(Adnkronos) - Anytime Fitness, il più grande franchising per palestre al mondo, inaugura il suo nuovo corporate club di Roma Eur e annuncia l’obiettivo di raggiungere 100 palestre in Italia entro i prossimi due anni. L’evento di inaugurazione del club, che a breve aprirà i battenti al pubblico, si è svolto venerdì 12 dicembre in viale dell’Arte 25. All’appuntamento hanno preso parte anche Patrizio Chiarappa, assessore presso il Municipio Roma IX Eur con delega a Grandi Eventi, Politiche Giovanili e Sport, e i campioni azzurri Domiziana Mecenate, nuotatrice paralimpica, portabandiera e finalista ai Giochi di Parigi 2024, e Guillaume Bianchi, schermidore specialista del fioretto, campione europeo 2025 e mondiale 2022 con la Nazionale. Nel corso dell’evento sono state presentate anche le ultime evidenze dell’osservatorio 'Fitness e Benessere in Italia', realizzato dal brand in collaborazione con Astraricerche. Il nuovo Corporate Club è stato progettato con le attrezzature più moderne: un’ampia area cardio, spazi dedicati all’allenamento isotonico e funzionale, una zona pesi e una sala corsi. Accanto ai servizi rivolti al pubblico, però, la struttura si distingue dalle altre anche per essere un centro di formazione del brand, luogo di sperimentazione e sviluppo delle migliori pratiche operative. Il club è la 60ma palestra inaugurata dal brand in Italia, oltre che la 23ma nella Capitale, ma il valore della nuova sede va oltre i numeri: rappresenta infatti il simbolo della volontà del gruppo di consolidare la propria presenza su tutto il territorio nazionale e di rafforzare l’attenzione verso il Centro-Sud, dopo una prima fase di sviluppo concentrata nel nord del Paese. “Siamo molto orgogliosi di aver raggiunto il traguardo delle sessanta palestre aperte in Italia. Si tratta di un risultato che conferma la solidità del nostro modello e la crescita costante del brand, che dopo una prima fase di sviluppo nel Nord Italia sta consolidando in modo significativo la propria presenza anche nel Centro e nel Sud del Paese”, ha dichiarato Roberto Ronchi, ad di Anytime Fitness Italia. La nuova apertura si inserisce nell’ambizioso progetto di raggiungere quota 100 club in Italia entro i prossimi due anni. Un percorso iniziato nel 2016, con l’arrivo di Anytime Fitness in Italia e l’apertura del primo club a Roma, e che da allora porta avanti l’obiettivo di avvicinare sempre più persone alla filosofia del brand: un’idea di fitness accessibile, flessibile e connesso. Un modello reso possibile dall’apertura 365 giorni l’anno, da un ambiente accogliente e inclusivo e dalla possibilità, tramite un unico abbonamento, di accedere liberamente a qualsiasi club Anytime Fitness in Italia e all’estero in qualsiasi momento. “Sembra ieri che abbiamo mosso i primi passi in Italia, con un progetto ambizioso e una visione chiara di ciò che Anytime Fitness potesse diventare nel Paese”, ha dichiarato Domenic Mercuri, Master Franchisor di Anytime Fitness Italia. “Oggi guardiamo a quanto è stato costruito con grande orgoglio: una rete solida, in continua crescita, e una comunità sempre più ampia che condivide i nostri valori. Questo traguardo ci spinge a guardare avanti con ancora più determinazione, confermando l’obiettivo sfidante che ci siamo posti: raggiungere i 100 club entro i prossimi due anni”, ha aggiunto. Nel corso dell’appuntamento di inaugurazione sono state rese note anche le ultime evidenze dell’osservatorio 'Fitness e benessere in Italia', realizzato dal brand insieme ad Astraricerche con l’obiettivo di comprendere il rapporto degli italiani con il fitness, il benessere e la propria percezione corporea. Dalla ricerca è emerso che l’85,4% degli italiani non si sente rappresentato dai modelli di bellezza e perfezione diffusi dai media e dai social network; 3 italiani su 4 hanno sperimentato almeno una volta la sensazione di essere giudicati negativamente per il proprio aspetto fisico, peso o tono muscolare, mentre per il 95,9% è fondamentale poter frequentare la palestra sentendosi a proprio agio, indipendentemente dalla costituzione o dal livello di allenamento. “Nella ginnastica prima e oggi nel mondo paralimpico - ha commentato Domiziana Mecenate, presente all’appuntamento di inaugurazione - ho imparato che il giudizio degli altri è inevitabile; il mio corpo è cambiato in seguito all’incidente, e gli sguardi li sento ancora, ma ho capito che l’unica strada da percorrere è fare ciò che mi fa stare bene. Le energie negative, le paure, i pensieri, la fatica, provo a trasformarle in movimento, a incanalarle nello sport e nello studio, cercando ogni giorno una chiave positiva. È questo il messaggio che vorrei lasciare a chi si sente scoraggiato: reagire alle sfide, andare avanti, e non smettere mai di provarci". “La scherma - ha invece dichiarato Guillaume Bianchi commentando l’importanza del supporto personalizzato in ambito sportivo - è uno sport individuale, ma proprio per questo è fondamentale non essere mai da soli. I miei preparatori hanno cucito il lavoro su di me, aiutandomi nel tempo a gestire ansia e pressioni. All’inizio avevo difficoltà persino a competere, ma poi, grazie al loro supporto, ho imparato ad affrontare qualsiasi situazione, anche quelle che sembravano impossibili. Quando si è accompagnati, ogni percorso diventa più semplice: si parte da piccoli obiettivi e, passo dopo passo, si può arrivare davvero lontano. Da solo non avrei raggiunto certi traguardi".
