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(Adnkronos) - "I numeri del tumore al seno metastatico rappresentano molto bene il buon funzionamento dei centri di senologia in Italia. Il sempre più alto numero di pazienti viventi con tumore al seno metastatico dimostra che guariscono di più e che hanno una malattia cronica più prolungata. Questo è il risultato di un buon percorso che stiamo facendo in tutta Italia grazie all'applicazione dei Pdta dei centri di Senologia". Lo ha detto Corrado Tinterri, responsabile dell’Unità operativa di Senologia Breast unit Humanitas di Rozzano (Milano) e vicepresidente di Senonetwork, alla presentazione della campagna di sensibilizzazione sul tumore al seno metastatico 'Pazienti, fino a un certo punto'. Presentata oggi a Roma, in vista della Giornata nazionale di sensibilizzazione sul tumore al seno metastatico (13 ottobre), la campagna è realizzata da Europa Donna Italia con il patrocinio di Aiom (Associazione italiana oncologia medica), Fondazione Aiom, Senonetwork - il network dei centri italiani di senologia - e delle Associazioni di pazienti Andos Onlus, Ropi - Rete oncologica pazienti Italia e Oltre il nastro rosa. "Una donna col tumore al seno metastatico trova all'interno dei centri si Senologia tutto ciò di cui ha bisogno: le migliori cure, i percorsi pilota, i farmaci che altrimenti non riuscirebbe a trovare a volte in altri ospedali. E tutto ciò porta ovviamente ad un prolungamento della sua buona qualità di vita e della vita stessa - ha spiegato Tinterri - I numeri che oggi vediamo in Italia, tra i migliori in Europa, non sono quindi un caso". "Oltre che di prevenzione, che è importantissima, parlerei anche di qualità delle cure. La prevenzione è fondamentale, ma se poi non è seguita da un percorso di cure di alta qualità e di buona pratica clinica, rischiamo di perdere tutti i vantaggi ottenuti dalla prevenzione. All'interno dei centri di Senologia noi garantiamo la miglior pratica clinica possibile, con degli indicatori, dei controlli e delle verifiche sia regionali che ministeriali, questo ha garantito di alzare l'asticella della qualità soprattutto per le donne che hanno una malattia complessa, come la malattia metastatica" ha poi concluso.
(Adnkronos) - “E’ necessario affrontare il capitolo della lotta all'evasione fiscale. Oggi sappiamo che l’economia sommersa, quella che sfugge al fisco, è pari a oltre 200 miliardi di euro, oltre il 10% del Pil”. Sono le parole di Monica Nolo, vicepresidente di Manageritalia, l’associazione che ha organizzato, oggi a Roma, l’evento ‘Fisco e welfare: proposte per una nuova stagione di crescita’. “Se uniamo questo dato al fatto che il 43% dei cittadini presenta una dichiarazione a zero euro, non pagando, quindi, l’Irpef, crediamo che ci siano ampi margini per riuscire a fare un lavoro che riesca a far emergere questa economia sommersa e che riesca a creare dei nuovi contribuenti in modo da recuperare quella quota di evasione fiscale pari 90 miliardi di euro, che sarebbero risorse fondamentali per sostenere il sistema di welfare, gli investimenti per lo sviluppo produttivo e soprattutto per garantire un'equità di trattamento fra cittadini che ugualmente devono contribuire ai servizi utilizzati”, conclude.
(Adnkronos) - “Uno degli elementi principali su cui costruire l’economia circolare è la costruzione di un mercato delle materie prime e seconde, ne ha parlato anche Mario Draghi nel suo report. Dobbiamo trasformare il mercato di materie prime e seconde in una realtà che viene applicata a livello nazionale”. Lo ha detto oggi Laura d’Aprile, capo dipartimento per lo Sviluppo Sostenibile del Mase, intervenendo all’evento “Creare valore economico sostenibile attraverso la gestione circolare dei residui industriali” presso Sda Bocconi School of Management in collaborazione con Omnisyst. “Abbiamo introdotto un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti che ci permetterà di avere dati immediati per lo sviluppo di vere e proprie catene circolari, anche in termini di materie prime e seconde. Abbiamo poi il registro nazionale per la raccolta delle autorizzazioni perché sappiamo che uno dei colli di bottiglia per l’implementazione all’economia circolare è la lentezza nelle autorizzazioni - ha poi sottolineato -. Avere uno scambio delle autorizzazioni rilasciate consente di avere un confronto tra gli enti di controllo e di avere un supporto informativo che accelera il processo”. Il passaporto digitale del prodotto “è fondamentale perché fornirà in tempo reale, a consumatori e fornitori, informazioni sulla sostenibilità dei prodotti e la gestione della circolarità. Migliorerà la trasparenza sul ciclo di vita dei prodotti e fornirà informazioni anche sulla reale sostenibilità degli stessi. Inoltre, favorirà le autorità pubbliche nelle attività di certificazione e verifica”.