(Adnkronos) - La morte del Papa non poteva sottrarsi alla tentazione complottista. Così come avvenuto per tutto il corso della sua malattia, e dell'ultima degenza al Gemelli, anche la notizia che ha rapidamente fatto il giro del mondo, l'annuncio arrivato questa mattina del decesso di Bergoglio, attraversa la rete accompagnata dalla teoria del complotto. Come è morto? Quando è morto? Quale è la causa della morte? Perché non fanno l'autopsia? Addirittura, perché è morto proprio oggi? Domande che cercano di rendere comprensibili i post sconnessi che da stamattina girano sui social. Oggetto preferito, l'accanimento terapeutico, la programmazione di una morte decisa a tavolino, la coincidenza della morte nel giorno del Lunedì dell'Angelo, per i cristiani un giorno simbolico e carico di significato. I commenti sotto i post che riportano la notizia della morte, ovviamente ribattuta da qualsiasi organo di informazione e da milioni di account personali in tutto il mondo, riportano insieme al cordoglio e alla sentita partecipazione di tanti anche l'accanimento di chi vuole ostinatamente sollevare dubbi di qualsiasi natura. "Com'è morto la verità non la saprà mai nessuno!!!!..... Forse ancora non avete capito con chi avete a che fare!!!!!!!!!..... Riposa in pace... ciao Francesco", scrive @gianlucareddavide4356 sotto il video postato su YouTube di TgCom24. Un commento come tantissimi altri uguali che alimentano le teorie più disparate sulle presunte cause della morte di Francesco. C'è chi si muove su schemi tradizionali, guardando alla più antiche delle pratiche utilizzate nelle congiure di palazzo, l'avvelenamento, a chi ne propone una versione edulcorata, la deliberata esposizione di un corpo malato e debilitato ai virus e allo stress eccessivo, ricordando le sortite pubbliche e gli incontri degli ultimi giorni, fino a quello con il vicepresidente americano J.D. Vance. Resiste anche un altro caposaldo della teoria del complotto, lo scambio di persona e l'utilizzo di sosia. Sono quelli del "Papa morto già da settimane", che spiegano anche come e perché è stato deciso di spostare in avanti l'annuncio della morte del Pontefice: la ragione più gettonata è la necessità di organizzarsi per la successione e governare la comunicazione. Evitare il caos, e 'apparecchiare' un conclave senza sorprese. In sostanza, qualcuno avrebbe deciso che oggi era arrivato il momento giusto per uscire allo scoperto. L'ortodossia del complottismo è stata però infiltrata anche da elementi di modernità. Due su tutti sono i trend che possono essere considerati in qualche modo assimilati a una versione contemporanea del complotto. I postumi del vaccino Covid, elemento che riesce a saldare correnti diverse di negazionismo attualizzando la retorica della grande maledizione, che avrebbero consumato, fino a esaurirla, la resistenza fisica del Papa. Ma anche le ricostruzioni che si affidano a immagini e video elaborati con l'intelligenza artificiale: tornano in mente il falso video dei Simpson che avrebbero predetto la morte del Papa nel 2025 o la bufala della morte di Francesco prigioniero a Guantanamo. Tutto si tiene e tutto è possibile nella macchina perversa del complotto. E se ogni singola ipotesi folle cade alla prima obiezione, il flusso impazzito di fakenews sembra in grado di rigenerarsi con grande velocità soprattutto in corrispondenza di date, come il 21 aprile 2025, che sono già passate alla storia. (Di Fabio Insenga)
(Adnkronos) - "La mia esortazione personale alle imprese è quella di cogliere le opportunità per aumentare la competitività. Ce ne sono alcune facilmente fruibili e che possono addirittura essere finanziate". Così Flavio Ferretti, presidente di Ibc, l'Associazione industrie beni di consumo, partecipando, oggi a Bologna, al seminario 'Industria dei beni di consumo ed evoluzione del contesto competitivo. Strumenti e soluzioni per la trasformazione digitale'. Un incontro pensato dall’associazione per “avvicinarsi alle aziende direttamente sul territorio”, sottolinea Ferretti. Organizzato in collaborazione con GS1 Italy e la società di consulenza Deloitte, l’evento si inserisce nel piano di iniziative varato da Ibc per promuovere l’innovazione delle imprese associate, con particolare attenzione alle piccole e medie, e rafforzare la collaborazione tra i comparti produttivo e distributivo. “Il tessuto imprenditoriale italiano è molto diffuso e ampio - spiega il presidente dell’associazione - Delle 35mila aziende associate ad Ibc, 20 mila sono micro e piccole, al di sotto del milione di fatturato annuo. Un numero che la dice lunga sull’organizzazione e la tipologia di competenze che queste aziende possono avere nel proprio organico”. Adottare strumenti utili a ottimizzare i processi e aumentare le performance aziendali sono driver di sviluppo imprescindibili in un contesto in continua evoluzione. Proprio nell’intento di supportare le aziende a individuare tali tool, è stata recentemente siglata una partnership tra Ibc e Cerved, che con la piattaforma 'Cerca il bando', raggruppa i bandi disponibili in Italia e supporta le aziende nell'orientamento al loro utilizzo: “Raggiungere gli obiettivi di maggiore digitalizzazione e modernità nei processi logistici - conclude Ferretti - è estremamente necessario per riuscire a portare le nostre aziende a livelli più alti Cerved è la modalità che abbiamo identificato per aiutare gli associati a trovare quelle vie di finanziamento o di contribuzione che altrimenti farebbero più fatica a raggiungere”.
