(Adnkronos) - Lo stallo nei colloqui di pace tra Ucraina e Russia sta facendo perdere la pazienza a Donald Trump, che annuncia nuove sanzioni per Mosca. Oggi, venerdì 12 settembre, il presidente degli Stati Uniti ha ammesso che con Vladimir Putin la pazienza si sta esaurendo "rapidamente". Intervistato da Fox and Friends e rispondendo ad una domanda sul presidente russo, ha aggiunto: "La pazienza si sta esaurendo rapidamente, ma per ballare il tango ci vogliono due persone... Quando Putin vuole farlo, Zelensky non lo fa. Quando Zelensky vuole farlo, non lo fa Putin... Dovremo essere molto, molto forti". Washingtn adotterà nuove misure contro la Russia? Sì, a giudicare dalle parole di Trump. E l'effetto sarà evidente. "Colpiranno molto duro, con sanzioni contro banche e nel settore del petrolio, e anche dazi", ha detto Trump. Il presidente Usa ha anche sostenuto di "aver già" colpito la Russia, con provvedimenti come i dazi secondari all'India per l'acquisto del petrolio russo. A confermare che i contatti tra Russia e Ucraina, a livello di gruppi negoziali, siano al momento "in pausa" è stato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, in un briefing con i giornalisti. "I canali di comunicazione esistono e sono ben consolidati. I nostri negoziatori hanno la possibilità di comunicare attraverso questi canali, ma per ora probabilmente è più appropriato parlare di una pausa", ha sottolineato il portavoce.
(Adnkronos) - L'intelligenza artificiale al servizio della collettività, per la salute dei cittadini, ma non solo. Tante le idee che arrivano da Digithon 2025, la decima edizione della maratona digitale apertasi oggi a Bisceglie in Puglia e vede in gara 100 startup provenienti da tutta Italia. "La missione di QSensato -racconta Gianvito Lucivero, ceo dell'azienda che è la prima startup innovativa in quantum sensing nel sud Europa ed un player emergente nell’ecosistema delle tecnologie quantistiche- è quella di realizzare sensori per misurazioni ultra precise. Per esempio possiamo misurare i campi magnetici generati dal corpo umano, dal cervello, dal cuore e dai muscoli oppure utilizzare gli atomi come antenne di radiofrequenza su satelliti. Un'altra applicazione è quella degli orologi atomici in cui gli atomi permettono di sincronizzare comunicazioni satellitari. Siamo molto felici di aver partecipato a Digithon e lo abbiamo fatto perché è probabilmente la più grande maratona nazionale per start-up ed è qui in Puglia. Noi abbiamo sede a Bari, quindi siamo felici di contribuire all'ecosistema dell'innovazione, del deep tech nella nostra regione. Contiamo in questi tre giorni di aumentare le nostre relazioni sia con altre start-up sia con potenziali investitori", sottolinea. Dai sensori all'intelligenza artificiale. "Quello che facciamo -racconta Lorenzo Megliola, founder di KaiMed, che sta costruendo una piattaforma di intelligenza artificiale spiegabile per aiutare i medici a diagnosticare casi complessi attraverso Knowledge Graphs e AI Agents- è costruire una piattaforma di Ia conversazionale che aiuta i medici e li supporta nella diagnostica soprattutto di quelle che sono le malattie rare e complesse. Sicuramente Digithon è un grande evento, ci può fornire network, risorse per avviare progetti, migliorare continuamente la nostra piattaforma e perché no magari ottenere un investimento che ci permette di scalare", conclude. E non mancano le soluzioni innovative per altri comparti. Ad esempio AdzYou è una startup italiana che rivoluziona la pubblicità outdoor trasformando le persone in mezzi di comunicazione dinamici. Attraverso zainetti dotati di schermi led indossati da 'walkers', AdzYou consente ai brand di veicolare messaggi pubblicitari in tempo reale, raggiungendo il pubblico in modo mirato e flessibile. "Adzyou non è altro che una sorta di 'sandwich man 2.0' -spiega Matteo Landi, ceo di AdzYou- vuol dire che attraverso l'ausilio di zainetti led portiamo al brand dei ragazzi con l'advertising sui nostri zainetti in location e nel tempo stabilito per il lancio della campagna. Abbiamo scelto Digithon perché è un evento a livello nazionale ma comunque con visione internazionale e sono sicuro che sia importante per presentare il progetto creando comunque sinergie e networking", conclude.
(Adnkronos) - L’Italia è prima in Europa nel programma Life Environment 2024 con finanziamenti per un valore di oltre 15 milioni di euro. Tante le proposte selezionate dalla Commissione Europea che riguardano il nostro Paese: dal riciclo delle lavatrici al recupero di sci e scarponi, dalle macchine ibride per la raccolta dei pomodori al trattamento con raggi ultravioletti per ridurre del 50% i pesticidi. All’interno dell’ambito programma Life Environment - storico strumento dedicato al sostegno di iniziative nei settori ambiente, natura e clima - quattro dei progetti italiani approvati sono stati presentati con il supporto di Tinexta Innovation Hub (Gruppo Tinexta). “I risultati ottenuti dimostrano che quando le imprese italiane investono in idee concrete e sostenibili sanno essere competitive anche a livello europeo. I bandi Life, con la loro apertura tematica, sono una grande opportunità per chi sa proporre soluzioni replicabili e a impatto reale. Il nostro lavoro è supportare le aziende nella scrittura di progetti di qualità, valorizzando i partner e creando reti capaci di portare innovazione ambientale tangibile”, ha detto Isella Vicini, responsabile progetti UE di Tinexta Innovation Hub (Gruppo Tinexta). Il programma Life, attivo fin dagli anni Ottanta, copre fino al 60% dell’investimento complessivo dei progetti selezionati, finanziando non solo impianti e tecnologie, ma anche spese di personale, materiali, comunicazione e attività di formazione. Si tratta di iniziative ad alto contenuto innovativo, che coniugano economia circolare, tecnologia e impatto sociale, dal riciclo dei pannelli fotovoltaici ai pavimenti fonoassorbenti per le città, dalle prime mietitrici per pomodori completamente ibride, fino alle lampade Uv-C per trattamenti mirati su uliveti e meleti, capace di prevenire infezioni e ridurre l’uso di pesticidi fino al 50%. Nove i progetti italiani approvati su un totale di trenta, tra cui figurano Phoenix-Weee, reWinter, Life Laerthes e Life Apollo. Phoenix-Weee, sviluppato dalla bolognese Dismeco, punta a rivoluzionare il ciclo di vita delle lavatrici con un innovativo smontaggio selettivo, capace di recuperare fino al 99% dei materiali e alimentare una piattaforma europea di ricambi riutilizzabili. reWinter, promosso da Dalbello S.r.l. (Asolo, TV), intende creare la prima filiera europea per il riciclo integrato di sci, attacchi e scarponi dismessi, con l’obiettivo di realizzare nuova attrezzatura composta fino al 70% da materiali rigenerati. Nel settore agroalimentare, il progetto Life Laerthes di Guaresi S.p.A. (Bondeno, Fe) prevede la realizzazione dei primi raccoglitori di pomodori ibridi al mondo, per ridurre le emissioni legate all’uso di motori diesel agricoli. Infine, Life Apollo promosso da Maschio Gaspardo S.p.A. (Campodarsego, Pp): si tratta di una soluzione integrata – con rover autonomo, lampade UV-C, algoritmo predittivo e motore ibrido – in grado di ridurre, anche oltre il 50%, l’uso di pesticidi e in parte i consumi di carburante.