(Adnkronos) - Matt Cameron non è più il batterista dei Pearl Jam. Il musicista ha lasciato la band dopo 27 anni e lo ha annunciato sui social, attraverso il suo profilo e quello del gruppo. "Dopo 27 anni fantastici, ho compiuto gli ultimi passi sulla pedana della batteria per i mitici Pearl Jam. Un grande amore e rispetto a Jeff, Ed, Mike e Stone per avermi invitato nella band nel 1998 e per avermi dato l'opportunità che capita una volta nella vita, piena di amicizie, arte, sfide e risate. Sarò eternamente grato al gruppo, allo staff e ai fan di tutto il mondo. È stato un viaggio incredibile. Seguiranno altri aggiornamenti. Vi ringrazio tutti dal profondo del cuore", è quanto si legge su Instagram. Gli altri componenti della band, Eddie Vedder, Mike McCready, Stone Gossard e Jeff Ament, hanno voluto rispondere pubblicamente per esprimere il proprio affetto e la propria gratitudine a Cameron. "Da essere uno dei nostri primi eroi musicali con gli Skinyard e i mitici Soundgarden fino a suonare nei nostri primi demo nel 1990, Matt Cameron è stato un musicista e batterista unico e autenticamente potente. Ha guidato gli ultimi 27 anni di concerti dal vivo e registrazioni in studio dei Pearl Jam. È stato un capitolo profondamente importante per il nostro gruppo e gli auguriamo il meglio per sempre. Ci mancherà profondamente e sarà per sempre nostro amico nell'arte e nella musica", si legge sul profilo della band.
(Adnkronos) - “La formazione è un elemento cardine dell'Ordine degli Ingegneri e di tutti gli ordini professionali. Siamo tenuti a formare i nostri iscritti per la tutela della collettività. Ovviamente ci basiamo sulle idee che arrivano dalle nostre commissioni, da loro scaturiscono i temi su cui fare formazione”. Lo ha detto Alessandro De Carli, segretario dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Milano e presidente della Commissione ambiente, territorio e clima, in occasione dell’assemblea ordinaria degli iscritti 2025, svoltasi presso la sede di Palazzo Montedoria a Milano. Durante la giornata, preziosa opportunità di confronto sui temi che guideranno lo sviluppo della professione - come formazione, dialogo con le istituzioni e collegialità - sono stati condivisi il bilancio consuntivo dell’esercizio 2024 ed il conto economico preventivo 2025. “In particolare quest'anno è stato molto importante un ciclo di webinar sull'intelligenza artificiale che abbiamo organizzato con un network di associazioni, di ingegneri delle quattro regioni motori d'Europa. Ciascuna associazione ha organizzato un webinar dando la propria visione sull'intelligenza artificiale. Questo ha permesso ai nostri iscritti e agli iscritti delle altre associazioni di sentire una voce che arriva dall'Europa, così da avere uno sguardo oltre al contesto nazionale visto che proprio in questi mesi si sta discutendo dell’Ai Act europeo” conclude.
(Adnkronos) - "La priorità è coniugare la sicurezza energetica con la resilienza ambientale e la competitività. La grande sfida che le utilities avranno nei prossimi 5-10 anni è quella di fare in modo che le reti elettriche, in particolare, possano resistere alle onde climatiche, quindi al riscaldamento globale, alla richiesta di maggiore energia, ad esempio da parte dei condizionatori e dei data center, e quindi rendere le reti più resilienti, più solide.” Così Luca Dal Fabbro, vicepresidente vicario Utilitalia, in occasione dell'Assemblea generale “Utilitalia 2035: Costruiamo insieme i prossimi 10 anni di futuro” organizzata a Roma in occasione del decennale della Federazione. “Oggi abbiamo reti italiane che vanno aggiornate alle nuove sfide. Occorre produrre energia in maniera più competitiva ed aumentare il peso delle rinnovabili. Il gas continuerà ad essere molto importante ma le rinnovabili devono crescere. Il motivo per cui la Spagna ha un prezzo più basso dell'Italia dell'energia è perché hanno molto eolico e solare. Noi abbiamo la fortuna di avere molto sole, abbiamo la possibilità di sviluppare ancora 60 gigawatt di solare e 20 gigawatt di eolico. Abbiamo 5-10 anni di grande sviluppo e investimenti su questo settore, su cui le utilities giocheranno una partita importante.”