(Adnkronos) - La Puglia si conferma una regione in continua trasformazione, capace di coniugare tradizione e innovazione, sviluppo economico e sostenibilità. In questo scenario di crescita e trasformazione, il 4 e 5 aprile, nei luoghi dello Spazio Murat e dell’Ex Mercato del Pesce a Bari, Bari diventa il fulcro dell’innovazione con la quarta edizione di Abcd - A Bari Capitale Digitale, un evento che riunisce studenti, professionisti e imprenditori, per esplorare i nuovi scenari del lavoro, della formazione e dello sviluppo professionale attraverso la partecipazione a panel, talk e momenti di networking con speaker di eccezione. Il focus di quest'anno sposterà l’attenzione dei partecipanti dai futuri probabili a quelli possibili, sfidando i limiti della realtà odierna e aprendo nuove prospettive: dalla digitalizzazione alla sostenibilità, dall’innovazione tecnologica al benessere, fino alla costruzione di carriere non convenzionali in un mondo in costante evoluzione. In questo contesto, la Regione Puglia sarà protagonista con la promozione della strategia #mareAsinistra, messa in campo dalle opportunità offerte dal Pr Puglia Fesr Fse+ 21/27. #mareAsinistra è la strategia di attrazione e valorizzazione dei talenti che, rientrando o restando, scelgono la Puglia per innovare, lavorare e costruire il proprio futuro, trasformandola in un ecosistema fertile per la crescita personale e professionale. Durante Abcd 2025, saranno raccontate esperienze di successo e testimonianze di chi ha investito sulla regione, sfruttando le opportunità che territorio e politiche regionali offrono. Verranno illustrate le azioni messe in campo per attrarre talenti, trattenere le menti brillanti e favorire il rientro di professionisti che hanno scelto di tornare nella propria terra d’origine. “Abcd si conferma per il 4° anno un appuntamento immancabile per Bari e la Puglia - dice Rocco De Franchi, direttore della Struttura Speciale Comunicazione istituzionale della Regione Puglia - Una 2 giorni di grande esposizione mediatica della città di Bari, un momento di confronto molto partecipato con una vastissima platea di giovani del Mezzogiorno e di tutta Italia che incontrano esperti, stakeholder e imprese del settore digital, del marketing e delle Ict a livello nazionale e internazionale. Siamo felici di mostrare al pubblico ciò che il nostro territorio è veramente: una regione pronta ad accogliere le opportunità che l’Europa offre, una regione modello per capacità di gestire, progettare, investire e distribuire sul territorio i finanziamenti dell'Unione Europea, la regione italiana che più di tutte ha usato i fondi europei Fesr (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e Fse (Fondo Sociale Europeo) nel periodo di programmazione 2014-2020. La Puglia è una terra accogliente e aperta al futuro, che parla attraverso le facce di tutti i giovani che, con competenza, passione ed energia, animeranno questo weekend di studio, di riflessione e anche di spensieratezza”. Iniziativa editoriale cofinanziata dall'Unione Europea per la Regione Puglia con le risorse del PR Puglia FESR - FSE+ 2021-2027