(Adnkronos) - "La democrazia dei Comuni, la più vicina ai cittadini, è la radice basilare della democrazia del nostro Paese. Costituisce la prima linea delle istituzioni della Repubblica. Averne cura, farla crescere nella partecipazione, dare prova di un esercizio dei poteri efficace, rispettoso della libertà del confronto, è condizione di salute per l’Italia". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento all'assemblea annuale dell'Anci in corso a Torino. "È un privilegio, ancor prima di essere una responsabilità, rappresentare e servire la propria comunità. Il ruolo dei Comuni -ha ricordato il Capo dello Stato- è cruciale, così come la loro funzione di rappresentare le attese delle rispettive comunità, partecipando alle scelte che coinvolgono le sorti delle rispettive popolazioni". E ancora: "Le materie rientranti nelle funzioni fondamentali degli Enti locali non sono suscettibili di devoluzione a livelli di governo diversi dagli stessi Comuni". "Le Amministrazioni comunali svolgono funzioni vitali per la Repubblica. Il vostro impegno quotidiano, compresi i personali sacrifici di ciascuno, consentono alle comunità di percorrere le loro strade e di lavorare per il domani. La vostra è una attività di prossimità che vi rincorre ben oltre la soglia dei vostri uffici. Una prossimità, che è apertura al confronto e alla partecipazione popolare, che è anche trasparenza", ha sottolineato ancora il Presidente della Repubblica. "Permettetemi di rivolgere un pensiero -ha aggiunto il Capo dello Stato- ai sindaci che ci hanno lasciati nel corso del loro mandato. Per tutti, ciascuno meritevole di ricordo, un nome: Mirella Cerini, sindaco di Castellanza, colta da un malore al termine della cerimonia del 25 aprile e morta con indosso la fascia tricolore. Vi ringrazio per quel che fate. Nelle recenti alluvioni –ad esempio- a fianco delle famiglie più colpite. Nell’attività quotidiana per fronteggiare i bisogni delle vostre comunità. Nella riflessione per progettarne il futuro. I presupposti democratici della Repubblica trovano alimento da questo impegno che sorge dal basso, dai quartieri delle città, dai borghi divenuti periferie, dai luoghi più remoti che vanno tenuti nel medesimo conto dei grandi centri".
(Adnkronos) - Oggi si a apre a Rio de Janeiro il vertice 2024 dei Capi di Stato dei paesi G20. Adnkronos/Labitalia intervista l'esperto Gianluca Riccio presidente del Comitato finanza del business-at-Oecd e co-presidente della task force Finance ed Infrastrutture del B20, controparte ufficiale nel processo G20, in rappresentanza della comunità imprenditoriale globale di tutti gli stati membri del G20. "Il G20 Brasile 2024 - spiega - ha avuto come tema centrale la 'Crescita inclusiva per un futuro sostenibile', concentrandosi su un approccio olistico e integrato per stimolare la crescita economica attraverso la sostenibilità. Tuttavia i progressi verso gli obiettivi di sostenibilità sono in evidente ritardo. Un dato su tutti: nel 2024, al 1° agosto il mondo ha raggiunto l'Earth overshoot day, ossia il giorno dell'anno in cui concettualmente l'umanità ha consumato le risorse naturali che la Terra è in grado di rinnovare in quell'anno solare. Di conseguenza, il resto dell'anno opera in un deficit ecologico, consumando risorse al di là di ciò che il pianeta è in grado di rigenerare naturalmente, ossia si prendono a prestito risorse dalle future generazioni. Nel 1972 questo giorno era il 27 dicembre". Quali misure ha proposto il B20? "Il vertice B20 - illustra - ha evidenziato il grande lavoro svolto quest'anno dai gruppi di lavoro del B20, presentando raccomandazioni tangibili con azioni concrete e solidi Kpi. In particolare, è l’importanza di coniugare crescita inclusiva e sostenibilità. Le due cose sono imprescindibili: è impossibile fare progressi senza l’apporto delle piccole e medie imprese e generando volani sull’occupazione. In concreto questo comporta che non è sufficiente promettere ed impegnare fondi, ma è fondamentale garantire che tali fondi scorrono attraverso le economie e le filiere di valore. È necessario coniugare fondi pubblici e il capitale privato per progetti di investimento climatico e significativamente accelerare i processi autorizzativi per infrastrutture a emissioni-zero". Per Riccio la transizione energetica e produttività sono due facce della stessa medaglia: "La produttività è un tema chiave che permea il lavoro Ocse e B20. Come anche evidenziato nel G7 a guida italiana dal B7 guidato quest’anno da Confindustria, l'attenzione va riposta sul ruolo cruciale svolto dalle filiere globali e sul rafforzamento dell'integrazione delle pmi in tali filiere tramite l'inclusione finanziaria ed un’adeguato supporto regolamentare". "Facciamo un esempio pratico: rafforzando il capitale circolante delle imprese, si rafforza la loro solidità finanziaria, e di conseguenza si rafforza la capacità di poter fare investimenti necessari per la transizione energetica. Fondamentale per rinforzare il capitale circolante è facilitare i pagamenti tempestivi attraverso le filiere, questo oggi è possibile attraverso innovative piattaforme di pagamento anticipato, come per esempio C2FO. Supportando, e sfruttando in maniera sistematica, piattaforme che accelerino i pagamenti, combinate con azioni che semplifichino le burocrazie che le aziende devono affrontare, può accelerare significativamente l'agenda di sostenibilità, nonché crescita economica ed occupazionale", dice. Parlando di occupazione, quali sono i temi principali emersi? "Tre temi chiave dell'occupazione globale: creare un clima aziendale che supporti