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(Adnkronos) - Torna la Laver Cup. Oggi, venerdì 19 settembre, comincia l'edizione 2025 del torneo a squadre che contrappone Team Europe e Team World. A San Francisco, in California, sarà protagonista, oltre al nuovo numero uno del mondo Carlos Alcaraz, che ha sorpassato Jannik Sinner battendolo nella finale degli Us Open, anche Flavio Cobolli. Proprio in Laver Cup è andato in scena uno dei siparietti più iconici del tennis italiano, con protagonista Fabio Fognini, che si è ritrovato come allenatori Rafa Nadal e Roger Federer. È successo tutto nel 2019. Fognini stava affrontando lo statunitense Jack Sock in una partita del singolare ed era sotto nel punteggio. Durante un cambio di campo, mentre si stava cominciando a lamentare, l'azzurro si è ritrovato Nadal e Federer. "Ci sono nuove palline ora, quindi sarà dura, ok?", gli ha detto all'orecchio Roger, "non ti voglio più negativo, ti voglio solo positivo. Se tornerai a rispondere bene, ci riuscirai solo con l'atteggiamento giusto. Lui ha un bel dritto? Ok. Magari è solo fortunato, questo non ci importa". Quando Fognini ha ricominciato a lamentarsi, è intervenuto Nadal: "Andrà bene, devi crederci. Stai andando bene Fabio, non essere frustrato". "Esatto, non essere frustrato e fagli giocare colpi difficili", ha continuato Federer, "accettalo e continua così, continuiamo a lavorare". Quella partita Fognini l'ha persa in due set con il punteggio di 6-1, 7-6, ma ancora oggi rimane uno dei ricordi a cui è più affezionato. "Ho subito parlato di Sock, ma Roger mi ha detto: 'No, devi pensare a te stesso.' Poi anche Rafa ha iniziato a parlare", ha raccontato Fognini a Supernova, "avevo due voci nelle orecchie. Sono rientrato in campo più confuso di prima. Mi sono detto: 'Federer e Nadal mi hanno parlato, cosa faccio ora?' Uno a destra, l'altro a sinistra, anche se avessi voluto mandarli a quel paese, non avrei potuto!".
(Adnkronos) - Il 22° Convegno Nazionale del CoDAU, in corso a Milano, rappresenta un momento di confronto cruciale tra i direttori amministrativi generali e la componente accademica delle università italiane. Al centro del dibattito, il tema della competizione e della collaborazione tra atenei, con un focus su sinergie innovative per il futuro del sistema universitario. Elena Beccalli, Rettrice dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, ha aperto i lavori sottolineando l'importanza di una piena integrazione tra tutte le componenti universitarie, valorizzando così il ruolo del CoDAU come piattaforma per un dialogo costruttivo e strategico. “È un’occasione particolarmente significativa quella odierna, innanzitutto perché segna un momento di collaborazione tra i direttori amministrativi generali di tutte le università italiane e la parte accademica”, ha dichiarato Beccalli. “Perché un’università moderna non può funzionare adeguatamente in assenza di una piena sinergia e collaborazione tra tutte le sue componenti. E poi, credo sia particolarmente significativo il tema messo al cuore di questa iniziativa: la competizione, perché sempre più le università italiane non solo dovranno lavorare per mettere ben in evidenza i propri punti di eccellenza, ma allo stesso tempo sono chiamate sempre più a lavorare in una logica di sinergia e di collaborazione”. La Rettrice ha evidenziato come la competizione possa rivelarsi particolarmente promettente in ambiti come lo sviluppo di percorsi formativi congiunti o progetti di ricerca sinergici. “Sono molti gli ambiti in cui la competizione può essere particolarmente promettente: penso allo sviluppo di percorsi formativi congiunti o di progetti di ricerca sinergici in alleanza”, ha aggiunto, puntando il dito su forme innovative come il patto educativo per la digitalizzazione e l’intelligenza artificiale, che richiedono una collaborazione forte tra gli atenei italiani per affrontare sfide elevate. “Ma possiamo anche immaginare le forme più innovative e, in questo senso, penso al patto educativo per la digitalizzazione e l’intelligenza artificiale, che credo chiami a una collaborazione forte tra gli italiani, perché le sfide che dobbiamo affrontare sono particolarmente alte”. Beccalli ha concluso enfatizzando le opportunità derivate da tali sinergie: “Altrettanto importanti le opportunità che deriveranno da una sinergia su questi ambiti, ma l’idea è appunto che lavorando insieme potremo meglio integrare i metodi tradizionali di insegnamento con le nuove tecnologie e, allo stesso tempo, affrontare quel cambiamento nelle modalità di apprendimento delle nuove generazioni, che sono sempre più evidenti”.Il CoDAU 2025, con la partecipazione di oltre 300 direttori generali e dirigenti, si afferma come un evento strategico per delineare un sistema universitario italiano più coeso e innovativo, capace di competere globalmente attraverso la valorizzazione delle eccellenze e l’adozione di tecnologie emergenti, in un contesto di post-PNRR e calo demografico.
