(Adnkronos) - Elon Musk si sta preparando a lasciare il governo federale degli Stati Uniti e ad uscire dall'amministrazione del presidente Donald Trump. L'ipotesi dell'addio del magnate, che attualmente guida il Dipartimento per l'efficienza governativa, è sostenuta dal Washington Post. Il quotidiano precisa che la data delle dimissioni del numero 1 di X, Tesla e Space X non è ancora nota, ma che il suo status di dipendente governativo speciale scadrà a maggio. Secondo una fonte del quotidiano americano, il miliardario è pronto a lasciare perché è stanco di dover affrontare quella che considera una serie di "attacchi sgradevoli e immorali" da parte della sinistra politica. Crede che le sue dimissioni non diminuiranno il potere o l'operato del Doge, ha aggiunto la fonte, osservando che i membri del team del Dipartimento per l'Efficienza sono già affermati in decine di agenzie federali. Non è la prima volta che l'indiscrezione circola sui media Usa. Già all'inizio del mese era stato Politico a rivelare che il ceo X e Tesla avrebbe abbandonato il team Trump. Rivelazione ridimensionata, se non smentita, dalla portavoce della Casa Bianca, che aveva bollato lo scoop come "spazzatura". Secondo le fonti di Politico, la 'svolta' corrisponderà con la fine dell'incarico di Musk da "dipendente speciale del governo", una condizione che gli ha risparmiato, almeno temporaneamente, alcune norme tra etica e conflitto di interessi. E i 130 giorni dovrebbero concludersi tra fine maggio e inizio giugno. "Penso che Elon sia fantastico, ma credo anche che abbia una grande azienda da portare avanti e ad un certo punto tornerà" al business. "Vuole tornare" agli affari, ha detto Trump all'inizio del mese. "Quanto a lungo lo tratterrò? Finché sarà possibile - ha aggiunto -. E' una persona di grande talento, io adoro le persone molto intelligenti e lui lo è. Con il Doge abbiamo scoperto" truffe e sprechi "per cifre incredibili, 400-500 miliardi di dollari. Arriveremo a un trilione di dollari, hanno fatto un lavoro enorme". "Elon è un patriota americano, è terribile il trattamento che gli è stato riservato con gli attacchi alla Tesla. Lui ha fatto un lavoro incredibile per il paese", ha detto ancora.
(Adnkronos) - "Quest'anno celebriamo i dieci anni dall'apertura del Parco e abbiamo una nuova mostra che espone i bozzetti delle scenografie realizzate da Dante Ferretti, Maestro premio Oscar, ed è un elemento che ci collega ulteriormente al mondo del cinema e della televisione, che è il nostro mondo di riferimento e il mondo di riferimento sotto il quale tutti i contenuti e le esperienze del Parco sono, e saranno, sviluppate. Gli obiettivi che ci poniamo sono consolidare gli ottimi risultati che abbiamo ottenuto, sicuramente migliorare e implementare gli show e le esperienze che possono essere vissute nel Parco, ponendo sempre al centro di tutto la qualità del servizio che offriamo ai nostri ospiti". Così, con Adnkronos/Labitalia, Antonio Abete, presidente e amministratore delegato di Cinecittà World, presenta il via ufficiale alla nuova stagione del Parco divertimenti del cinema e della tv di Roma, che inaugura i festeggiamenti per il decimo anniversario con tante novità nel segno del cinema. Il Parco ha aperto le celebrazioni con '10 anni di Cinecittà World', una mostra allestita nel Tempio di Erode che racconta la storia del Parco tra dolly, luci di scena, bozzetti originali firmati dallo scenografo Premio Oscar Dante Ferretti e gigantografie tratte dal film Roma set a cielo aperto, diretto dall’artista Yuri Ancarani. “Ci impegniamo quotidianamente per innovare il contenuto e il prodotto, puntando a migliorare - spiega ancora Abete- costantemente la qualità dell’esperienza offerta ai nostri ospiti. Stiamo inoltre sviluppando un ambizioso progetto di sostenibilità ambientale che punta a rendere Cinecittà World autonomo dal punto di vista energetico, con anche l’obiettivo di contribuire a garantire un mondo più sostenibile per le generazioni future”. L’Opening del Parco ha visto anche la partecipazione di Giuseppe, Alessandro e Carlo Pedersoli, rispettivamente figlio e nipoti del mitico Bud Spencer, che hanno inaugurato una nuova e autentica esperienza culinaria da film nel 'Saloon del Far West', dove negli anni ’60 e ’70 furono girati tanti spaghetti western, tra cui 'Lo chiamavano Trinità' e 'Continuavano a chiamarlo Trinità'. Grazie alla collaborazione con la famiglia Pedersoli, gli ospiti possono ora rivivere le scene più iconiche del genere con un menù speciale ispirato ai film di Bud Spencer & Terence Hill e la leggendaria padella di fagioli preparati secondo la ricetta originale di Bud. “E’ un onore per noi portare avanti la memoria di papà in un luogo