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(Adnkronos) - Quarta puntata stasera per 'Tale e Quale Show', lo spettacolo condotto da Carlo Conti in onda in diretta dagli Studi Fabrizio Frizzi di Roma alle 21.20 su Rai 1. Geppi Cucciari sarà il quarto giudice di questa puntata del varietà che anche la settimana scorsa si è confermato leader degli ascolti del prime-time. Undici i protagonisti pronti a calcare il palco e stupire con nuove imitazioni delle grandi star della musica nazionale e internazionale. La classifica, finora molto equilibrata, vede tutti i protagonisti ancora in gioco, e i punti in palio diventano sempre più importanti. La vincitrice della terza puntata è stata Kelly Joyce-Diana Ross, nell'affascinante interpretazione di ‘Endless Love’; il secondo posto è andato a Feisal Bonciani, al suo fianco nel "duetto" nei panni di Lionel Richie. Terza posizione per Verdiana-Lady Gaga. Per quanto riguarda la classifica generale, attualmente è in testa Verdiana, seguita rispettivamente da Bonciani e Joyce. Ma ora l’attenzione si sposta sulla quarta puntata, dove gli undici Artisti, che cantano rigorosamente dal vivo, offriranno nuove performance. Le trasformazioni della serata: Simone Annicchiarico si esibirà nei panni di Mick Jagger, Massimo Bagnato sarà Al Bano (o Romina?), Thomas Bocchimpani imiterà Tiziano Ferro, Feisal Bonciani onorerà la memoria di Rocky Roberts, Kelly Joyce tenterà il bis ricordando il mito di Tina Turner, Justine Mattera si cimenterà con Madonna, Giulia Penna si trasformerà in Elodie, Roberto Ciufoli interpreterà Dargen D’Amico, Amelia Villano porterà sul palco Dua Lipa, Verdiana si calerà nei panni di Antonella Ruggiero e Carmen di Pietro proporrà Rosanna Fratello. Questa quarta serata promette emozioni anche grazie alle coreografie originali che accompagneranno le esibizioni e all’occhio attento della giuria, composta da Giorgio Panariello, Cristiano Malgioglio e Alessia Marcuzzi. A loro si unirà Geppi Cucciari che, forte del suo talento, sicuramente darà al ruolo di "giudice" un'interpretazione molto originale e "graffiante". Il pubblico da casa potrà partecipare attivamente, scegliendo le esibizioni preferite attraverso i social network Facebook e X. Le tre esibizioni più apprezzate riceveranno rispettivamente 5, 3 e 1 punto. Tra i protagonisti di questa quattordicesima edizione c’è Giulia Penna, 32enne cantante e influencer con oltre 1,6 milioni di follower su TikTok e 1,2 milioni su Instagram. Con alle spalle esperienze come attrice nel film ‘Natale al Sud’ accanto a Massimo Boldi e una solida formazione musicale (suona chitarra e pianoforte), Giulia si sta affermando anche sul palco di ‘Tale e Quale Show’. Nel cast anche Feisal Bonciani, 34enne fiorentino di origini somale, cantante e ballerino con una carriera che include il ruolo di Giuda nel musical ‘Jesus Christ Superstar’, replicato più di 400 volte in Europa. Fondamentale il lavoro dietro le quinte: un team di costumisti, truccatori, parrucchieri e coreografi accompagna costantemente i protagonisti, insieme ai vocal coach Maria Grazia Fontana, Dada Loi, Matteo Becucci, Antonio Mezzancella e all’actor coach Emanuela Aureli. “Tale e Quale Show” è su Facebook e X con l’hashtag #taleequaleshow. Il sito ufficiale è www.taleequaleshow.rai.it.
(Adnkronos) - Tutto pronto per la nuova edizione del corso per diventare casari, organizzato dalla Scuola di formazione del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop, attraverso la società in house Mbc Service. Le lezioni inizieranno il prossimo 5 novembre e sono aperte le iscrizioni al percorso formativo, riconosciuto dalla Regione Campania, che consente di ottenere la qualifica di 'Addetto alle lavorazioni lattiero-casearie'. Solo 20 i posti a disposizione per un’iniziativa che rappresenta una concreta possibilità di futuro lavorativo nella filiera della mozzarella di bufala campana Dop (info e iscrizioni sul sito dedicato https://corsocasaro.mozzarelladop.it/). Il progetto prevede 250 ore di formazione. Le lezioni sono divise in una prima fase di teoria, a cui seguirà il periodo di pratica in laboratorio e infine lo stage nei caseifici. Si potranno apprendere nozioni di chimica e fisica, si imparerà anche come gestire una cagliata e si studieranno i processi di filatura e formatura. Il corso trasferisce, infatti, ai partecipanti le conoscenze tecnico-professionali per garantire la produzione di prodotti caseari, a partire dalla mozzarella di bufala, operando sull’intero processo di trasformazione del latte. L’addetto alle lavorazioni lattiero-casearie ha il compito di seguire l’intero ciclo produttivo: dal ricevimento della materia prima alla lavorazione della cagliata fino al confezionamento del prodotto. Al termine del corso è previsto un esame finale di idoneità. Ben 9 allievi su 10 hanno trovato un impiego nel settore lattiero-caseario dopo aver concluso il percorso. Nel panorama della formazione professionale, il corso organizzato dal Consorzio si distingue perché consente di entrare direttamente in contatto con i protagonisti del comparto della Bufala Dop, di avere a disposizione le migliori risorse professionali e di effettuare stage in una delle realtà socie dell’organismo di tutela. Inoltre, gli studenti 'diplomati' entreranno a far parte di un albo a disposizione delle aziende in cerca di personale. “Così il nostro Consorzio getta le basi per garantire un futuro a questa filiera e affrontare le tante sfide del mondo contemporaneo con strumenti adeguati. Siamo convinti che puntando sul binomio giovani-formazione potremo trasmettere una tradizione antica che deve sapersi rinnovare sempre”, commenta il presidente del Consorzio di Tutela, Domenico Raimondo.
(Adnkronos) - "La campagna del 2011 per l'apertura dello store di Catania, nella quale si diceva che eravamo aperti a tutte le famiglie, intendendo anche le famiglie omosessuali, è indicativa di un certo tipo di cultura, che è estremamente consistente e strutturata in Ikea". Lo ha detto Laura Tondi, sustainability manager di Ikea Italia, intervenendo al panel 'Esg tra social e washing: quando la sostenibilità diventa un diversivo', durante il Salone della Csr e dell’innovazione sociale, in corso a Milano. "Il concetto della cultura, per noi, è fondamentale -spiega Tondi-; la svedesità che ci contraddistingue, in questo senso, rappresenta nettamente un vantaggio competitivo, in un contesto un po' più lento. Chiaramente questo non può essere l’unico elemento perché sarebbe una bellissima presa di posizione valoriale e culturale, ma poi bisogna effettivamente dare della consistenza e della struttura. Ecco perché il secondo elemento che aggiungerei è il 'setup organizzativo' e la governance, cioè una strategia di sostenibilità che sia chiara e strutturata, che abbia degli obiettivi e che abbia anche delle persone e delle figure di riferimento, così come abbiamo noi in Ikea".