(Adnkronos) - Ancora piogge e temporali sull’Italia dove, secondo le previsioni meteo di oggi, non è presente un campo di alta pressione capace di garantire un periodo stabile e soleggiato per almeno atri 6-7 giorni. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it avvisa che dalle Isole Britanniche è in arrivo un centro di bassa pressione che interesserà l’Italia da mercoledì 23 fino alla prima parte del ponte del 25 aprile. Successivamente ne arriverà un altro. Da questa situazione si può intuire come l’atmosfera diventerà via via più instabile con la possibilità dello sviluppo di temporali con locali grandinate. Le prossime ore trascorreranno tranquille con il ritorno del sole su tutte le regioni, salvo locali temporali sugli Appennini centrali e sui rilievi del Triveneto. Le temperature saliranno fino a toccare punte di 23-25°C su molte città da nord a sud. Da mercoledì il tempo inizierà a diventare meno stabile; una bassa pressione dall’Inghilterra è pronta a valicare le Alpi per poi spostarsi velocemente verso la Puglia nei giorni successivi. Il passaggio di questo centro depressionario destabilizzerà l’atmosfera causando lo sviluppo di temporali a carattere irregolare su tutti i rilievi e le zone limitrofe. L’attraversamento del ciclone sulle Alpi peggiorerà notevolmente il tempo tra mercoledì e giovedì al Nord: sulle Alpi e al Nordovest le precipitazioni potranno assumere anche carattere di nubifragio. Saranno poche le regioni esenti dalle piogge; il sole infatti continuerà a splendere quasi indisturbato soltanto su Sardegna, Sicilia e coste tirreniche in generale. Nel ponte del 25 aprile (venerdì, sabato e domenica) si assisterà all’allontanamento di una perturbazione dall’Italia e all’arrivo di un’altra. In sintesi, venerdì sarà più instabile soltanto sui settori orientali del Centro-Sud, sabato sarà una giornata di transizione con sole prevalente, mentre domenica tornerà il maltempo, stavolta al Nordovest e sulle regioni tirreniche. In questo scenario meteorologico variabile, le temperature continueranno a rimanere piuttosto miti su gran parte delle regioni. NEL DETTAGLIO Martedì 22. Al Nord: sole e caldo, locali temporali sui rilievi del Triveneto. Al Centro: bel tempo, salvo temporali sui monti. Al Sud: tempo stabile e soleggiato. Mercoledì 23. Al Nord: molte nubi, peggiora in montagna. Al Centro: instabilità pomeridiana diffusa. Al Sud: instabile sugli Appennini. Giovedì 24. Al Nord: maltempo sul Triveneto. Al Centro: temporali sulle Adriatiche e sugli Appennini. Al Sud: instabile sui settori peninsulari. Tendenza: ponte del 25 aprile con piogge venerdì, più sole tra sabato e domenica.
(Adnkronos) - "Abbiamo condotto un sondaggio su circa 300 pmi italiane per capire quali sono le priorità dei prossimi 12 mesi nel gestire e affrontare il clima di grande incertezza che stiamo vivendo. Negli ultimi mesi c’è stato un fattore moltiplicatore dell’incertezza dovuto in primis al tema dei dazi, ma anche alle previsioni sull’andamento del pil. Dal sondaggio emergono tre elementi: il primo è quello del contenimento della base costi per frenare la spinta inflazionistica, il secondo è quello di consolidare i ricavi cercando nuovi mercati, il terzo quello di adattarsi a questo clima di enormi incertezze". Queste le parole di Pierpaolo Mamone, consumer products sector leader Deloitte, intervenendo, questa mattina a Bologna, al seminario organizzato da Ibc, l’Associazione industrie beni di consumo, 'Industria dei beni di consumo ed evoluzione del contesto competitivo. Strumenti e soluzioni per la trasformazione digitale'. L’incontro, organizzato in collaborazione con GS1 Italy e con la stessa Deloitte, si inserisce nel piano di iniziative messe a terra da Ibc per promuovere l’innovazione delle imprese associate, in particolare piccole e medie, e rafforzare la collaborazione tra i comparti produttivo e distributivo. “La digitalizzazione - prosegue Mamone - è una delle leve principali per implementare l’innovazione, ma un’azienda su due dice che non ha avviato e non intende avviare nei prossimi mesi la trasformazione digitale. Tra i motivi ci sono gli ingenti investimenti economici e la mancanza di competenze tecnologiche interne. Si tratta di miti da sfatare perché esistono soluzioni per limitare i costi e le competenze possono essere acquisite dall’esterno”. Le piccole e medie imprese italiane dovranno poi punteranno poi “sull’organizzazione dei processi. Questo significa che l’organizzazione dovrà essere rivista per avere strutture più reattive in grado di prendere decisioni più veloci anche inserendo delle figure nuove che vanno a coprire ruoli che spesso nelle piccole aziende sono scoperti”, conclude.
(Adnkronos) - Gruppo Cap, la green utility che gestisce il servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, aderisce al Green Energy Day 2025, la giornata nazionale dedicata alla transizione energetica, alle rinnovabili e all’efficienza energetica, organizzata dal Coordinamento Free e promossa da Legambiente, con l’obiettivo di offrire ai cittadini l'opportunità di scoprire da vicino come i rifiuti si trasformano in risorse per il territorio. Sabato 12 aprile, dalle 10:30 alle 12, sarà possibile visitare l’impianto di Bresso-Niguarda, un esempio concreto di economia circolare dove i fanghi di depurazione delle acque reflue vengono trasformati in biometano, un combustibile rinnovabile e sostenibile. Durante la visita guidata, articolata in due turni da 45 minuti ciascuno, i partecipanti potranno scoprire le attività legate alla depurazione delle acque e il processo di digestione anaerobica, attraverso il quale i fanghi vengono stabilizzati e trasformati in biogas. Quest’ultimo, ricco di metano, viene successivamente purificato fino a diventare biometano, pronto per essere immesso nella rete come energia pulita. L’impianto di Bresso-Niguarda rappresenta un hub avanzato nella produzione di energia rinnovabile, con una capacità di upgrading potenziata nel 2024 a 155 Sm3/ora di biometano prodotto. Il sito è stato il primo depuratore in Italia connesso alla rete nazionale con immissione di biometano prodotto da fanghi di depurazione, e dal 2019 a oggi sono stati prodotti circa 2,8 milioni di mc di biometano. La partecipazione alla visita è gratuita ma soggetta a prenotazione obbligatoria entro mercoledì 9 aprile, scrivendo all’indirizzo simone.gal@gruppocap.it.