(Adnkronos) - "Essere progressista è uno spartiacque fondamentale". Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle, sul palco di Nova, la due giorni che chiude l'Assemblea costituente dei pentastellati, in corso di svolgimento a Roma ribadisce la sua linea e mentre sono in corso le votazioni parla anche di alleanze e sistema elettorale. Quindi annuncia il raggiungimento del quorum online. "Mi ha chiamato il dottor Di Sotto, della società Multicast. In un momento in cui trionfa la disaffezione per l'impegno politico, abbiamo raggiunto il quorum". E' l'annuncio di Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle, sul palco di Nova, la due giorni che chiude l'Assemblea costituente dei pentastellati, in corso di svolgimento a Roma. "C'è soddisfazione per tutti, ma la vittoria è per chi ha deciso di decidere, di impegnarsi per il futuro del M5S a prescindere dagli orientamenti di voto che non sono ancora noti - aggiunge -. Adesso è importante continuare a votare per chi non lo ha ancora fatto". ''E' stato veramente un processo, un momento di grandissima partecipazione - dice l'ex premier dal palco - Forse questo è il punto più basso della politica, il momento di massimo inquinamento dove la politica sembra una questione di addetti ai lavori, è condizionata dall'influenza dei gruppi economici, i soliti, che in qualche modo riescono a gestire il destino di tutti. Quando c'è un'astensione così forte non si può restare indifferenti, noi vogliamo dare l'esempio e per questo è nato il processo costituente''. ''Il processo costituente -assicura Conte- è stato assolutamente partecipato, il più ampio possibile, abbiamo aperto anche a persone che hanno tentato di contestare e delegittimare sin dall'inizio, lo avevamo previsto, è fisiologico. Noi siamo aperti anche al dissenso perchè siamo una forza politica sana. Se ci sono 90mila persone che discutono, ci possono essere anche persone che la pensano diversamente''. ''Mi permetto solo di osservare - prosegue l'ex premier - che per un Movimento nato sulla partecipazione democratica, invitare a non votare e mettersi contro un processo di confronto è la contraddizione più forte che ci possa essere... E noi la accettiamo perché siamo aperti, ma è la contraddizione del principio fondamentale del Movimento. E' inspiegabile invitare al non voto...''. ''Noi siamo avvantaggiati, perché nella nostra storia passiamo dell'intuizione e delle competenze di Gianroberto Casaleggio, che per primo ha individuato le potenzialità della democrazia diretta sulla piattaforma digitale... Ma oggi stiamo andando oltre. Ciascuno di noi può decidere sul futuro di M5S, abbiamo rovesciato la piramide, è la base che è in alto e che sta decidendo...mDefiniamo gli obiettivi strategici ascoltando i nostri iscritti, i cittadini''. ''Abbiamo aperto anche a persone che non ci sono vicine, che hanno qualcosa da dire. Abbiamo bisogno di confrontarci soprattutto con chi la pensa diversamente. Qui poi c'è la presenza di giovani, altro fatto innovativo - sottolinea Conte - . Abbiamo dei giovani minorenni, tra i 14 e i 17 anni. Parliamo sempre di giovani, abbiamo un atteggiamento paternalistico, diamo loro una pacca sulla spalla, facciamo loro un sorriso e in qualche modo, con questo atteggiamento paternalistico, pensiamo di averli sentiti.. Quelli che vedete qui hanno partecipato a dei tavoli e dato il loro contributo". ''Questa è solo una piccola rappresentanza -spiega l'ex premier- Non vogliamo parlare di voi giovani e decidere per voi ma vogliamo decidere con voi.... Quindi, faremo di tutto per quanto mi riguarda perché la vostra presenza sia sempre più integrata e numerosa''. "Essere progressista è uno spartiacque fondamentale. Dall'altra c'è il mantenimento dello status quo. Essere progressista significa che non ti rassegni allo status quo. Significa applicare la Costituzione". Lo dice a Nova Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle. "C'è una votazione in corso che riguarda anche le alleanze e io non voglio influenzarla, però è evidente che ci avete visto dipanare un indirizzo politico di cui sono stato anche protagonista. Se una forza politica dice 'non vogliamo fare patti con nessuno' è legittimo farlo, ma è un tipo di politica molto singolare e, io l'ho anticipato, non è la linea che ho portato avanti che è quella di mantenere i nostri principi saldi ma di confrontarsi". Lo dice Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle, sul palco di Nova, spiegando che il mancato confronto "è segno di debolezza". "Il nostro non è un pensiero politico debole, ma forte. Di che cosa abbiamo paura?", aggiunge Conte. "La legge elettorale può condizionare la postura e le modalità di dialogo, noi siamo per il proporzionale con preferenze che possa restituire ai cittadini maggiore possibilità di scegliere e di scegliere i rappresentanti, rispetto a liste che ora sono preconfezionate". Lo dice il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, rispondendo alle domande degli attivisti durante il suo intervento finale, in chiusura della prima giornata di Nova. "C’è stato un equivoco - dice poi Conte dal palco - nell’interpretazione di questa formula ‘uno vale uno’. Tutti state contribuendo al futuro del Movimento 5 stelle, questo vuol dire, ma se domani la comunità propone un sindaco per una città, un incarico pubblico, non possiamo far credere che 'uno vale uno'. Io credo che l’onestà sia la premessa fondamentale per l’azione politica, ma attenzione aggiungiamo competenza, capacità".
