INFORMAZIONIWWF Italia Ambiente Ruolo: Direttore Partnenariati Con Le Imprese e Relazioni Esterne Area: Marketing Management Irma Biseo |
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(Adnkronos) - Prevenzione, stili di vita e sostenibilità: sono 3 i pilastri della Driving Change Arena, l'appuntamento dedicato alla salute organizzato oggi da Novo Nordisk nell'ambito della 42esima Assemblea annuale Anci, in corso a Bologna. Questo momento di dialogo dinamico e partecipativo - riferisce la farmaceutica in una nota - riunisce rappresentanti delle istituzioni, sindaci, amministratori locali ed esperti per condividere esperienze e buone pratiche sulla promozione della salute e del benessere nelle comunità urbane, e per approfondire il contributo concreto delle città nella costruzione di modelli di prevenzione efficaci, nella diffusione di stili di vita sani e nella valorizzazione della sostenibilità ambientale e sociale. Il confronto si è articolato attorno ai 3 pilastri distintivi del programma internazionale di Novo Nordisk Cities for Better Health, realizzato in Italia grazie alla partnership con Anci ed Health City Institute, che sono appunto prevenzione, stili di vita e sostenibilità. Oltre a mettere in luce l'impegno congiunto di amministratori, istituzioni e terzo settore nel promuovere iniziative virtuose già attive in diverse realtà del Paese, l'incontro evidenzia l'importanza di una visione condivisa della salute, fondata sulla prevenzione e sulla collaborazione tra soggetti pubblici e privati per migliorare la qualità della vita dei cittadini. "La sfida delle malattie croniche richiede soluzioni condivise e un approccio integrato alla salute, in una visione ampia in cui prevenzione e innovazione assumono un ruolo centrale - dichiara Alfredo Galletti, General Manager di Novo Nordisk Italia - Di fronte a questa nuova prospettiva, l'intero sistema, tutti noi, siamo chiamati a rispondere con soluzioni adeguate che riconoscano il nuovo scenario e si attrezzino al meglio per gestirlo in modo efficace, a beneficio dei pazienti e delle comunità e che promuovano le migliori condizioni per la strategicità del nostro Paese. Per questo siamo convinti che un approccio sinergico e multisettoriale, che si fondi sulla collaborazione e sul dialogo di tutti gli attori coinvolti - gli amministratori locali, le autorità sanitarie, le istituzioni e i privati - siano fondamentali per realizzare concretamente un percorso concreto e di valore in tal senso, a beneficio dei pazienti e delle comunità. Ed è in tale ottica che non posso che concludere ribadendo l'impegno di Novo Nordisk a lavorare al fianco di Anci e dei sindaci per continuare a valorizzare i territori e promuovere salute e prevenzione".
(Adnkronos) - Roma, cuore antico di memorie millenarie, respira oggi una nuova promessa di qualità nel Rione Campitelli, territorio simbolo dove la storia ha scritto le sue pagine più nobili tra il Campidoglio e il Palatino. È qui che tre amici cresciuti nella ristorazione romana hanno scelto di scrivere un nuovo capitolo della ristorazione capitolina con 'Tribuna Campitelli'. Francesco Brandini e Roberto Bonifazi, chef entrambi classe 1992, e Daniele Gizzi, maître e sommelier del 1989, si conoscono da sempre. La loro amicizia, nata tra i banchi di scuola e cementata nelle cucine e nelle sale dei ristoranti romani, è cresciuta alimentandosi di un sogno comune: restituire al centro di Roma qualità autentica, cura artigianale e umanità. Dopo anni di gavetta e di esperienze formative in giro per l'Europa, hanno trasformato una promessa reciproca in un ecosistema che, da Bottega Tredici (2018) e dal Tartarughe Bar e Bottega (2023), approda oggi a Tribuna Campitelli, il loro progetto più maturo. I tre soci hanno accolto la sfida più ambiziosa: aprire un ristorante in un palazzo storico del 1585, nel quadrante più centrale della Capitale. Qui hanno costruito un 'salotto' contemporaneo dove ogni dettaglio promette coerenza tra ciò che si vede e ciò che si vive , dove il classicismo e la memoria dialogano con l’eleganza. Aperto ufficialmente a settembre 2025, Tribuna Campitelli nasce come sintesi coerente di tradizione e contemporaneità, con circa 80 coperti tra il dehor sulla piazzetta e l’interno, dove si aprono piccole sale pensate per garantire intimità e un servizio sartoriale. Il progetto di interior dello spazio è firmato da Square Architects e si inserisce nel tessuto del Rione Campitelli, trasformando vincoli storici in un racconto d’insieme che unisce estetica, funzione e un forte impianto narrativo. Tribuna Campitelli è l’evoluzione matura dell’ecosistema dei tre soci, che coniuga cucina contemporanea, cocktail e distillati serviti al tavolo, una carta vini importante (composta da 500 referenze, di cui 60 solo di champagne) e sale privatizzabili in un “salotto” contemporaneo dal carattere internazionale. La promessa al pubblico è di una coerenza completa: ciò che l’esterno lascia intuire si ritrova nei piatti, nei drink e nel servizio, puntando su comfort e cura del dettaglio.
