(Adnkronos) - Si rinnova dal 6 al 14 dicembre a Fieramilano Rho l’appuntamento con Artigiano in Fiera, il più importante evento al mondo dedicato agli artigiani e alle micro e piccole imprese, che quest'anno taglia il traguardo della trentesima edizione. Con circa 2.800 artigiani provenienti da circa 90 Paesi, distribuiti su 9 padiglioni, la manifestazione si annuncia ricchissima e promette un viaggio tutto da vivere tra oggetti unici, culture, saperi e sapori. In linea con il tema dell’anno È il momento della “persona”, la fiera continua la sua missione di valorizzare e sostenere gli artigiani di tutto il mondo che esprimono con il proprio lavoro la bellezza, la bontà e il valore delle arti e dei mestieri. A diffondere e rafforzare questo messaggio è la nuova campagna crossmediale per web, stampa, radio, TV e affissioni, nata dalla quinta collaborazione consecutiva con Ied - Istituto Europeo di Design. La creatività scelta, dal titolo “Artigiano in fiore”, è firmata da Tommaso Grimani, giovane illustratore (classe 2002) originario di Lovere sul Lago d’Iseo, ed è frutto di un contest realizzato tra 15 giovani talenti di diversi corsi Triennali e Master dell’Istituto. Su un suggestivo sfondo rosso l'immagine racconta la creatività artigiana attraverso la metafora di una pianta composta da oggetti d'artigianato, innaffiata con cura da un artigiano in erba affiancato da una figura più anziana, ponendo al centro l'unione tra la tradizione e il futuro del saper fare. La lampada in cima rappresenta il risultato del processo creativo: l’idea e l’originalità prendono forma grazie alla maestria e alla passione di un'umanità al lavoro. "Artigiano in Fiera continua a investire nel futuro, dedicando attenzione alle nuove generazioni. Anche per questa edizione si rinnova la proficua collaborazione con Ied, contando sulla creatività e sul talento degli studenti e alumni dei corsi di Graphic Design e Illustrazione e Animazione – ha commentato Antonio Intiglietta, presidente di Ge.Fi. Spa – Così come l’illustrazione scelta per questa edizione, Artigiano in Fiera promuove imprese artigiane che interpretano una concezione di lavoro e di economia che mette al centro la “persona” e che valorizza il saper fare, il rispetto delle tradizioni, la sostenibilità, l'innovazione, la qualità e un'attenzione alla materia prima nel rispetto della natura. Con il suo gesto creativo l'artigiano è la figura che in modo particolare incarna l'espressione autentica di un'umanità al lavoro. Oggi scegliere la "via artigiana" significa abbracciare una dimensione del lavoro più umana e sostenibile che rappresenta un contributo reale, vivo, prezioso: un patrimonio universale per tutta l’umanità".
(Adnkronos) - “La riforma delle professioni è un momento decisivo per tutte le professioni, in particolare per quella degli ingegneri, perché è da tempo che aspettavamo un riordino sia delle norme che riguardano l'esercizio delle professioni, sia l'accesso alla professione che la formazione in servizio. Quindi è una riforma straordinariamente importante che riguarda anche le competenze degli ingegneri e non solo degli ingegneri, ma anche di tutte le professioni attinenti alle attività che sono di competenza degli ingegneri, per cui è l'impegno che noi assumiamo per il futuro”. A dirlo all’Adnkronos/Labitalia Angelo Domenico Perrini, presidente del Cni (Consiglio nazionale ingegneri), a margine del 69° Congresso nazionale degli ordini degli ingegneri d’Italia che oggi fa tappa in Croazia. Una puntualizzazione poi sul tema della prevenzione per i rischi idrogeologici: “La prevenzione per i rischi idrogeologici è assolutamente fondamentale, anche perché gli interventi post-evento, come noi sappiamo, costano almeno 5-6 volte di più degli eventi che vengono preventivamente fatti in questo campo”. “La prevenzione - ha detto ancora Perrini - deve però partire dalle scuole elementari, perché dobbiamo essere tutti abituati a sapere che esiste il rischio e conseguentemente bisogna adottare delle misure preventive. Non è possibile ridurre a zero il rischio, anche i bambini devono sapere questo e quindi sia la politica che le professioni devono lavorare in questa direzione”.
(Adnkronos) - “La sostenibilità non è qualcosa che sta a lato di quello che facciamo, è un paio d’occhiali che dobbiamo indossare per guardare ciò che facciamo, chiedendoci sempre che impatto ha”. Lo ha detto Massimo Nissoli, ceo di Harley&Dikkinson Esg, intervenendo al convegno 'Sviluppo economico e sostenibilità ambientale: tra cambio di rotta e strategia in evoluzione', organizzato a Roma dal Consiglio nazionale geometri e geometri laureati, dalla Cassa Geometri e dalla Fondazione Geometri Italiani. Nissoli ha ricordato che “uno dei focus fondamentali del gruppo è stato creare i primi prodotti finanziari dedicati alla riqualificazione dei condomìni”, un traguardo importante perché “il condominio è un soggetto giuridico difficile da finanziare, non essendo né privato né impresa”. “Abbiamo costruito un contesto bancario che potesse sostenere questi interventi, e questo è stato un grande successo”, ha aggiunto. Parlando della nascita di Harley&Dikkinson esg, Nissoli ha spiegato che l’obiettivo è “collegare il mondo finanziario, che parla di euro, con quello tecnico, che parla di kilowatt”. “Solo quando le competenze tecniche diventano garanzia dei risultati economici – ha sottolineato – la sostenibilità si trasforma in valore concreto”. “Abbiamo creato Esg – ha concluso – per diventare quel punto di collegamento tra chi misura l’impatto ambientale e chi valuta il ritorno economico. Perché la sostenibilità, in fondo, è la capacità di misurare i risultati e renderli affidabili per tutti”.