(Adnkronos) - Jannik Sinner vola ai quarti di finale di Vienna. Il tennista azzurro ha battuto oggi, giovedì 23 ottobre, Flavio Cobolli nel derby degli ottavi all'Atp 500 austriaco. Il numero due del mondo si è imposto in due set con il punteggio di 6-2, 7-6 (4). Al prossimo turno Sinner, che ha già vinto il torneo di Vienna nel 2023, sfiderà Alexander Bublik, unico a batterlo oltre a Carlos Alcaraz ad Halle e che aveva superato agli US Open. Il kazako ha sconfitto l'argentino Francisco Cerundolo in due set. L'ingresso in campo di Cobolli è aggressivo e coraggioso, ma la speranza dura poco. Il romano trova una buona continuità con la prima e mette in difficoltà Sinner, ma ogni turno di battuta è una battaglia e deve salvare due palle break prima di arrendersi alla terza nel terzo game. Dall'altra parte della rete Jannik alza il livello della sua risposta, bacia le linee con il dritto e non dà respiro all'avversario da fondocampo, piazzando un altro break nel quinto parziale e scappando via nel punteggio. Tra un servizio vincente e un rovescio lungolinea si rivede anche la corta, quella variazione che a Vienna Sinner sta trovando con un'insolita continuità. Il primo set si conclude così 6-2. Più equilibrio a inizio del secondo parziale, che si apre con Cobolli deciso e concentrato soprattutto al servizio. L'azzurro salva una palla break nel quinto game e regge l'urto da fondocampo, provando a variare il gioco ma incappando in una serie di errori con il dritto. Flavio prova a fare qualcosa di diverso in risposta, si muove molto e varia la sua posizione per non dare riferimenti al servizio dell'azzurro, ma senza riuscire mai ad arrivare a palla break. Anche Sinner però sembra calare di lucidità e sbaglia molto, con qualche scelta discutibile che permette a Cobolli di prendere fiducia e allungare il set. L'equilibrio rischia di spezzarsi nell'undicesimo game, quando Sinner si prende tre palle break, ma Flavio le annulla tutte e così il parziale finisce al tie break. Qui Cobolli lotta, recupera un mini break, firma quattro punti ma non basta. Sinner conquista il secondo set 7-6 e vola ai quarti di Vienna.
(Adnkronos) - “Siamo grati di ricevere questo prestigioso riconoscimento, che valorizza l’intero ecosistema di Welfare&wellbeing di Leonardo, da tempo impegnata nella costruzione di un modello che non solo eroga iniziative ma fa “vivere” il Welfare, lo rende accessibile, conosciuto, tangibile, vicino e connesso ai sogni e ai bisogni delle persone tutti i giorni, con l’ambizione di essere uno dei motivi per scegliere e continuare a scegliere di vivere in Leonardo”. È quanto affermato da Carla Serafini, head of welfare & wellbeing di Leonardo, alla seconda edizione del Global welfare summit, il principale appuntamento italiano dedicato all’evoluzione del welfare, dedicata alle 'Eccellenze che ispirano' e svoltasi a Villa Miani a Roma. All’azienda è stato assegnato il Premio global welfare. Per quanto riguarda le eccellenze aziendali, infatti, l’Osservatorio Italian Welfare ha valutato e individuato quelle realtà che, nell’ambito dei modelli di global welfare, si distinguono per aver sviluppato strategie e iniziative capaci di coniugare innovazione, sostenibilità sociale e attenzione concreta al benessere globale delle persone. Le aziende premiate rappresentano esempi virtuosi di come il welfare possa diventare leva strategica per la crescita organizzativa, la coesione interna e l’impatto sociale.
(Adnkronos) - Mettere al centro la connessione tra attori diversi, ma complementari. Unire le forze e fare rete per creare sinergie tra grandi aziende, Pmi, startup, università, attori finanziari e istituzioni in un momento storico in cui la transizione energetica rappresenta una della sfide più complesse degli ultimi tempi. Se ne è parlato al centro ricerche Eni di San Donato Milanese all’evento ‘Eni Supply Chain Day - Connecting Energies’. Un incontro durante il quale è emerso un quadro positivo e incoraggiante: la filiera di Eni risulta solida e performante. (VIDEO) “Riteniamo che la filiera dell'energia sia solida e sempre al nostro fianco, anche quando intraprendiamo nuovi progetti - ha affermato durante i lavori Costantino Chessa, Head of procurement Eni - Nel tempo ha dimostrato di essere pronta a rispondere alle sfide del momento. Deve continuare ad essere competitiva e cogliere le opportunità legate alla trasformazione”. Dall’incontro è emerso un messaggio chiaro: solo lavorando insieme è possibile cogliere appieno le opportunità offerte dalla trasformazione in atto. In tal senso, attraverso il suo Head of procurement, Eni evidenzia la volontà di portare avanti “l’approccio di sistema inclusivo, continuando ad essere vicini alle imprese, in particolar modo alle Pmi”. Da una survey condotta sulla filiera è emerso il bisogno di supporto nello sviluppo di competenze e tecnologie, le dimensioni più impattate dalla transizione. L’azienda si impegna dunque a supportare le imprese della propria supply chain lungo tutte le dimensioni della competitività, orientando e accompagnandola nei percorsi di crescita, promuovendo alleanze e collaborazioni - per favorire uno sviluppo condiviso e sostenibile - e sviluppando strumenti concreti, con un’attenzione particolare alle Piccole e medie imprese. In questo contesto, sono stati già realizzati strumenti in ambito finanziario, come il Basket Bond e il reverse factoring, e operativo come l’Alleanza di sistema Open-es, che riunisce oltre 38mila imprese. Oggi Eni sta portando avanti anche il programma Energia di Filiera, “un'altra iniziativa a supporto delle imprese, soprattutto a quelle maggiormente impattate dalla transizione”, conclude Chessa.