(Adnkronos) - Sono state ufficializzate dalla Fifa le sedi dei Mondiali 2030 e 2034. Spagna, Marocco, Portogallo e una parte di Sudamerica (Argentina, Uruguay e Paraguay) ospiteranno il torneo nel 2030, poi toccherà all'Arabia Saudita. Si tratta di una decisione presa dalla Fifa con il voto di un congresso virtuale. Senza troppa attesa, anche perché le candidature erano in solitaria. Per quanto riguarda l'edizione 2030, quella del centenario della Coppa, si tratta di un unicum. Una candidatura mai vista e che coinvolgerà nell'organizzazione del torneo ben tre diverse confederazioni continentali. Per l'edizione 2034, il criterio è sempre quello della rotazione tra i continenti. E anche qui l'Arabia Saudita, unica candidata, ha avuto la strada spianata per ottenere il torneo. Come accaduto in Qatar nel 2022, le temperature alte in estate potrebbero però portare a uno spostamento della competizione nei mesi invernali.
(Adnkronos) - Un vero giro del mondo di 9 giorni con 2.800 espositori da 90 Paesi su 8 padiglioni, più di 15.000 addetti negli stand e oltre la soglia del milione di visitatori: questi i numeri da record di Artigiano in Fiera 2024, che si chiude oggi a Fieramilano Rho. Dedicata al tema “Essere artigiano è una scelta di vita” l’edizione di quest’anno ha ben interpretato i cambiamenti in atto nel settore, ribadendo il valore del lavoro artigianale vissuto come una scelta di vita creativa e consapevole. Un successo che la più importante manifestazione al mondo dedicata alle micro e piccole imprese consolida, raddoppiando nel 2025 con la prima edizione primaverile, sempre a ingresso gratuito dal 29 maggio al 2 giugno. “Esprimiamo la nostra gratitudine per l’esperienza condivisa tra espositori, visitatori e organizzatori e per il grande successo ottenuto che hanno rafforzato e superato i risultati già positivi della passata edizione. Forti di questa esperienza annunciamo l’organizzazione di Artigiano in Fiera anche in primavera: una novità che risponde alla crescente domanda sia da parte degli espositori che del pubblico di un ulteriore momento nel corso dell’anno di incontro e scambio con le eccellenze artigianali da tutto il mondo - ha commentato Antonio Intiglietta, presidente di Ge.Fi. Spa e ideatore di Artigiano in Fiera, che ha concluso: “Un grazie speciale, quindi, va agli espositori, alle istituzioni, alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza, alla Polizia Locale, ai Vigili del Fuoco e a tutti gli addetti di Fieramilano e, soprattutto, ai tantissimi visitatori che hanno espresso anche quest’anno fiducia e stima per la nostra manifestazione” ha concluso Intiglietta. La prossima edizione di Artigiano in Fiera è in programma, per la prima volta anche in primavera, dal 29 maggio al 2 giugno a Fieramilano (Rho), sempre con ingresso gratuito. Nella classica versione invernale, Artigiano in Fiera torna dal 6 al 14 dicembre. Piattaforma digitale. Artigiano in Fiera riparte dalla sua community di circa un milione e mezzo di utenti iscritti alla piattaforma digitale, per mantenere una relazione costante con gli artigiani e per acquistarne tutto l’anno i prodotti. Su artigianoinfiera.it sono online circa 3.000 imprese, delle quali circa 400 con shop online, per un totale di 12.000 prodotti in vendita.
(Adnkronos) - Assarredo di FederlegnoArredo presenta i 'Green Design Days', con l’obiettivo di rafforzare l’impegno del settore verso la sostenibilità e promuovere un modello di design innovativo, circolare e responsabile. L’iniziativa è stata annunciata al Piccolo Teatro Grassi di Milano in occasione dell’assemblea annuale di Assarredo, partecipato momento di incontro tra i rappresentanti delle imprese associate, preceduta dai 'Green Design Days Warm up 2024'. Il talk, moderato da Sara Fortunati, direttrice del Circolo del Design, ha visto la presenza di ospiti di rilievo come Michelangelo Giombini (head of product development e ceo di Mtdm), Federico Brugnoli (ceo e founder di Spin360), Alice Pedretti (sustainability director di Havas PR Milan), Mattia di Carlo (circular designer presso 3XN/GXN) e Matteo Ward (ceo e co-founder di Wråd). Ognuno ha portato contributi innovativi che hanno spaziato dalla ricerca all’esperienza aziendale, fino all’utilizzo di nuove tecnologie. Maria Porro, presidente di Assarredo, ha infatti sottolineato l’importanza di creare momenti pubblici come quello del Piccolo Teatro per condividere le attività dell’Associazione e i progressi del settore. "Vogliamo dar vita a spazi di discussione e confronto, che non solo mettano in luce i passi avanti nell’adozione di pratiche responsabili, ma che aprano anche a nuove prospettive", ha spiegato Porro. "Stiamo lavorando affinché questo evento diventi un appuntamento sempre più strutturato, un momento di forte impegno, che nella prossima primavera vedrà Assarredo protagonista nella promozione della cultura della sostenibilità", ha continuato. I 'Green Design Days' si svilupperanno nel 2025 anche a San Servolo, Isola della laguna di Venezia, con un evento, rivolto a imprese, professionisti e stakeholder, che mira a essere una piattaforma di divulgazione e ispirazione per promuovere l’eccellenza del design italiano, capace di unire innovazione e attenzione alle tematiche Esg. "La sostenibilità è una priorità nelle strategie a lungo termine delle nostre imprese, che non si limitano a rendere sostenibile la produzione, ma ripensano in modo responsabile anche progettazione e connessioni con tutta la filiera", ha evidenziato Porro. "Non basta più usare materiali riciclati o certificati: bisogna ripensare l’intero ciclo produttivo. Con il Consorzio Nazionale Sistema Arredo, di cui recentemente FederlegnoArredo ha promosso la costituzione, insieme alle imprese associate dell’arredo, possiamo accelerare il nostro percorso di sostenibilità gestendo non solo i rifiuti, ma attivando un sistema di riuso che prolunga la vita dei prodotti e ne accresce il valore", ha continuato. Un passo 'fondamentale', che segna l’impegno dell’arredo italiano verso la transizione a modelli produttivi circolari, in linea con le linee guida del Green Deal europeo. "Un ringraziamento speciale va alle aziende di Assarredo", ha continuato Porro. "La loro visione strategica è cruciale per intraprendere questo percorso collettivo, e dimostra la nostra capacità di andare oltre le difficoltà del presente, guardando a un futuro in cui la sostenibilità sarà la norma, non l’eccezione", ha concluso.