(Adnkronos) - Un anno nel segno del tennis ma anche della musica, dello spettacolo, del true crime e della spiritualità. Questo ci dicono le ricerche fatte nell’anno che sta per concludersi su Wikipedia in italiano e svelate oggi da Wikimedia Italia, l’Associazione che promuove la conoscenza libera attraverso l’enciclopedia più famosa al mondo. Il tennis è in cima alle curiosità del Paese: l’orgoglio nazionale Jannik Sinner conquista per il secondo anno di seguito la vetta della classifica delle 10 voci più visitate su Wikipedia in italiano nel 2025 con 3.877.370 visite, il secondo è papa Francesco con 3.144.224. Grazie poi alla nuova rivalità internazionale con Carlos Alcaraz, lo spagnolo raggiunge l’ottava posizione della classifica, oltre che la prima nel ranking Atp. La classifica riflette anche le vicende dell’attualità che hanno segnato questo 2025. Non è certo una coincidenza che la seconda volta nella storia in cui un Papa muore durante l’anno giubilare, il podio veda affiancati lo stesso Papa Francesco (al terzo posto) e il suo successore, Papa Leone XIV (al secondo). Solo poche posizioni più in basso compaiono la voce Lista dei papi e Papa Giovanni Paolo II, a conferma dell’interesse suscitato da questa nuova pagina della Storia della Chiesa. Le altre voci mostrano invece un forte legame con il mondo dello spettacolo: al quarto posto Lucio Corsi, che ha raggiunto una nuova notorietà grazie alla partecipazione al 75° Festival di Sanremo, fiore all’occhiello del palinsesto Rai, che si colloca al quinto. Con oltre 2,6 milioni visite, il pubblico ha potuto scoprire la vita e la storia di questo fiabesco personaggio, che voleva “essere un duro” ma ha colpito per l’originalità, l’estetica anni ’70 e l’iconico duetto con Topo Gigio. Sempre in ambito musicale, la voce dedicata a Olly sarebbe rientrata nella Top 10 se si fossero considerati anche gli accessi a due voci precedenti poi confluiti in redirect: con Olly (cantante) e Olly (rapper), l’artista avrebbe superato le 2.103.000 visite. E anche la pagina del Festival di Sanremo 2025, con oltre 1,6 milioni di visualizzazioni, ha sfiorato l’ingresso in classifica. Il crime, dopo aver dominato podcast, libri, film e serie, conquista anche le ricerche su Wikipedia. La voce sul serial killer statunitense Ed Gein resta tra le più consultate: il “Macellaio di Plainfield” fu responsabile di due omicidi e di profanazioni di tombe nel Wisconsin, poi giudicato infermo di mente e trasferito in un manicomio criminale, dove trascorse i suoi ultimi sedici anni di vita. La sua figura, resa celebre dall’inquietante dichiarazione “Non ho mai ucciso un cervo”, che preoccupò i vicini ai quali aveva offerto proprio carne di cervo, è tornata al centro dell’attenzione anche grazie alla serie tv 'Monster: La storia di Ed Gein'. Poco più in basso, il true crime italiano si fa notare con il Delitto di Garlasco, che ha registrato un rinnovato interesse a seguito delle recenti indagini sul Dna di Andrea Sempio. Dal 2007, l’Italia segue le complesse vicende di questo caso emblematico, ancora oggi al centro di discussione e attenzione mediatica. Allo stesso tempo, per poco non è riuscita a entrare in classifica anche la voce dedicata al Mostro di Firenze che, presumibilmente grazie all’uscita della miniserie Netflix 'Il Mostro', ha raggiunto le 1,7 milioni di visite su Wikipedia in italiano. Tra le altre non rientrate nella top 10 ma che meritano una menzione d’onore, troviamo la voce San Carlo Acutis, con oltre 1,6 milioni di visite. Morto nel 2006 a soli 15 anni per leucemia, è considerato il primo santo millennial, canonizzato da Papa Leone XIV proprio quest’anno. A contribuire alla sua visibilità, è arrivata la nuova stagione di 'Martin Scorsese Presents: The Saints', la serie firmata da Martin Scorsese che presenta le vite esemplari dei santi cristiani. I dati condivisi, aggiornati a novembre 2025, non solo riflettono le curiosità degli italiani, ma raccontano anche il valore di un sapere aperto, libero e condiviso, reso possibile dall’instancabile lavoro dei volontari. Di seguito la top ten con il numero di visite. 1. Jannik Sinner: 3.877.370 visite 2. Papa Francesco: 3.144.224 visite 3. Papa Leone XIV: 3.025.143 visite 4. Lucio Corsi: 2.640.402 visite 5. Rai: 2.552.962 visite 6. Lista dei papi: 2.309.967 visite 7. Ed Gein: 1.963.923 visite 8. Carlos Alcaraz: 1.826.086 visite 9. Delitto di Garlasco: 1.802.455 visite 10. Papa Giovanni Paolo II: 1.717.407 visite
(Adnkronos) - “Il senso di questa operazione di rebranding è quello di guardare al futuro e di parlare al futuro per cui serve un brand con un nome che possa essere pronunciato e capito. Il nostro scenario di sviluppo è in Italia, l'anno scorso abbiamo vinto molti bandi della Consip per dare energia a comuni in tutto il paese”. Così Federico Testa, presidente di Magis, ex Agsm Aim, oggi a Verona, in occasione della presentazione ufficiale del brand nato dalla ricombinazione delle lettere del vecchio nome. Il nuovo brand è stato presentato ufficialmente durante la festa di Natale del Gruppo, che ha riunito oltre settecento collaboratrici e collaboratori. L'impegno dell'azienda non si concentra solo nel territorio: "Meno del 30% dei nostri clienti sono nei comuni di Vicenza e di Verona - spiega Testa - il restante sono fuori e noi dobbiamo parlare anche a questi. Inoltre dobbiamo parlare ai giovani che sono i clienti del futuro". Si guarda poi al futuro: "Come prossimo passo intendo tornare a parlare con il nuovo presidente del Veneto. Ogni anno ci sono più di 500 milioni di euro che vanno fuori dalla regione a imprese nazionali che una volta erano dello Stato mentre ora sono al 23% dello Stato e al restante di fondi di investimento di tutto il mondo. Riuscire a tenere parte di questa ricchezza in Veneto è una cosa importante" conclude Testa.
