla sfida più grande che ci siamo posti con il Progetto Geotermia, una sfida che riguarda l’ambiente, le imprese e le famiglie delle nostre città e che intendiamo realizzare entro il 2030, per rilanciare il teleriscaldamento di Verona e Vicenza come modello di sviluppo sostenibile”. “Il revamping della centrale è un intervento ad alto valore tecnologico che consentirà di migliorare significativamente le performance dell’impianto - ha affermato Alessandro Russo, consigliere delegato del Gruppo Agsm Aim - Si tratta del primo passo di un progetto più ampio, dove il protagonista è proprio il teleriscaldamento, che mira a ridurre di oltre il 40% l’utilizzo di gas e le relative emissioni di anidride carbonica, in un percorso verso la carbon neutrality”. Situata nella zona nord-ovest di Verona, in viale Caduti del Lavoro, la centrale è operativa dal 1994. Con circa 88 chilometri di tubazioni, serve i quartieri di Borgo Trento e Navigatori e soddisfa il fabbisogno di energia elettrica di circa 34mila famiglie. L’impianto fornisce sia energia elettrica sia energia termica per riscaldamento e acqua sanitaria. La centrale è composta da due sezioni: Sezione Cogenerativa, oggi rinnovata con l’installazione dei due nuovi motori a combustione interna, che sostituiscono la precedente tecnologia a ciclo combinato; Sezione Termica, dedicata alla circolazione e integrazione del calore nella rete di teleriscaldamento, con cinque caldaie ausiliarie (70 MWt complessivi) e quattro serbatoi di accumulo da 200mc ciascuno, per una gestione efficiente dell’energia recuperata. All’esterno della centrale è stato realizzato un campo solare da 244 pannelli termici, con una potenza termica nominale di circa 1.200 kWt, che preriscalda l’acqua di ritorno dalla rete cittadina.