l’occupazione, gestire le transizioni energetiche e digitali, e promuovere parità di genere, diversità e inclusione. Denominatore comune ai tre temi e’ la formazione: l'importanza del qualificare, riqualificare e potenziare le competenze con l’intelligenza artificiale, aumentando la produttività senza sostituzione dei lavoratori". Parlando di occupazione, Riccio è anche membro del Action Council del B20 per l'inclusione, la diversità e la parità di genere, ed a tal riguardo ci dice: "con il lavoro della presidenza Brasiliana quest'anno, sono stati compiuti importanti passi avanti: innanzitutto aumentare la partecipazione e lo sviluppo dei gruppi sotto-rappresentati a tutti i livelli lavorativi, qualsiasi tali gruppi siano, superando superare gli stereotipi che spesso accompagnano le definizioni di minoranze". "Inoltre è fondamentale che i governi G20 assicurino budget adeguati per la formazione e sviluppare tutte le competenze necessarie a tutti, fin dalle giovane età. Gli effetti non sono solo economici, ma anche sociali: come evidenziato dall’egregio lavoro di fondazioni per la prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne, come ''Unanessunacentomila', che evidenziano la forte correlazione tra violenze domestiche e dipendenza economica della parte più debole", aggiunge. Riccio conclude l’intervista guardando alla prossima presidenza G20: "Il lavoro della presidenza Brasiliana fornisce una solida base per la prossima presidenza del Sudafrica, che hanno sottolineato l'importanza l’importanza di proseguire il lavoro fatto sinora, non solo dal Brasile ma anche dalla presidenza italiana del G7".
(Adnkronos) - In collaborazione con Global Power La sostenibilità è oggi una priorità globale, e la collaborazione tra settore pubblico e privato è essenziale per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione. Un esempio emblematico di questa sinergia è la partnership tra Global Power Spa e Arbolia, società benefit nata per sviluppare nuove aree verdi in Italia. Questo progetto rappresenta un modello di riferimento per altre iniziative simili, allineate agli obiettivi ambientali del governo italiano. La collaborazione tra Global Power e Arbolia si è concentrata sulla piantumazione di alberi nelle aree urbane, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria e promuovere la biodiversità. Questo tipo di interventi è cruciale per rendere le città italiane più verdi e resilienti agli impatti del cambiamento climatico. Secondo Luca De Rosa, presidente e AD di Global Power, "le città italiane sono tra le più inquinate d'Europa, e questo progetto non solo migliorerà l'ambiente urbano, ma rappresenterà anche un esempio di come pubblico e privato possano lavorare insieme per creare un futuro sostenibile". Il contributo delle aziende private, infatti, può accelerare l’implementazione di soluzioni innovative e ridurre i costi per la Pubblica Amministrazione. Il settore privato gioca un ruolo determinante nella promozione della sostenibilità. Le aziende come Global Power stanno investendo in progetti che mirano a migliorare l'ambiente urbano, ma anche a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della responsabilità ambientale. La collaborazione con il pubblico garantisce che questi interventi siano su larga scala e che i benefici siano distribuiti tra tutte le comunità. La partnership siglata con Arbolia si è inserita in un più ampio piano di sostenibilità portato avanti da Global Power, che include anche l’offerta di energia elettrica 100% green e certificata, nonché l’impegno in progetti di efficientamento energetico. Il progetto Global Power-Arbolia si colloca nell’ambito degli obiettivi di decarbonizzazione fissati dal governo italiano, che punta a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050. Piantare alberi è una delle strategie più semplici ed efficaci per ridurre la concentrazione di CO2 nell'atmosfera. Gli alberi fungono da veri e propri "pozzi di carbonio", assorbendo anidride carbonica e rilasciando ossigeno. Secondo De Rosa, "la collaborazione tra aziende private e enti pubblici sarà cruciale per raggiungere questi obiettivi. Il settore pubblico può fornire il supporto normativo, mentre il privato può contribuire con le risorse e l’innovazione necessarie per accelerare la transizione". L’alleanza fra Pubblico e Privato quando è in grado di realizzare progetti virtuosi a vantaggio della comunità rappresenta un modello di sviluppo efficace per i territori. Le amministrazioni comunali, infatti, possono affrontare i problemi ambientali riqualificando aree urbane, anche in stato di abbandono, senza gravare eccessivamente sui bilanci pubblici. Inoltre, l'adozione di pratiche sostenibili migliora la qualità della vita dei cittadini e aumenta la resilienza urbana. In molte città italiane, le ondate di calore, l'inquinamento atmosferico e la mancanza di spazi verdi stanno diventando problemi sempre più pressanti. Progetti come questo possono fare la differenza, rendendo le città più vivibili e sostenibili. La collaborazione tra pubblico e privato, rappresenta un modello virtuoso per promuovere la sostenibilità nelle città italiane. In un contesto in cui la lotta contro il cambiamento climatico è una priorità globale, iniziative come quella di Arbolia sono essenziali per ridurre le emissioni di CO2, migliorare la qualità dell'aria e creare un futuro più verde. Luca De Rosa, Presidente di Global Power, è convinto che questo tipo di partnership possa accelerare il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione del governo italiano, offrendo benefici tangibili per le comunità locali.