(Adnkronos) - A quasi un mese dal via (era il 17 giugno) dell'incidente probatorio sull'omicidio di Chiara Poggi l'unico dato certo, tra presunte svolte e dati non scientifici, è che non c'è traccia di Andrea Sempio, il nuovo indagato per il delitto del 13 agosto 2007 a Garlasco. Gli approfondimenti sulle sessanta tracce repertate nella villetta del massacro, così come sul tappetino del bagno dove l'assassino si lava le mani, sui tamponi, o sugli alimenti consumati a colazione dai killer (secondo la nuova versione della Procura di Pavia) non portano mai all'amico del fratello della vittima. I risultati - in attesa del responso sui due Dna maschili trovati sui frammenti delle unghie della ventiseienne - che rende difficile (al momento) per i pubblici ministeri scrivere il capo d'imputazione per il trentasettenne che avrebbe agito in concorso con Alberto Stasi (l'allora fidanzato condannato in via definitiva a 16 anni di carcere per l'uccisione della fidanzata) o con ignoti. Le sessanta impronte trovate nella villetta di Garlasco sono risultate - all'esame dei periti - tutte negative al sangue. Non è di Sempio ed è risultata priva di sangue anche la traccia 10 - trovata sulla parte interna della porta d'ingresso - che per l'accusa avrebbe dovuto dimostrare che l'assassino esce di casa senza lavarsi le mani. Non c'è l'indagato sul tappettino del bagno - ci sono tracce ematiche della vittima e probabilmente Dna del padre (Giuseppe Poggi) -, né negli oggetti trovati nella spazzatura. Nessuna impronta sul pattume e sul fronte del Dna i risultati riportano solo alla vittima o al fidanzato Alberto Stasi che ha bevuto la bevanda con la cannuccia. Sulla garza che raccoglie il materiale genetico nella bocca della ventiseienne, invece, c'è il Dna di un assistente del medico legale e su un altro lembo un'altra traccia dello stesso assistente mista a una traccia genetica ignota. E' la stessa genetista Denise Albani a ipotizzare quanto può essere accaduto nella sala autoptica: nella mail inviata ai consulenti spiega che chiederà "qualche specifica in più" al medico legale Dario Ballardini per capire come si è proceduto e se dunque possa essersi trattato di contaminazione, vista anche la quantità infinitesimale di Dna maschile. Ancora una volta viene esclusa la presenza dell'indagato Andrea Sempio. Nell'incidente probatorio resta un solo punto cruciale, ma si tratta di un esame sulla carta perché i frammenti delle unghie della ventiseienne sono stati esauriti nelle analisi condotte nel processo d'appello bis contro Stasi. Le conclusioni del perito Francesco De Stefano erano state condivise da tutti: quei due Dna maschili non sono attribuibili. Ora spetterà alla genetista Albani stabilire se un aplotipo Y sia attribuibile a Sempio, come sostenuto dalla difesa di Stasi e dall'accusa. Quanto all'impronta 33 trovata sulla parte destra delle scale dove viene gettato il corpo senza vita di Chiara Poggi non fa parte dell'incidente probatorio. Per i consulenti dei pubblici ministeri è dell'indagato, mentre per gli esperti nominati da Sempio e dai Poggi non è sua. Il 'peso' dei consulenti è identico e solo una perizia potrebbe eliminare il dubbio su un'impronta palmare che non è insanguinata, non è databile e si trova sui gradini che - per le sentenze - l'assassino non scende.
(Adnkronos) - Il settore della somministrazione, rende noto Assolavoro, guarda da sempre all’inclusione dei lavoratori stranieri nel mercato del lavoro italiano. Gli stranieri rappresentano infatti quasi il 32% del totale degli occupati in somministrazione con circa 163mila lavoratori (media mensile 2024). Attraverso le agenzie per il lavoro i lavoratori stranieri trovano impiego in diversi settori anche a medio-alta specializzazione come l’industria (in particolare metalli, alimentare, gomma e meccanica), l’informatica e i servizi alle imprese, il commercio e i trasporti. Nel 2022 Assolavoro e i sindacati di categoria hanno firmato un accordo per finanziare una serie di azioni volte ad agevolare l’accoglienza, l’inclusione e l’inserimento socio-lavorativo dei titolari di protezione internazionale, protezione temporanea e protezione speciale, con fondi per 45 milioni di euro. Per i beneficiari si prevede un’attività mirata di bilancio delle competenze, una formazione base per l’apprendimento della lingua italiana o un percorso di formazione professionale, a seconda delle competenze rilevate. I corsi di formazione previsti, sia quelli di base che quelli professionali, sono erogati gratuitamente e prevedono un’indennità di frequenza, il rimborso delle spese sostenute per vitto, alloggio e trasporto, e un’indennità una tantum di 1.000 euro a conclusione del corso. Grazie all’accordo, inoltre, sono state estese ai rifugiati che frequentano uno dei percorsi formativi anche alcune prestazioni di welfare erogate da Ebitemp normalmente rivolte ai lavoratori in missione, quali: il rimborso per l’assistenza psicologica, il rimborso per l’acquisto dei beni di prima necessità per i neonati e un contributo per l’asilo nido e per il sostegno all’istruzione. Viene poi riconosciuta ai lavoratori somministrati che prestano ospitalità per almeno tre mesi ai rifugiati, sempre tramite Ebitemp, una indennità una tantum pari a 1.000 euro, elevata a 1.500 euro nel caso in cui si dia ospitalità a minori di 18 anni o donne in gravidanza.