(Adnkronos) - A2a conferma la politica dei dividendi, con una crescita sostenibile del DPS (dividendo per azione) di almeno il 4% annuo. E' quanto emerge dall'aggiornamento al piano strategico. L’Utile Netto Ordinario è atteso a 0,7 miliardi di euro nel 2028 e sopra 0,8 miliardi di euro nel 2030, mentre si prevede si attesti a oltre 1,1 miliardi di euro nel 2035. Il CAGR risulta pari al 6% nel periodo 2025-2030; all’8% nel periodo 2028-2035. In termini di redditività, l’aggiornamento del Piano Strategico sul periodo 2025-35 mostra un ROI medio maggiore del 9%, un ROE medio del 12%. L’Utile Netto Ordinario è atteso a 0,7 miliardi di euro nel 2028 e sopra 0,8 miliardi di euro nel 2030, mentre si prevede si attesti a oltre 1,1 miliardi di euro nel 2035. Così in dettaglio quanto scritto nell'aggiornamento del piano strategico di A2a al 2035. Il CAGR risulta pari al 6% nel periodo 2025-2030; all’8% nel periodo 2028-2035. In termini di redditività, l’aggiornamento del Piano Strategico sul periodo 2025-35 mostra un ROI medio maggiore del 9%, un ROE medio del 12%. Confermata infine la politica dei dividendi, con una crescita sostenibile del DPS (dividendo per azione) di almeno il 4% annuo. Per l’anno 2026 Sulla base dello sviluppo dei progetti industriali e tenendo conto dell’andamento dello scenario dei prezzi e delle condizioni di mercato, si prevede che il Gruppo A2A traguarderà per il 2026: - un EBITDA compreso tra 2,21 e 2,25 miliardi di euro - un Utile Netto Ordinario di Gruppo tra 0,63 e 0,66 miliardi di euro ''L’Utile Netto Ordinario di Gruppo -si sottolinea- include la stima di maggiori ammortamenti derivanti dal processo di Purchase Price Allocation relativo all’acquisizione del 90% della società Duereti S.r.l.. Potenziale valore addizionale'' Sono state poi identificate ulteriori opportunità strategiche di sviluppo per creare valore addizionale, che potrebbero generare ulteriori 300 milioni di euro di EBITDA al 2035, con un contributo bilanciato sui due pilastri di Piano. ''Il portafoglio di progetti addizionali -si evidenzia- può fungere da backup e garantire il raggiungimento degli obiettivi industriali ovvero può consentire al Gruppo di cogliere opportunità di mercato favorevoli per accelerare o incrementare la crescita anche sfruttando le partnership come potenziale fattore abilitante''. Per l’esercizio 2025 A2a conferma la previsione di un Ebitda nella parte alta del range compreso tra 2,17- 2,20 miliardi di euro e di un utile netto di gruppo, al netto delle poste non ricorrenti, compreso tra 0,68-0,70 miliardi di euro. Emerge dalle note di accompagnamento ai conti al 30 settembre esaminati dal cda.