(Adnkronos) - Un teatro gremito, un’energia contagiosa e un messaggio forte: il merito si alimenta con riconoscimento concreto, il sociale si sostiene con i fatti, valorizzando le persone che si dedicano agli altri. È questa l’anima del 'Galà per il Sociale', l’evento organizzato da Manageritalia Veneto che sabato sera, nella cornice del Teatro Palladio della Fiera di Vicenza, ha unito merito e solidarietà con una grande partecipazione. Il 'Galà per il Sociale' è stato molto più di una semplice serata di spettacolo: un momento corale in cui la platea ha condiviso un’idea di futuro, costruito con responsabilità e coesione. Un evento che ha saputo intrecciare attenzione ai giovani, valorizzazione delle carriere e un grande spettacolo teatrale, trasformando ogni istante in un elemento concreto di appartenenza e impegno. Per Lucio Fochesato, presidente di Manageritalia Veneto, "il 'Galà per il Sociale' nasce per dare forza a chi, ogni giorno, è in prima linea sul territorio: le organizzazioni del terzo settore che trasformano bisogno in aiuto concreto e fragilità in opportunità. Questa serata è un abbraccio collettivo fatto di solidarietà, partecipazione e responsabilità condivisa. Come Manageritalia Veneto vogliamo accendere attenzione, su queste Associazioni e Onlus, perché il welfare di comunità si sostiene insieme, con continuità e visione". Ad aprire la serata, la cerimonia di consegna delle borse di studio: 165 riconoscimenti destinati a sostenere il merito e il talento di giovani studenti e studentesse venete. Le borse sono state istituite dal Fondo Mario Negri, il Fondo contrattuale di previdenza integrativa dei dirigenti del terziario, per i Dirigenti, e da Manageritalia Veneto per gli associati quadri e volontari. Premiati 4 studenti delle scuole medie inferiori, 105 studenti delle scuole medie superiori, 35 percorsi universitari e 11 tesi di laurea. Un investimento sulla conoscenza che diventa investimento sul territorio: perché sostenere lo studio significa generare competenze, opportunità e crescita condivisa. La serata è stata anche l’occasione per Manageritalia Veneto di consegnare gli attestati di riconoscimento agli associati che festeggiano 20, 30, 40, fino a 50 anni di carriera e valore umano: un omaggio non solo al percorso professionale, ma anche alla fedeltà, allo spirito associativo. A coronare la serata, lo spettacolo di Carlo & Giorgio, il celebre e popolarissimo duo comico veneziano attivo dagli anni ’90, composto da Carlo del Paos e Giorgio Pustetto. Una performance travolgente, capace di unire la comicità tradizionale veneta all’ironia tagliente sui temi dell’attualità, tra vita quotidiana, differenze generazionali e cambiamenti sociali. Sketch irresistibili che giocano sul contrasto tra dialetto veneto e inglese, mettendo in scena con intelligenza e ritmo i paradossi della modernità, dalla transizione digitale alle nuove abitudini, fino alle piccole (grandi) scene di tutti i giorni. Risate vere, ma anche uno specchio brillante in cui riconoscersi: perché la comicità migliore sa divertire e, insieme, far pensare. Con il 'Galà per il sociale', Manageritalia Veneto conferma la propria visione: essere un punto di riferimento per una leadership che non si limita ai risultati, ma li accompagna con valori, partecipazione e attenzione alle persone. Una serata che dimostra come la cultura del management possa tradursi in azioni concrete, capaci di creare impatto e generare fiducia. La serata di ieri andrà a sostenere i progetti di: Auser Vicenza - Club 41 Vicenza – Fidas Vicenza – Mato Grosso – Mummy&Daddy ODV – Passo Dopo Passo Onlus – Patronato Leone XIII – Società Teosofica italiana – Sos Bambino International Adoption – Vicenza Tutor – ViviAutismo Odv.