così pieno di ricordi”, ha dichiarato Giuseppe Pedersoli. Anche durante i ponti di Primavera - Pasqua, Pasquetta, 25 aprile e 1° maggio - Cinecittà World propone un’avventura immersiva tra cinema e divertimento con 40 attrazioni, spettacoli dal vivo e set cinematografici. Un viaggio emozionante che inizia con il volo sui tetti rinascimentali di Firenze a bordo del cinema volante Volarium, prosegue tra le inversioni mozzafiato della montagna russa Altair, le rapide adrenaliniche del water ride Aktium, fino all’incontro ravvicinato con i dinosauri di Jurassic War, senza dimenticare l’esperienza immersiva tra i gironi infernali della dark ride Inferno. Il cinema è anche negli spettacoli dal vivo: i danzatori acrobati di Incanto volano tra i mondi dei film di Spider-Man, Avengers, Frozen e Harry Potter, mentre torna in una versione rinnovata Scuola Di Polizia, tra inseguimenti al cardiopalma, drift e il nuovo vertiginoso salto di 10 metri dalla rampa. Per chi preferisce un viaggio nel passato, a pochi passi c’è Roma World, il parco tematico dell’Antica Roma dove vivere una giornata da antico romano tra spettacoli dei gladiatori, show di falconeria, il tiro con l’arco e il tour di Ben Hur, una visita all’arena originale del remake del kolossal del 1959 premiato con 11 Oscar. Per un pranzo fuori porta c’è la Taberna con i tipici sapori romani e la carne alla brace.
(Adnkronos) - Le storie delle persone e delle comunità impegnate nel salvare le barriere coralline, un ecosistema vitale ma sempre più minacciato: è ora disponibile in streaming su Prime Video il documentario Reef Builders. Presentato da Sheba, il documentario esplora il programma Sheba Hope Grows, uno dei più grandi progetti di ripristino delle barriere coralline al mondo, guidato da Mars Sustainable Solutions (Mss). Attraverso spettacolari immagini fotografiche, sia terrestri che subacquee, il film racconta le sfide quotidiane, le soluzioni innovative e la speranza di chi lavora per proteggere uno degli ecosistemi più importanti per la biodiversità marina. (Video) Il film inizia con la storia di successo più conosciuta del programma, il ripristino della Hope Reef in Indonesia. Hope Reef è stata costruita grazie a un’invenzione semplice ma rivoluzionaria: una struttura in acciaio chiamata Reef Star, che ha trasformato un fondale distrutto e ricoperto di macerie coralline in una barriera corallina rigogliosa. Attraverso le testimonianze dirette dei volontari locali impegnati nella salvaguardia delle loro barriere coralline, gli spettatori scopriranno come il team di Mss, guidato da David Smith, stia collaborando con le comunità costiere e le Ong per ampliare il progetto su scala globale e ottenere un impatto ancora maggiore. Il documentario restituisce un quadro realistico delle sfide e delle difficoltà affrontate, così come dei successi e dei traguardi raggiunti, mettendo in luce la speranza, l’impegno costante e il potenziale trasformativo di uno dei più grandi e ambiziosi programmi di formazione per il restauro mai realizzati (Mss Impact Report, 2024). “Reef Builders racconta non solo un progetto di ripristino ambientale, ma una visione concreta del futuro che Mars intende contribuire a costruire. Attraverso la visibilità e il seguito dei nostri brand, disponiamo di una piattaforma di grande impatto, e sentiamo la responsabilità di metterla al servizio di un cambiamento positivo - ha affermato Aldo Mastellone, Corporate Affairs Senior Manager di Mars Italia - Il lancio del documentario Reef Builders rappresenta un momento significativo nella missione del programma Sheba Hope Grows. Con questo progetto vogliamo ispirare ed educare un numero sempre maggiore di persone sull’importanza di sostenere il ripristino delle barriere coralline”. Le barriere coralline, spesso chiamate le 'foreste pluviali del mare', sono oggi in grave pericolo. Gli scienziati stimano che, senza interventi concreti, entro il 2043 il 90% delle barriere coralline tropicali del pianeta potrebbe scomparire (Icri), con gravi conseguenze per il 25% della vita marina (Epa) e per circa un miliardo di persone che dipendono direttamente o indirettamente dai servizi ecosistemici che esse offrono, come la protezione delle coste e la sostenibilità delle risorse ittiche (Noaa). Diretto e prodotto da Stephen Shearman, con i produttori esecutivi Victoria Noble e Ben Padfield, e l’attrice e attivista ambientale Auli’i Cravalho in veste di produttrice associata, Reef Builders accompagna gli spettatori in un viaggio che tocca Bontosua (Indonesia), Lamu (Kenya), la Moore Reef (Australia) e l’isola natale di Auli’i, O’ahu (Hawai’i), offrendo uno sguardo senza precedenti sulla lotta per salvare le barriere coralline del pianeta.