(Adnkronos) - Allerte più tempestive e accurate per proteggere vite umane, beni e infrastrutture: l’Europa ha compiuto un passo importante nel rafforzare la propria resilienza agli eventi meteorologici estremi con il lancio con successo del satellite Meteosat di Terza Generazione Sounder 1 (Mtg-S1). Lanciato il 1° luglio 2025, Mtg-S1 fornirà ai servizi meteorologici nazionali europei dati ad alta frequenza su temperatura, umidità e gas traccia nell’atmosfera, permettendo ai meteorologi di rilevare i primi segnali di condizioni estreme, estendere i tempi di preavviso e migliorare le previsioni. “Mtg-S1 fornirà una nuova tipologia di prodotti dati che aiuteranno gli specialisti degli stati membri Eumetsat a rilevare segnali di instabilità atmosferica ancora prima che si formino le nuvole - spiega Phil Evans, direttore generale di Eumetsat - Combinato con i dati dei satelliti di imaging Mtg, offrirà per la prima volta una visione dallo spazio dell’intero ciclo vitale delle tempeste convettive. Questo costituirà un supporto fondamentale per i servizi meteorologici nazionali, contribuendo a salvare vite, ridurre i disagi e rafforzare la resilienza. Gli effetti della crisi climatica non sono una minaccia futura: sono già evidenti in Europa, con tempeste più frequenti, ondate di calore più durature e cambiamenti nei modelli climatici. Mtg-S1 consentirà allerte più tempestive, decisioni di viaggio più sicure, risposte d’emergenza più efficaci e azioni più consapevoli. Un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile Mtg-S1: ai nostri team presso Eumetsat, agli stati membri, all’Unione Europea, all’Agenzia Spaziale Europea, ai servizi meteorologici nazionali e a tutti i nostri partner industriali e accademici. Questo lancio di successo è una testimonianza della forza della cooperazione europea. Ora guardiamo avanti, verso le prossime fasi e la preparazione del satellite per le operazioni a pieno regime”. Mtg-S1 è il primo satellite meteorologico sonda geostazionario a sorvolare l’Europa e svolge due missioni principali: lo strumento Infrarossi Sounder e lo spettrometro Copernicus Sentinel-4 Ultravioletti Visibile Vicino Infrarosso dell’Unione Europea. Il Sounder a infrarossi di Mtg-S1 scansionerà ogni 30 minuti quasi 2.000 lunghezze d’onda nell’infrarosso termico per costruire profili verticali di temperatura, umidità e gas traccia. Questi dati saranno fondamentali per individuare rapidamente lo sviluppo di condizioni convettive, rivelando improvvisi cambiamenti nell’instabilità, nell’umidità o nel vento anche prima che si formino le nuvole. Combinato con le immagini dei satelliti di imaging Mtg, offrirà una visione continua del ciclo completo di una tempesta, dall’instabilità iniziale ai fulmini fino alla dissipazione. Le osservazioni di Mtg-S1 miglioreranno anche le previsioni a brevissimo termine (nowcasting), le previsioni giornaliere, i modelli che collegano meteo, qualità dell’aria e clima, oltre al monitoraggio climatico di lungo periodo. La missione Copernicus Sentinel-4 fornirà dati orari su inquinanti e aerosol - compresi quelli derivanti da incendi boschivi ed eruzioni vulcaniche - che permetteranno agli esperti di monitorare le emissioni, migliorare le previsioni sulla qualità dell’aria e supportare le politiche pubbliche e ambientali. Copernicus è il componente di Osservazione della Terra del Programma Spaziale dell’Unione Europea. “Queste due missioni rivoluzionarie cambieranno il modo in cui prevediamo sia i fenomeni meteorologici estremi che la qualità dell’aria in Europa - spiega Simonetta Cheli, direttrice dei Programmi di Osservazione della Terra dell’Esa - Grazie al lavoro straordinario dei nostri team con Eumetsat, la Commissione Europea e decine di partner industriali europei, possiamo ora guardare a un futuro con previsioni più precise e tempestive su tempeste e inquinamento atmosferico”. “Mi congratulo calorosamente con tutti coloro che hanno partecipato al lancio di Mtg-S1 e Copernicus Sentinel-4, che miglioreranno notevolmente la capacità dell’Europa di monitorare l’atmosfera dallo spazio. Questo successo è un potente esempio di come la cooperazione europea possa fornire dati essenziali a supporto di servizi come il Copernicus Atmosphere Monitoring Service, per proteggere la salute pubblica, rafforzare il monitoraggio ambientale e migliorare la vita in Europa”, aggiunge Christoph Kautz, direttore per le Politiche Spaziali, Osservazione della Terra e Navigazione Satellitare presso la Commissione Europea.