(Adnkronos) - Dalla premier Giorgia Meloni alla segretaria del Pd Elly Schlein. Immediata la reazione della politica italiana alla vittoria di Jannik Sinner a Wimbledon 2025. "Un'altra pagina di storia per lo sport italiano: Jannik Sinner trionfa a Wimbledon e fa sognare un'intera Nazione. Orgoglioso di te, campione!", scrive sui social la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. "Sinner è Re a Wimbledon! È il primo italiano della storia. Dalla battaglia del Roland Garros alla gloria del Centre Court: si può cadere, ma i campioni si rialzano più forti. Una vittoria epica, che è di esempio per tutti, soprattutto per i giovani: sognare in grande, credere in sé stessi, non arrendersi mai. Complimenti per questa grandissima impresa": Così sui social il presidente della Camera Lorenzo Fontana. "Jannik Sinner campione di Wimbledon 2025!!! Sei nella storia Jannik!!! Con il cuore in gola abbiamo tutti sofferto insieme a te, l’Italia è orgogliosa di te!!!", scrive sui social Antonio Tajani, ministro degli Esteri, vicepremier e segretario di Forza Italia. "CAMPIONE!!! Jannik Sinner conquista Wimbledon 2025 ed entra nella storia. Orgoglio italiano". Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini commenta sui social la vittoria di Sinner. "Il sogno dei sogni, che emozione profonda viverlo con te, grazie a te, caro Jannik. Apprezzando ogni tuo gesto in campo, ogni tua parola fuori dal campo, tenendo insieme a te e baciando con te questo meraviglioso Trofeo che sa di Tradizione, Valore e Onore. Con te non solo nella vittoria, nel giorno del trionfo, con te sempre. Che bello sentire la speaker recitare la formula: Campione 2025, dall’Italia, Jannik Sinner!". Così il ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi su X. "Jannik Sinner è il primo tennista italiano della storia a vincere il torneo di Wimbledon. È la vittoria del talento, ma anche della serietà e della tenacia. Impegnarsi nella vita paga. Congratulazioni, campione!", afferma sui social il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara. Il ministro della Cultura Alessandro Giuli esprime “le più calorose congratulazioni a Jannik Sinner per la straordinaria vittoria nel torneo di Wimbledon, uno dei massimi palcoscenici dello sport mondiale. Sinner sta rendendo memorabile il posto dell’Italia nella storia del tennis. A lui va il plauso e la gratitudine del Ministero della Cultura e di tutta la Nazione”. "Jannik un campione sull’erba! Per la prima volta un italiano trionfa a Wimbledon, il torneo di tennis più importante del mondo. Cervello, tecnica, cuore, voglia di ripartire sempre: così Sinner si conferma numero uno. Un orgoglio e un esempio per tutti. Immenso Jannik! Viva l’Italia!", scrive sui social Paolo Zangrillo, ministro per la Pubblica amministrazione. "Storia! Una straordinaria rivincita di Jannik Sinner a Wimbledon!", si legge nel post della segretaria del Partito democratico, Elly Schlein. "La storia. Jannik Sinner!". Commenta così il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, che accompagna il suo post con emoticon della bandiera azzurra e di una palla da tennis. "Siiiiiiiiiiiiiinnnnnner! Che bellezza, anche Wimbledon. Soprattutto Wimbledon! Un trionfo straordinario contro un grande Alcaraz. E che meraviglia la carezza alla mamma. Spettacolo!", scrive sui social Matteo Renzi, leader di Italia viva.
(Adnkronos) - L’export della filiera legno-arredo chiude il primo trimestre 2025 all’insegna della stazionarietà rispetto allo stesso periodo del 2024 con un -0,4% complessivo, come risulta anche dal confronto fra marzo '25 e marzo '24 con un + 0,1%, per un valore complessivo di 4,7 miliardi di euro. Con 2,5 miliardi di euro l’area Ue27 si conferma il primo mercato di riferimento per il nostro export con un -0,2%, mentre le esportazioni verso i Paesi extra Ue27 crescono dell’1,7% e raggiungono quota 690 milioni di euro. Il macrosistema arredamento ha registrato un -1,1% con 3,4 miliardi di export, con un rallentamento più spiccato per le cucine (-8,3%) e l’ufficio (-9,8%) mentre il macrosistema legno fa + 1,6% per un valore pari a 1,25 miliardi di euro, per il buon andamento (+9,7%) di prodotti e finiture d'arredo per l'edilizia. Per la filiera, alcuni segnali positivi arrivano dai mercati extra-Ue, in particolare dagli USA che toccano un +3% nel cumulato gennaio-marzo dopo che gennaio-febbraio aveva registrato un -0,1%, forse nel tentativo di anticipare l’applicazione dei dazi annunciati da Trump, che proprio ieri ha firmato l'ordine esecutivo che estende la scadenza dal 9 luglio al primo agosto. Anche Uk ed Emirati Arabi Uniti confermano dinamicità nei primi mesi del 2025, mentre sul mercato Ue sono Spagna e Portogallo a distinguersi con dati in crescita. Sul fronte delle importazioni spicca il dato della Cina, che tocca quota +25% (marzo ’25 su marzo ‘24), mentre il cumulato del trimestre arriva addirittura a un +38,2%. Sono queste le principali evidenze che risultano dai dati elaborati dal Centro studi di FederlegnoArredo su dati Istat e che fotografano l’export del primo trimestre di un