(Adnkronos) - La depilazione è una routine essenziale che non conosce cambi di stagione per il 67% degli italiani, mentre solo l'8% dichiara di non esservi particolarmente interessato. Lo rivela una una recente ricerca condotta sui social da Philips Lumea che rivela come il ‘problema peli’ resta centrale anche nei mesi autunnali e invernali. Gli italiani, infatti, percepiscono l’epilazione e la depilazione come una parte fondamentale della loro routine di cura personale e non rinunciano a sentirsi bene nella propria pelle, a prescindere dalla stagione. Anche se solo il 37% conosce la differenza tra epilazione e depilazione - si legge in una nota - mentre il 27% ammette di non conoscerla affatto e il 29% ne ha una vaga idea. Cresce l’interesse per metodi innovativi come la luce pulsata, già utilizzata regolarmente dal 20% degli intervistati. L’indagine evidenzia che i peli superflui sono un elemento di fastidio per il 58% delle persone, a dimostrazione del fatto che molti italiani sentono il bisogno di una soluzione per la loro gestione. Del resto si inizia a depilarci in giovane età: tra i 12 e 14 per il 45% degli intervistati e il 28% tra i 14 e i 16 anni. Il rasoio si conferma il metodo di scelta per la prima esperienza, utilizzato dal 45% delle persone, seguito dalla crema depilatoria (34%) e dalla ceretta (26%). “Depilarsi è una scelta, e proprio per questo abbiamo voluto comprendere meglio come le persone affrontano questo tema - afferma Simone Marcucci, Media & PR Manager di Philips Personal Health Italia, Israele e Grecia - Oggi, decidere se depilarsi o meno non è più un tabù, ma un’espressione di esigenze e preferenze individuali. Questo studio mostra il rapporto degli italiani con i peli superflui e come scelgano di integrare l’epilazione nella loro routine quotidiana, rispecchiando i propri bisogni e stili di vita”. Come segnala la survey, il 44% degli intervistati preferisce occuparsene personalmente nel comfort di casa propria, sottolineando la praticità e la libertà di scegliere i tempi e i metodi più adeguati alle proprie esigenze. Tuttavia, il 17% si rivolge ai professionisti, mentre il 41% decide in base alla situazione, mostrando un approccio flessibile e personalizzato. La ricerca ha evidenziato come la conoscenza della differenza tra epilazione e depilazione non sia ancora del tutto diffusa, dichiara di conoscerla meno di 4 intervistati su 10, ma la tecnologia a luce pulsata sta guadagnando popolarità come soluzione di epilazione a lungo termine, grazie alla sua capacità di rallentare la ricrescita dei peli con impulsi di luce calda e delicata. Il 54% degli intervistati si dice interessato a provarla, e il 20% la utilizza già regolarmente. A supporto della ricerca, Philips Lumea ha anche realizzato una ‘vox populi’ nel centro di Milano, in cui Marella Campo, cosmetologa e professionista della bellezza e del benessere della pelle, ha intervistato ragazze e ragazzi sulle loro abitudini e preferenze in tema di epilazione. “Le interviste - osserva Campo - confermano che la rimozione dei peli superflui è sentita come una necessità costante per molti italiani, indipendentemente dalla stagione. Questo dimostra quanto sia importante per le persone sentirsi bene nella propria pelle, in ogni momento dell’anno. L’autunno, con la minore esposizione al sole, è anche il momento ideale per iniziare i trattamenti di luce pulsata, così da arrivare preparati all’estate. Consiglio sempre di mantenere la pelle idratata e nutrita, soprattutto per chi pratica regolarmente epilazione o depilazione. Una routine di cura completa - conclude - esalta i benefici dell’epilazione, facendo apparire la pelle al meglio in ogni stagione”.
(Adnkronos) - "Lo sviluppo nel nostro territorio è stato di grande impatto soprattutto grazie al polo della logistica di Passo Corese (frazione di Fara in Sabina), nato nel 2017 con l'insediamento di Amazon. L'azienda è stata la prima a insediarsi nel nostro territorio, creando forte aggregazione e sviluppo per tutti coloro che hanno seguito le orme di Amazon, che quindi ha fatto da traino per tutte le attività commerciali, soprattutto in logistica, insediatisi nel nostro territorio per imitare l'esempio virtuoso di Amazon". Lo afferma Roberta Cuneo, sindaca di Fara in Sabina.
(Adnkronos) - Premiati i vincitori della nona edizione di Cresco Award - Città Sostenibili, il contest promosso da Fondazione Sodalitas con il patrocinio e la collaborazione di Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), che riconosce l’impegno dei Comuni italiani per lo sviluppo sostenibile dei territori in linea con gli obiettivi dell'Agenda 2030 dell'Onu. Gli award sono stati consegnati oggi ai sindaci e assessori dei Comuni vincitori nel corso di una cerimonia tenutasi presso il Centro Congressi Lingotto di Torino, in concomitanza con la 41esima Assemblea Annuale dell’Anci. Cinque i riconoscimenti di Fondazione Sodalitas, selezionati da una giuria multistakeholder indipendente presieduta dalla rettrice del Politecnico di Milano, Donatella Sciuto, assegnati ai Comuni di San Possidonio (MO), Fermignano (PS), Gualdo Tadino (PG), La Spezia e Milano. Sono 25, poi, i progetti di Enti locali premiati da parte di un gruppo di imprese associate a Fondazione Sodalitas, particolarmente impegnate sul fronte della sostenibilità, partner dell’iniziativa: Ad Store, Bureau Veritas, Cellnex, Certiquality, Confida, Consulnet, FedEx, Feralpi Group, Industree Communication Hub, Infocert, Intesa Sanpaolo, Kpmg, Lexmark, Mapei, Nexumstp, Ntt Data, Pirelli, Poste Italiane, Sias, STMicroelectronics, Ubs, Wise Engineering. All’edizione di quest’anno sono stati candidati 126 progetti da 105 Enti (Comuni, Città Metropolitane, Comunità Montane o Unioni di Comuni di tutta Italia). Sono oltre mille i progetti raccolti in questi anni da Cresco Award. Tutte queste iniziative sono consultabili nella Biblioteca Cresco, una banca dati online che testimonia l’impegno fondamentale dei Comuni italiani per guidare lo sviluppo dei territori verso un futuro sostenibile. “I Comuni italiani sono a pieno titolo tra gli attori protagonisti della sfida per assicurare uno sviluppo del territorio pienamente sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale - ha dichiarato Alberto Pirelli, presidente Fondazione Sodalitas - Lo dimostrano i numeri di Cresco Award che in questi anni ha raccolto oltre mille progetti presentati da 802 Comuni ed Enti Locali, un patrimonio che ci ha permesso di far conoscere le esperienze eccellenti realizzate in tutta Italia per ispirare un’emulazione virtuosa. Guardando al futuro, le ragioni che hanno ispirato questo premio sono quanto mai attuali e ci motivano a proseguirlo sia perché è necessario che questo impegno diventi pervasivo e coinvolga tutti gli Enti locali italiani, sia perché abbiamo davanti a noi sfide grandi e dall’esito incerto legate alla transizione ambientale, all’impatto dei trend demografici su lavoro e welfare, ai cambiamenti generati dalla rivoluzione digitale, nonché all’ampliarsi delle disuguaglianze. Sfide che sollecitano l’impegno diffuso dei Comuni e l’incremento di partnership con le imprese private per le quali lo sviluppo del territorio è un fattore fondamentale di crescita competitiva”.