(Adnkronos) - Sono tornati nella norma i livelli di diossina in via dei Gordiani a Roma dove è avvenuta l'esplosione a seguito di un incendio a un distributore di benzina e metano. E' il dato che emerge dal secondo monitoraggio dell'aria diffuso da Arpa Lazio. In particolare, nel campione analizzato tra ieri e oggi si registra la presenza di diossine-TEQ pari a 0,1 pg/m3, rispetto al dato diffuso ieri di 1 pg/m3. "Per quanto riguarda le diossine non esiste un riferimento normativo in aria ambiente - spiega Arpa Lazio -. L’Oms (nel documento Air quality guidelines for Europe 2000) stima concentrazioni di tossicità equivalente (TEQ) di diossine e furani in ambiente urbano pari a circa 0,1 pg/m3, anche se è elevata la variabilità da zona a zona, mentre concentrazioni superiori a 0,3 pg/m3 indicano la presenza di una fonte di emissione localizzata, ovvero significano che l’incendio ha effettivamente generato diossina". Aggiornamenti sulle condizioni dei due feriti ricoverati. . Il primo paziente, che al momento del ricovero presentava ustioni di terzo grado sul 25% del corpo, è stato estubato. Le sue condizioni cliniche generali sono in "progressivo miglioramento" e, già a partire dalle prime ore dopo l’ingresso in ospedale, è stato sottoposto a un protocollo terapeutico specifico per la stabilizzazione e il trattamento delle lesioni cutanee. Le cure proseguono regolarmente e, allo stato attuale, si mantiene sotto costante monitoraggio l’equilibrio emodinamico, respiratorio e metabolico del paziente, la cui risposta clinica è da considerarsi positiva. Il secondo paziente presenta ustioni sul 55% della superficie corporea. Le terapie in corso includono trattamenti di escarolisi enzimatica, finalizzati alla rimozione selettiva dei tessuti necrotici per facilitare i successivi interventi chirurgici e contenere i rischi di infezione. Giuseppe Spaltro, Direttore del Reparto Grandi Ustioni dell’Ospedale Sant’Eugenio, in accordo con la propria équipe chirurgica, ha programmato per la giornata di martedì 8 luglio una prima operazione di trapianto omologo di pelle. L’intervento prevede il trapianto di tessuto cutaneo da donatore, seguito da una complessa serie di procedure di innesto, il cui obiettivo è duplice: offrire una protezione meccanica alle aree lesionate e stimolare una risposta trofica dei tessuti, contribuendo così alla ricostruzione progressiva dell’integrità cutanea e alla prevenzione delle complicanze infettive. La prognosi di entrambi i pazienti rimane riservata. L'inchiesta Intanto, sono attese nei prossimi giorni le prime iscrizioni nel registro degli indagati per l'inchiesta avviata dalla procura di Roma. Nel fascicolo, coordinato dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo, si procede per i reati di disastro colposo e lesioni ma è possibile che si aggiungano anche reati ambientali. Ai fini delle indagini, nei prossimi giorni saranno ascoltati i testimoni e verranno analizzate le immagini registrate dalle telecamere presenti nella zona che potranno aiutare a ricostruire i momenti precedenti all'esplosione nel distributore.
(Adnkronos) - Un'occasione concreta per approfondire l'offerta formativa dell'Ateneo e ricevere tutte le informazioni utili ad affrontare con consapevolezza la scelta del percorso universitario. L'università degli Studi di Roma Tor Vergata invita studentesse e studenti delle scuole superiori, famiglie e tutte le persone interessate a partecipare all'Open Day in presenza, che si terrà mercoledì 16 luglio 2025 a partire dalle ore 15:00, presso la Macroarea di Ingegneria (Via del Politecnico, 1). Un pomeriggio dedicato all’orientamento, con incontri, seminari, laboratori e la possibilità di esplorare i corsi di laurea triennale e magistrale a ciclo unico attivi presso le sei macroaree di studio: Economia, Giurisprudenza, Ingegneria, Lettere e Filosofia, Medicina e Chirurgia e Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. La presenza di desk informativi darà modo ai futuri studenti di verificare in prima persona informazioni quali tasse universitarie, agevolazioni, borse di studio, alloggi e supporto alla carriera. Sarà presente anche l'ufficio placement, per condividere le prospettive occupazionali post-laurea e le attività di raccordo con il mondo del lavoro. Servizi, opportunità, uno spazio dedicato alle famiglie e un mentoring personalizzato daranno modo alle future generazioni di farsi un’idea quanto più completa possibile delle opportunità che l’ateneo propone. La partecipazione all'Open Day è gratuita ma con prenotazione obbligatoria. Per iscriversi, è sufficiente compilare il form disponibile su form.uniroma2.it. Una volta registrati, si riceveranno tutte le informazioni logistiche e organizzative per accedere all'evento. Per il programma completo e i dettagli aggiornati, è possibile visitare la pagina dedicata: https://orientamento.uniroma2.it/open-day-16-luglio-2025-pomeriggio/
(Adnkronos) - "La priorità è coniugare la sicurezza energetica con la resilienza ambientale e la competitività. La grande sfida che le utilities avranno nei prossimi 5-10 anni è quella di fare in modo che le reti elettriche, in particolare, possano resistere alle onde climatiche, quindi al riscaldamento globale, alla richiesta di maggiore energia, ad esempio da parte dei condizionatori e dei data center, e quindi rendere le reti più resilienti, più solide.” Così Luca Dal Fabbro, vicepresidente vicario Utilitalia, in occasione dell'Assemblea generale “Utilitalia 2035: Costruiamo insieme i prossimi 10 anni di futuro” organizzata a Roma in occasione del decennale della Federazione. “Oggi abbiamo reti italiane che vanno aggiornate alle nuove sfide. Occorre produrre energia in maniera più competitiva ed aumentare il peso delle rinnovabili. Il gas continuerà ad essere molto importante ma le rinnovabili devono crescere. Il motivo per cui la Spagna ha un prezzo più basso dell'Italia dell'energia è perché hanno molto eolico e solare. Noi abbiamo la fortuna di avere molto sole, abbiamo la possibilità di sviluppare ancora 60 gigawatt di solare e 20 gigawatt di eolico. Abbiamo 5-10 anni di grande sviluppo e investimenti su questo settore, su cui le utilities giocheranno una partita importante.”