(Adnkronos) - Anche i giorni in cui non ci sono match in programma, le giornate in Jannik Sinner a Wimbledon sono piene. Su Youtube il tennista italiano ha condiviso il video di una giornata 'libera' al torneo inglese e quindi dedicata all'allenamento. Si inizia alle 10.45 quando Sinner lascia 'casa' e prende l'auto. L'allenamento inizia alle 11.10 con esercizi di cardio. Alle 12 passa a fare dei palleggi con i piedi, poi esercizi per le braccia e solo alle 12.40 è ora di prendere la racchetta. Sul campo resta circa un'ora e mezza, poi segue un allenamento diverso concentrato su scatti e riflessi. Alle 15 è tutto finito ed è ora di riposarsi. Sinner torna all'alloggio a Wimbledon e intorno alle 18.10 si mette a cucinare per cenare alle 19, un piatto di tortiglioni con pomodorini e parmigiano. "Da bambino mangiavo sempre le penne - spiega in inglese - così ora preferisco sempre questo tipo di pasta". "Domani ho un match - dice - quindi mangio un po' di carboidrati e poi carne". Oggi il tennista sarà in campo per sfidare Dimitrov e cercare di accedere ai quarti di finale del torneo.
(Adnkronos) - “Essere ingegnere mi ha aiutato ad organizzare la mia attività da attrice comica. Sapevo come fare un business plan delle attività che volevo fare, la logistica è stata fondamentale perché organizzavo da sola i primi tour. Faccio convivere i vari lavori, gli eventi aziendali, la parte creativa delle pubblicità. Tutte cose in cui l’organizzazione conta parecchio”. Sono le parole di Giorgia Fumo, ingegnere e improvvisatrice teatrale, intervenuta all’assemblea ordinaria dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Milano, tenutasi presso la sede dell’Ordine di Palazzo Montedoria a Milano. Nel suo discorso Giorgia Fumo ha spiegato le difficoltà di far coesistere il ruolo di ingegnere con una carriera teatrale: “Ho abbandonato molte attività che ipoteticamente dovrebbero spettarmi perché sono lontano da casa molti giorni per fare il mio tour. La comicità non ha difficoltà ulteriori rispetto a quelle che avevo riscontrato nell'ingegneria, non sono settori così diversi. Ho incontrato colleghi gentilissimi che apprezzano il tuo valore e altri che, in quanto donna, ti vedono nel campionato di serie B. Grazie ai social, però, sono contatto con il pubblico e sono loro a scegliere”.
(Adnkronos) - “Spesso si pensa che sia l’Europa a imporre scelte ai Paesi membri, ma nel caso dell’economia circolare è accaduto il contrario: l’Italia ha tracciato per prima la strada, con esperienze concrete di raccolta differenziata, impianti industriali e filiere produttive che l’Unione ha inserito nelle proprie direttive e regolamenti, e che hanno anticipato gli obiettivi europei. Abbiamo una leadership internazionale che raccontiamo ancora troppo poco: il modello italiano dell’economia circolare è un esempio straordinario, da preservare e rafforzare per il futuro”. Questo il commento di Stefano Ciafani, presidente nazionale Legambiente, in occasione dell’Ecoforum 2025, tenutosi a Roma e organizzato da Legambiente, Nuova Ecologia e Kyoto Club.