(Adnkronos) - “Abbiamo fatto un esame approfondito e abbiamo visto che l'intelligenza artificiale per l'istruzione sarà un valido aiuto. Non può assolutamente annullare la presenza e la collaborazione del personale docente, ma è un grande supporto a tutta l'attività educativa e sicuramente a risolvere anche le problematiche dei singoli alunni, non solo dei diversamente abili, ma anche dei ragazzi che hanno dei tempi diversi di apprendimento”. Sono le parole di Elvira Serafini, segretario generale Snals-Confsal, ospite a Bologna al convegno organizzato da Confsal “Presentazione rapporto Salute e sicurezza sul lavoro nella contrattazione collettiva” che si è tenuto all'interno della fiera ‘Ambiente e Lavoro’. “Utilizzare l'intelligenza artificiale aiuterà al superamento delle difficoltà e dell'abbandono scolastico - ha continuato Serafini -. C'è stato un po' di preoccupazione all'inizio che potesse sostituire in alcuni casi la presenza del docente, c'è stata la preoccupazione di perdere l'autorevolezza, ma è stato il primo impatto. Tranquillizzati da studi, da ricerche, hanno ben compreso che è uno strumento e non è la sostituzione del docente. Di conseguenza però il docente deve fare una formazione appropriata per l'utilizzo concreto, reale e costruttivo dell'intelligenza artificiale”, ha concluso.
(Adnkronos) - Progettare imballaggi sempre più riciclabili e che evitino sprechi nella catena produttiva. Su questo tema si è svolta oggi, alla Camera dei Deputati, la conferenza stampa di presentazione del nuovo manuale dell’Associazione Italiana Scatolifici per gli imballaggi di cartone ondulato. L'Associazione Italiana Scatolifici, che riunisce i principali produttori italiani di imballaggi in cartone ondulato, rappresenta un settore con un fatturato complessivo superiore a 1,2 miliardi di euro e che offre lavoro a migliaia di persone in tutto il territorio nazionale. A conferma dell'impegno nella promozione dell'economia circolare e della riduzione dell'impatto ambientale, l’associazione ha recentemente pubblicato un nuovo vademecum sul cartone ondulato, una guida in linea con le più recenti direttive europee in materia di sostenibilità dal titolo 'Imballaggi in cartone ondulato. Informazioni generali e aspetti produttivi - linee guida tecniche e commerciali'. Il cartone ondulato - spiega l'Associazione - si configura come una risorsa chiave per promuovere un'economia che operi nel rispetto totale dell'ambiente: un materiale che in potenza potrebbe andare a sostituire la plastica o altri materiali ad alto impatto ambientale in numerosi settori. Il cartone ondulato si distingue per le sue caratteristiche: resistenza, leggerezza, riciclabilità e biodegradabilità. Questo materiale, costituito da strati di carta ondulata e liner, uniti da colle naturali a base di amido (derivato da mais o patate), è biodegradabile e, in alcuni casi, compostabile. Grazie alla sua versatilità, è adatto a diverse tipologie di imballaggio, dal primario al terziario, con resistenze variabili a seconda della tipologia di onda utilizzata (singola, doppia o tripla). In Italia, oltre l’80% delle materie prime utilizzate per la produzione di cartone proviene da carta riciclata. Il 29° Rapporto Annuale di Comieco evidenzia un tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici nel 2023 pari al 92,3%, livello che supera ampiamente gli obiettivi fissati dall'Ue per il 2030. Inoltre, più del 90% della fibra vergine impiegata dall'industria cartaria europea proviene da foreste europee in espansione, di cui oltre il 70% è certificato Fsc o Pefc. “Essere qui oggi a rappresentare gli scatolifici e a lanciare il primo manuale tecnico specifico per il nostro comparto segna un traguardo importantissimo per la nostra associazione e per tutte le nostre imprese. Il Manuale ci aiuterà a crescere in linea con la transizione green e ad essere più riconoscibili in una filiera complessa che ha sempre dato poco valore agli scatolifici trasformatori, piccole e medie imprese a capitale italiano che operano su tutto il territorio nazionale - ha dichiarato Andrea Mecarozzi, presidente Associazione Italiana Scatolifici - Non vogliamo però fermarci qui: il nostro obiettivo futuro ora è di coinvolgere sempre più i ministeri competenti e le istituzioni per supportare anche il nostro comparto affinché continui ad applicare l'approccio virtuoso e non subisca svantaggi rispetto ad investimenti già erogati in altri settori concorrenti. Vogliamo che le soluzioni di imballaggio sostenibili come le nostre siano sempre più competitive e accessibili, anche dal punto di vista economico”.