(Adnkronos) - E' iniziato per milioni di musulmani nel mondo il mese di Ramadan. Oggi è il primo giorno di digiuno e preghiera. Il mese di Ramadan è il nono del calendario lunare islamico. La maggior parte dei musulmani digiuna dalle prime luci dell'alba (fajr) fino al tramonto completo del sole (maghrib). L'interruzione del digiuno (iftar) viene preceduta da una breve preghiera. In Iran, patria dello sciismo, sarà domani il primo giorno del mese di Ramadan. Nella Striscia di Gaza l'inizio del Ramadan coincide con la fine della prima fase della fragile tregua dopo mesi di conflitto tra Israele e Hamas, scoppiato con l'attacco del 7 ottobre 2023 in Israele. In Libano il Ramadan inizia dopo mesi di ostilità tra Israele e Hezbollah. Per la Siria è il primo Ramadan del dopo-Assad. Nel mondo i musulmani sono circa 1,9 miliardi. Vivono per lo più in Indonesia, India, Pakistan e Bangladesh. In Italia, secondo l'Unione delle Comunità islamiche, sono oltre 2,5 milioni. L'ultimo giorno di Ramadan si celebra l'Eid al-Fitr.
(Adnkronos) - “Riteniamo che l’intelligenza artificiale sia un tema che, come patronato, dobbiamo impegnarci ad affrontare sia negli aspetti positivi sia nelle criticità. Ci siamo resi conto che c’è molta attenzione e conoscenza generica dei nostri intervistati. Ci siamo resi conto che c’è molta attenzione e conoscenza generica tra i nostri intervistati, ma in realtà conoscono poco le applicazioni e una grossa parte non la utilizza per quanto riguarda la pubblica amministrazione”. Queste le parole di Mauro Soldini, membro del collegio di presidenza di Inca Cgil, che ha spiegato all’Adnkronos cosa è emerso dall’indagine demoscopica su intelligenza artificiale e diritti di cittadinanza in Italia promossa da Inca e realizzata dall'Osservatorio Futura con Fondazione Di Vittorio partendo dalla domanda 'Se gli italiani hanno poca dimestichezza con le pratiche digitali della pubblica amministrazione, si fideranno dell’intelligenza artificiale per tutelare i propri diritti e vedersi garantite prestazioni come indennità, pensioni o sussidi?'. ( VIDEO ) La nuova indagine ha coinvolto un campione di 6.000 persone maggiorenni, sufficientemente rappresentativo della popolazione residente in Italia, estratto in maniera casuale da un panel costituito da oltre 150.000 individui. “L’Italia - spiega Soldini è molto lontana dalla cosiddetta uguaglianza digitale. Ci sono molti problemi per quanto riguarda sia l’ambito dell’utilizzo degli strumenti, sia del possesso dei device e della rete internet per poter usufruire di questi servizi. La cartina al tornasole l’abbiamo avuta durante il lockdown quando si è ulteriormente allargata la forbice tra chi aveva conoscenza e mezzi e chi non li aveva”. Ma come i patronati cambiano di fronte ad intelligenza artificiale e nuove tecnologie? Soldini risponde così: “Il ruolo del patronato non cambia, è sempre quello si supporto e sostegno alle persone. A cambiare sono le necessità e i problemi. Noi abbiamo come punto di riferimento l’articolo tre della Costituzione che dice che lo Stato deve superare gli ostacoli che si frappongono tra i cittadini e i loro diritti. Il nostro patronato si è dotato delle capacità, delle competenze e anche della conoscenza digitale che lo rende in grado di essere al fianco delle persone”.
(Adnkronos) - "Trieste ha una grande esperienza nel senso del verde pro-capite perché abbiamo 10 alberi a persona e oltre il 32% della nostra copertura urbana occupata dal verde, però, non sempre c’è la giusta attenzione nel piantare gli alberi correttamente". Così Michele Babuder, assessore alle Politiche del territorio del Comune di Trieste, intervenuto nella conferenza 'Il paesaggio e la bellezza delle città. Piantare gli alberi è facile e giusto?'. L’incontro si è svolto a Fiera Milano Rho all’interno di Myplant & Garden, il Salone internazionale del Verde. "Noi stiamo realizzando il grande progetto del Porto Vecchio di Trieste che è di origine asburgica e verrà trasformato, in partenariato pubblico-privato, andando a realizzare oltre un chilometro di parco lineare fronte mare. Abbiamo 144 giardini che cerchiamo di mantenere e una cinquantina di alberi monumentali di cui 22 fanno parte del patrimonio pubblico. Spesso il verde è stato tralasciato rispetto alle asfaltature, ora per fortuna nelle costruzioni dobbiamo tener conto dei vincoli, conclude Babuder.