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Agenzia delle Entrate, online il bando concorso per 2700 funzionari tributari

(Adnkronos) - È online sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate e sul portale del reclutamento inPA un nuovo bando di concorso per giovani laureati. Ne dà notizia l’Agenzia stessa, che è pronta ad assumere a tempo indeterminato 2.700 funzionari da destinare alle ...

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Fisco, concordato preventivo biennale: la parola agli esperti sulle novità dal biennio 2025-2026

(Adnkronos) - Con la Circolare 9/E del 24 giugno 2025, l’Agenzia delle Entrate interviene sul fronte della compliance fiscale, offrendo una visione più chiara del Concordato preventivo biennale (Cpb). Il documento interviene a dettagliare le nuove ...

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Energia, Dal Fabbro (Utilitalia): "Rinnovabili e resilienza, la sfida dei prossimi 10 anni"

(Adnkronos) - "La priorità è coniugare la sicurezza energetica con la resilienza ambientale e la competitività. La grande sfida che le utilities avranno nei prossimi 5-10 anni è quella di fare in modo che le reti elettriche, in particolare, possano ...

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Agenzia delle Entrate, online il bando concorso per 2700 funzionari tributari

(Adnkronos) - È online sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate e sul portale del reclutamento inPA un nuovo bando di concorso per giovani laureati. Ne dà notizia l’Agenzia stessa, che è pronta ad assumere a tempo indeterminato 2.700 funzionari da destinare alle attività giuridico-tributarie. La selezione, che segue quelle già bandite quest’anno, rientra nel piano assunzioni con cui il Fisco punta ad ampliare l’organico per potenziare le proprie strutture in tutta Italia. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro le ore 23.59 del prossimo 11 agosto, tramite il Portale unico “inPA” (poiché il trentesimo giorno successivo a quello della pubblicazione del bando, il 10 agosto, è domenica). La selezione prevede un’unica prova scritta, che si svolgerà in base alle indicazioni che saranno pubblicate il 9 settembre 2025. Per partecipare al concorso, i candidati devono essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (Pec) o di un domicilio digitale. Dei 2.700 assunti, 555 saranno destinati alla Direzione regionale della Lombardia, 463 saranno ripartiti fra la Dr Lazio e gli uffici centrali, mentre 222 saranno assegnati alla Direzione regionale della Campania. A seguire, le Dr Puglia e Sicilia, che potranno contare ciascuna su 165 neoassunti e l’Emilia-Romagna, cui saranno assegnate 160 nuove leve. La ripartizione completa dei posti a livello regionale è indicata, nel dettaglio, sul bando, così come i titoli di studio richiesti. Alla procedura selettiva possono partecipare anche coloro che sono in possesso di un titolo conseguito all’estero, o di titolo estero conseguito in Italia, riconosciuto equipollente a una delle lauree richieste.

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Fisco, concordato preventivo biennale: la parola agli esperti sulle novità dal biennio 2025-2026