(Adnkronos) - Mundys mette in campo una nuova società Benefit dedicata alla lotta al cambiamento climatico. Neya, questo il nome del nuovo asset controllato al 100%, sarà focalizzata sulla selezione e adozione di iniziative prevalentemente “nature based” per la rimozione del carbonio, con l’obiettivo di produrre crediti CO2 utili per la decarbonizzazione delle infrastrutture di trasporto nelle quali opera Mundys, a livello globale. Sono limitate, ad oggi, le società nate in Europa con l’obiettivo della rimozione di CO2; ciò ha motivato la scelta di Mundys di avviare questa iniziativa sperimentale, allo scopo di verificare la solidità di questa innovativa branca di business. Il valore del mercato internazionale dei crediti di carbonio nel 2024 è stato di circa 115 miliardi di dollari, per il 2030 le stime prevedono circa 300 miliardi di dollari, con possibilità di crescita fino a oltre 500 miliardi. E’ in questo contesto che Neya si inserisce con la propria missione per la rimozione permanente di CO2 dall’atmosfera, attraverso soluzioni come il rimboschimento e la gestione sostenibile di foreste e terreni agricoli, promuovendo la sostenibilità ambientale e sociale. Neya diventa immediatamente operativa in Madagascar con la promozione di un progetto di riforestazione per 500 ettari lungo le coste a Nord dell’isola (nelle zone di Sofia e Melaky). Il ripristino delle piantagioni in aree deforestate localmente negli ultimi decenni contribuirà alla rimozione di CO2, grazie alla particolare tipologia di piante prescelte. Le mangrovie, infatti, sono foreste costiere tropicali formate da alberi e arbusti capaci di vivere in acque salmastre tipicamente lungo le coste, le foci dei fiumi e le lagune. Hanno radici aeree che spuntano dal fango o dall’acqua e sono fondamentali perché proteggono le coste dall’erosione e dalle tempeste, ospitano molte specie di pesci, uccelli e crostacei, e immagazzinano grandi quantità di carbonio. Il progetto, denominato “Ma Honko”, si avvale di un’azienda locale che genererà occupazione sul territorio nello spirito di produzione di valore lungo la filiera, al centro della strategia di business sostenibile della visione di Mundys. L’attività detiene i requisiti per ottenere la certificazione Gold Standard, ente internazionale che attesta la qualità e la credibilità dei progetti che riducono le emissioni di gas serra, assicurando al contempo benefici sociali e ambientali misurabili. I crediti di carbonio generati, nel tempo, potranno così contribuire a compensare le emissioni delle infrastrutture di Mundys, a loro volta in corso di progressiva riduzione grazie all’esecuzione del framework di sostenibilità messo in campo dalla Capogruppo. Una strategia, quella ESG di Mundys, trasparente e responsabile e che le ha appena nuovamente fatto conseguire – per il terzo anno consecutivo – il livello A-list, massimo score rilasciato da CDP (ex Carbon Disclosure Project), rating internazionale di riferimento per la valutazione delle performance climatiche e ambientali su oltre 25.000 aziende. Lungo la roadmap di sostenibilità della Capogruppo sono molti i traguardi segnati fin qui, anche in termini di leadership innovativa, solco nel quale Neya sembra segnare il prossimo passo. Mundys è stata, infatti, tra le prime società in Italia a dotarsi di un Climate Action Plan per promuovere la transizione energetica e la decarbonizzazione delle attività economiche lungo tutta la catena del valore in ambito aeroportuale, autostradale e dei servizi di mobilità, ponendosi obiettivi chiari e concreti, tra i quali l’azzeramento delle emissioni nette dirette (Scope 1 & 2) entro il 2040.