(Adnkronos) - È stato presentato oggi, presso la centrale di cogenerazione di Borgo Trento (Verona), il revamping dell’impianto che dal 1994 produce energia elettrica e acqua calda per il teleriscaldamento cittadino. L’intervento di efficientamento ha riguardato il cuore dell’impianto, la sezione cogenerativa, con l’installazione di due nuovi motori a combustione interna dotati di generatori per la produzione di energia elettrica. Questa tecnologia all’avanguardia - spiega l'azienda in una nota - sostituisce il precedente ciclo combinato a turbina a gas e turbina a vapore, garantendo maggiori prestazioni in termini di efficienza energetica, ottimizzazione delle perdite di rete ed elevata affidabilità operativa. Grazie al nuovo assetto impiantistico, le emissioni di anidride carbonica in atmosfera vengono ridotte di quasi il 10%, passando da 81mila tonnellate/anno a 73mila tonnellate/anno. I lavori hanno permesso di dotare la centrale di quattro serbatoi di accumulo, ognuno da 200 metri cubi, per una gestione più efficiente dell’energia termica recuperata. Il revamping ha consentito, inoltre, di estendere la capacità produttiva dell’impianto alla rete di teleriscaldamento servita dalla centrale di Forte Procolo. L’impianto si distingue a livello nazionale per la presenza del più grande impianto solare termico mai realizzato a supporto di un impianto di teleriscaldamento, composto da 244 pannelli termici e sviluppato su una superficie di oltre 2.000 mq. L’investimento complessivo dei lavori è stato di 31 milioni di euro. “L’adozione di nuove tecnologie per efficientare un sistema già virtuoso come quello del teleriscaldamento va nella direzione tracciata dal nostro Piano Industriale, che punta a una transizione energetica sostenibile sotto ogni profilo - ha dichiarato Federico Testa, presidente del Gruppo Agsm Aim - Il revamping della centrale di Borgo Trento prepara il terreno alla sfida più grande che ci siamo posti con il Progetto Geotermia, una sfida che riguarda l’ambiente, le imprese e le famiglie delle nostre città e che intendiamo realizzare entro il 2030, per rilanciare il teleriscaldamento di Verona e Vicenza come modello di sviluppo sostenibile”. “Il revamping della centrale è un intervento ad alto valore tecnologico che consentirà di migliorare significativamente le performance dell’impianto - ha affermato Alessandro Russo, consigliere delegato del Gruppo Agsm Aim - Si tratta del primo passo di un progetto più ampio, dove il protagonista è proprio il teleriscaldamento, che mira a ridurre di oltre il 40% l’utilizzo di gas e le relative emissioni di anidride carbonica, in un percorso verso la carbon neutrality”. Situata nella zona nord-ovest di Verona, in viale Caduti del Lavoro, la centrale è operativa dal 1994. Con circa 88 chilometri di tubazioni, serve i quartieri di Borgo Trento e Navigatori e soddisfa il fabbisogno di energia elettrica di circa 34mila famiglie. L’impianto fornisce sia energia elettrica sia energia termica per riscaldamento e acqua sanitaria. La centrale è composta da due sezioni: Sezione Cogenerativa, oggi rinnovata con l’installazione dei due nuovi motori a combustione interna, che sostituiscono la precedente tecnologia a ciclo combinato; Sezione Termica, dedicata alla circolazione e integrazione del calore nella rete di teleriscaldamento, con cinque caldaie ausiliarie (70 MWt complessivi) e quattro serbatoi di accumulo da 200mc ciascuno, per una gestione efficiente dell’energia recuperata. All’esterno della centrale è stato realizzato un campo solare da 244 pannelli termici, con una potenza termica nominale di circa 1.200 kWt, che preriscalda l’acqua di ritorno dalla rete cittadina.