(Adnkronos) - Con la Circolare 9/E del 24 giugno 2025, l’Agenzia delle Entrate interviene sul fronte della compliance fiscale, offrendo una visione più chiara del Concordato preventivo biennale (Cpb). Il documento interviene a dettagliare le nuove regole di adesione al concordato, che si applicheranno già a partire dal biennio 2025-2026 e lo fa disegnando un sistema più selettivo, ma al tempo stesso più flessibile e orientato al merito. Una riforma che chiama in causa il ruolo del professionista fiscale, sempre più strategico nel guidare imprese e contribuenti verso un rapporto più collaborativo e trasparente con il fisco. Secondo Raffaele Di Capua, fondatore dello studio Di Capua & Partners, la circolare rappresenta “un passaggio cruciale nel consolidamento del Concordato preventivo biennale come strumento di compliance evoluta". "L’introduzione di soglie massime per i contribuenti ad alta affidabilità fiscale e la possibilità di rimodulare la proposta in presenza di eventi straordinari - prosegue - segnano un’evoluzione verso una fiscalità più equa, trasparente e prevedibile. Di particolare rilievo è il nuovo regime opzionale di imposta sostitutiva, che, con aliquote graduate (10%-15%) in base al punteggio Isa, premia comportamenti virtuosi e continuità dichiarativa”. Ma non mancano le voci critiche. Secondo la visione di Proactiva, le modifiche introdotte rischiano di indebolire ulteriormente l’attrattività di uno strumento che, già nella sua prima versione, non aveva riscosso grande entusiasmo tra i contribuenti. “Dal punto di vista tecnico le novità rilevanti, che riguardano le nuove adesioni a partire dal biennio 2025 2026, prevedono l’introduzione di nuove cause di decadenza/cessazione introdotte al fine di contrastare possibili utilizzi distorsivi del nuovo istituto e una soglia massima relativa al maggior reddito non tassato eccedente quello concordato”, spiega Luca Bisignani, Partner di Proactiva Corporate & Tax. “Nel complesso si tratta di interventi solo parzialmente mitigati da altri di minor rilevanza, che inevitabilmente riducono l’appeal dell’Istituto il quale già di per sé non aveva incontrato particolari favori presso i contribuenti. Tali ulteriori limitazioni e restrizioni fanno ragionevolmente pensare che, nel corso dei prossimi anni, il Concordato preventivo biennale sia destinato a ‘sgonfiarsi’ al pari di altre agevolazioni che nel recente passato sono state introdotte con le migliori intenzioni per poi essere fortemente rimaneggiate e combattute all’esito delle prime verifiche sui dati di adesione e di gettito, come Industria 4.0 e 5.0 o il Superbonus al credito imposta R&S”, sostiene. Nella sua lettura Moore riconosce nella circolare un importante passo avanti verso un sistema di maggiore selettività, ma anche più maturo e orientato al merito. “L’introduzione di limiti quantitativi per i soggetti con elevato Isa è un messaggio chiaro”, aggiunge Paolo Borghi, partner dello studio Moore Professionisti Associati. “Il concordato - spiega - non è più solo uno strumento di semplificazione, ma diventa un vero e proprio patto di affidabilità tra contribuente e Amministrazione. Positiva anche l’apertura alla possibilità di comunicare eventi straordinari, che rende il meccanismo più flessibile e vicino alla realtà operativa delle imprese. Di contro, l’inasprimento delle cause di esclusione, penso soprattutto a operazioni straordinarie e partecipazioni incrociate, richiede una pianificazione ancora più attenta e consapevole. I controlli aumentano, ma crescono anche le tutele e i vantaggi per chi sceglie di aderire”. Un’evoluzione che rafforza ancora una volta il ruolo del consulente fiscale. “Dovremo guidare i clienti in scelte ponderate, valutando non solo la convenienza economica, ma anche la sostenibilità e la coerenza del percorso fiscale che intendono intraprendere”, conclude.

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Energia, Dal Fabbro (Utilitalia): "Rinnovabili e resilienza, la sfida dei prossimi 10 anni"

(Adnkronos) - "La priorità è coniugare la sicurezza energetica con la resilienza ambientale e la competitività. La grande sfida che le utilities avranno nei prossimi 5-10 anni è quella di fare in modo che le reti elettriche, in particolare, possano resistere alle onde climatiche, quindi al riscaldamento globale, alla richiesta di maggiore energia, ad esempio da parte dei condizionatori e dei data center, e quindi rendere le reti più resilienti, più solide.” Così Luca Dal Fabbro, vicepresidente vicario Utilitalia, in occasione dell'Assemblea generale “Utilitalia 2035: Costruiamo insieme i prossimi 10 anni di futuro” organizzata a Roma in occasione del decennale della Federazione. “Oggi abbiamo reti italiane che vanno aggiornate alle nuove sfide. Occorre produrre energia in maniera più competitiva ed aumentare il peso delle rinnovabili. Il gas continuerà ad essere molto importante ma le rinnovabili devono crescere. Il motivo per cui la Spagna ha un prezzo più basso dell'Italia dell'energia è perché hanno molto eolico e solare. Noi abbiamo la fortuna di avere molto sole, abbiamo la possibilità di sviluppare ancora 60 gigawatt di solare e 20 gigawatt di eolico. Abbiamo 5-10 anni di grande sviluppo e investimenti su questo settore, su cui le utilities giocheranno una partita importante.”

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