(Adnkronos) - Trifoglio d’Oro per nove aziende al Blue Green Economy Award 2025: Università Bocconi, PlanEat, Diasen, Car Clinic, FlixBus Italia, Pleiadi International, Tinexta Infocert, Automa, Studio Tre. I vincitori sono stati selezionati tra oltre 220 progetti di sostenibilità ambientale, economica, sociale. La cerimonia di premiazione della seconda edizione del 'Blue Green Economy Award', promosso dall’Associazione For Human Community, si è svolta mercoledì 17 settembre a Napoli presso il Salone Margherita. Di seguito i premi suddivisi per categoria. SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE - Grandi imprese: Università Bocconi (Progetto 'Sustainability&Waste Recycling Project'); medie imprese: PlanEat ('PlanEat Scuola'); piccole imprese: Diasen Srl ('Comfort Domus'). SOSTENIBILITA' ECONOMICA - Grandi imprese: Car Clinic ('Pink Academy); medie imprese: FlixBus Italia Srl ('FlixAcademy'); piccole imprese: Pleiadi International Srl società benefit ('Young Days, portiamo in azienda il Forum Young System'). SOSTENIBILITA' SOCIALE - Grandi imprese: Tinexta Infocert ('Insieme per crescere e costruire valore'); medie imprese: Automa Srl ('Automa verso il mondo Esg: Diversity, Inclusion e Wellbeing); piccole imprese: Studio Tre Spa società benefit ('Tutto comincia da un pasto - Studio Tre con Rise Against Hunger dal 2019'). A consegnare i premi - durante la serata condotta da Tessa Gelisio e Riccardo Betteghella - il Consigliere della Città Metropolitana di Napoli, Sergio Colella, Mario Calabrese, professore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e Rosalba Giugni, presidente&Founder Marevivo. Più di 200 gli ospiti oltre ai rappresentanti delle aziende entrate nelle 45 nomination della prima selezione. Nel corso della cerimonia, Fabrizio Cataldi, Chairman di Comunicazione Italiana, ha consegnato menzioni speciali ad Adarte, Circularity, Intesa Sanpaolo, Sky Italia, Wayap e Wind Tre. Felice D’Endice, direttore di Adnkronos Comunicazione, ha consegnato la menzione speciale per la comunicazione a Ferrarelle. Ad animare la serata anche la musica della Ipc Band (Imprenditori per Caso, sotto la direzione artistica di Cesare Falchero). “É un peccato limitarsi a scegliere solo 9 aziende tra i 220 progetti di grande qualità che abbiamo potuto analizzare - afferma Tullia Cautiello, presidente della For Human Community - Questa edizione ha confermato una qualità media altissima dei progetti Esg attivati nelle aziende e dalle aziende per il territorio. Ora si tratta di diffonderli sempre di più, è per questo che abbiamo premiato, in particolare, quelli più adatti ad essere replicati su larga scala”.