settore che, come tanti altri, è “costretto a stare alla finestra" in attesa di capire davvero che cosa succederà in tema di dazi e quale sarà la strada che Trump intende percorrere. "Come accade ormai da quasi un anno a questa parte, per motivi diversi fra loro, ma tutti altamente complessi - commenta Claudio Feltrin, presidente di Federlegnoarredo - riuscire a immaginare anche il futuro più prossimo è davvero impossibile, ma il dato evidente è che mentre siamo in balia delle dichiarazioni del presidente Usa, continua anche il trend negativo dei principali Paesi che importano i nostri prodotti. Nella Top 10 continuano a calare Francia e Germania (rispettivamente -4,2% e -2,6%), mentre UK e Spagna registrano un +3,3% e un +7,4%; gli Emirati Arabi Uniti registrano la migliore variazione percentuale con un +11,1% per un valore totale esportato di 108 milioni di euro". "Un campanello d’allarme - spiega - arriva anche dal dato dell’import in Italia di prodotti cinesi, che abbiamo visto a marzo toccare il + 25%, anche se i dati Istat di aprile 2025 riportano per il mobile una flessione delle importazioni del 3,5%. Un piccolo segnale positivo? Lo capiremo nei prossimi mesi, ma l’avanzata del gigante cinese non deve farci stare troppo tranquilli. Non a caso, per il clima di fiducia espresso a maggio dalle aziende, il saldo dei giudizi sugli ordini (differenza tra giudizi sugli ordini alti e bassi) si attesta al -24,1%, in peggioramento rispetto al –20,2% di aprile. Da evidenziare, al contempo, che il 61,7% delle imprese dichiara comunque che gli ordini sono "normali", quindi in linea con le aspettative: dato che trova conferma anche nella produzione industriale del mobile, che nel periodo gennaio-aprile 2025 ha registrato un +5,4%". Considerando i cinque Paesi che in valore assoluto crescono maggiormente a gennaio-marzo 2025 troviamo oltre a Spagna, Usa ed Eau, il Marocco +55,6% (26° destinazione) e il Portogallo +25% (21° destinazione). Tra i cinque Paesi con il trend negativo peggiore troviamo Francia e Germania, che nella Top 10 perdono rispettivamente 35,5 milioni di euro e 13,5 milioni di euro; la Cina (12° destinazione) registra una flessione del 16,4% e l’Arabia Saudita del 13,5% (16°destinazione).
(Adnkronos) - Il mese scorso è stato il terzo giugno più caldo a livello globale, con una temperatura media di 16,46°C, 0,47°C in più rispetto alla media di giugno del periodo 1991-2020. Per l'Europa occidentale, invece, è stato il più caldo mai registrato. Due importanti ondate di calore, a metà e fine mese, hanno colpito ampie zone dell'Europa occidentale e meridionale: gran parte della regione ha registrato temperature percepite superiori a 38°C che in alcune zone del Portogallo hanno raggiunto i 48°C. E' quanto fa sapere Copernicus Climate Change Service (C3S), implementato dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine per conto della Commissione europea con finanziamenti dell'Ue. Secondo Samantha Burgess, responsabile strategico per il Clima dell'Ecmwf, "giugno 2025 ha visto un'ondata di calore eccezionale colpire ampie zone dell'Europa occidentale, con gran parte della regione colpita da un forte stress termico. Questa ondata di calore è stata resa più intensa dalle temperature record della superficie del mare nel Mediterraneo occidentale. In un mondo che si riscalda, è probabile che le ondate di calore diventino più frequenti, più intense e colpiscano un numero maggiore di persone in tutta Europa". Nel dettaglio, giugno 2025 è stato di 1,30°C superiore alla media stimata del periodo 1850-1900, utilizzata per definire il livello preindustriale (è stato solo il terzo mese degli ultimi 24 con una temperatura globale inferiore di 1,5°C rispetto al livello preindustriale). Guardando al Vecchio Continente, la temperatura media per il mese scorso è stata di 18,46°C, 1,10°C in più rispetto alla media di giugno del periodo 1991-2020, rendendolo il quinto giugno più caldo mai registrato. La maggior parte dell'Europa occidentale e centrale ha registrato temperature atmosferiche superiori alla media: l'Europa occidentale nel suo complesso ha vissuto il giugno più caldo mai registrato, con una temperatura media di 20,49°C, 2,81°C in più rispetto alla media del periodo 1991-2020. Ha superato di poco (di soli 0,06°C) il precedente record di giugno stabilito nel 2003 (20,43°C). Due importanti ondate di calore a metà e fine giugno 2025 hanno colpito ampie zone dell'Europa occidentale e meridionale. Gran parte della regione ha registrato temperature percepite superiori a 38°C, corrispondenti a uno 'stress da calore molto forte'. In alcune zone del Portogallo, le temperature percepite hanno raggiunto i 48°C, ovvero 'stress da calore estremo'. Guardando alla temperatura della superficie del mare, un'eccezionale ondata di calore marino si è sviluppata nel Mediterraneo occidentale a giugno, portando alla più alta Sst (sea surface temperature) giornaliera mai registrata per l'intera regione a giugno (27°C), corrispondente alla più alta anomalia giornaliera della Sst in qualsiasi mese (3,7°C sopra la media).