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(Adnkronos) - Giorgia Meloni andrà a Washington il 17 aprile per incontrare il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e discutere della questione dazi. Data confermata anche dalla portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt che ha parlato di "una visita di lavoro ufficiale". E' quanto ha annunciato oggi, 8 aprile, la presidente del Consiglio nel corso della riunione a Palazzo Chigi con le categorie produttive per affrontare la questione dazi. Nel corso dell'incontro con le categorie produttive la premier, secondo quanto si apprende, ha posto l'accento sul negoziato con gli Usa, "che deve vederci tutti impegnati e a tutti i livelli, che vede impegnati noi e che impegna me che sarò a Washington il prossimo 17 aprile". "Ovviamente - ha rimarcato Meloni - intendo affrontare anche questa questione con il Presidente degli Stati Uniti". "La sfida da esplorare" è "quella che l'Italia è stata tra le prime Nazioni a promuovere, e che anche la presidente von der Leyen ha ribadito ieri, ovvero la possibilità di azzerare i reciproci dazi sui prodotti industriali esistenti con la formula 'zero per zero'. In questo mi pare che ci sia una disponibilità da parte della presidente della Commissione e da parte del Commissario al Commercio che sta trattando". "Il problema principale che abbiamo, per affrontare questa questione, è che non conosciamo lo scenario che si manifesterà nei prossimi mesi. Non sappiamo se i dazi statunitensi permarranno, ed eventualmente in quale misura, se ci sarà un accordo o no, ed è molto difficile prevedere su chi, e in quale misura, quello che accadrà impatterà tra conseguenze dirette e conseguenze indirette. L'impatto per le filiere dipenderà da molti fattori, compresa l'elasticità della domanda e il tasso di cambio euro/dollaro". Il governo, ha rimarcato Meloni, "parte da alcuni punti di forza, come l'ennesima certificazione di credibilità economica internazionale dell'Italia, riconosciuta di recente dall'agenzia di rating Fitch, che vede la nostra Nazione guidare l'Europa nel raggiungimento delle tappe e degli obiettivi del Pnrr, oltre a essere tra i pochi Stati dell'Eurozona ad aver riportato il debito ai livelli pre-pandemia, con il Bilancio 2025 che conferma l'impegno del Governo verso le norme fiscali dell'Unione". La premier si rivolge direttamente alle categorie produttive nel corso del suo incontro di oggi, invitando "ognuno a fare la sua parte" perché "la sfida è complessa". "Niente allarmismi o panico, serve fare fronte comune" aggiunge. "Forti della nostra ritrovata credibilità, forti di una politica di bilancio che è stata estremamente seria e che diciamo non ha gettato soldi dalla finestra, e chiaramente con questo quadro di riferimento, quello che io vorrei fare è sottoporre alle categorie produttive, al mondo del Made in Italy e a tutte le organizzazioni datoriali e sindacali, un nuovo patto per fare fronte comune rispetto alla nuova delicata congiuntura economica che stiamo affrontando". "Il nostro obiettivo - ha sottolineato Meloni - è utilizzare la crisi per rendere il nostro sistema economico più produttivo e competitivo. Le crisi, ricordiamocelo, sono sempre un'occasione, la parola crisi, io lo ricordo sempre, viene dal greco 'krisis' che significa scelta, decisione, la crisi impone di stabilire le priorità di scelta". "Se l'Europa pensa di sopravvivere a questa fase continuando a far finta di niente o a pretendere di iper regolamentare tutto, semplicemente non sopravviverà e abbiamo un problema più grande dei dazi americani" ha detto, secondo quanto si apprende, Meloni. "Dopodiché - ha proseguito la presidente del Consiglio - c'è un'altra importante questione che l'Europa inevitabilmente si trova ad affrontare, e cioè la salvaguardia del mercato interno. È necessario evitare che la sovrapproduzione della Cina e di altri Paesi soprattutto asiatici colpiti dai dazi statunitensi impatti nel nostro mercato interno. Correttamente, su questo, la Presidente della Commissione Ue von der Leyen ieri ha proposto di istituire una task force per la sorveglianza delle importazioni, proposta che l'Italia ha sostenuto. Questa è una delle grandi questioni che andranno affrontate nelle prossime settimane".
(Adnkronos) - Al termine del quattordicesimo congresso della Filca Cisl del Lazio è stato eletto come nuovo segretario generale Francesco Agostini, che ha sostituito Attilio Vallocchia, che entrerà con un incarico alla Filca Cisl nazionale. Agostini sarà affiancato in segreteria da Nicola Capobianco e Giustino Gatti, rispettivamente segretari generali di Filca Cisl Roma e Frosinone. Agostini, 50 anni, forte di una lunga esperienza nella Filca Cisl, ha annunciato la volontà di operare in continuità con quanto fatto fino ad ora dalla Filca Cisl Lazio. Nel suo intervento ha evidenziato la necessità di investire nel lavoro sicuro e stabile, sfruttando le ingenti risorse del Pnrr e delle politiche regionali, che continueranno ad alimentare il sistema bilaterale delle costruzioni, per rilanciare il settore attraverso la riqualificazione di imprese ed operai per affrontare le nuove sfide legate alla transizione ecologica e digitale. Ha annunciato che la formazione sarà elemento cardine nelle politiche della Filca Cisl Lazio che ha necessità di sindacalisti preparati, al passo coi tempi, che sappiano intercettare i nuovi bisogni, le nuove esigenze di una società, di un mercato del lavoro in continua evoluzione. Saper interpretare il cambiamento attraverso la concertazione, con soggetti titolari della contrattazione del settore e con le istituzioni, diventa indispensabile per garantire tutele, diritti e il giusto riconoscimento economico ai tanti lavoratori del settore. “Il tema della sicurezza diventa ancora più centrale nella nostra agenda: “nuovi materiali da costruzione nuove professionalità e l'aumento esponenziale di lavoratori migranti dai paesi del Nord Africa che hanno difficoltà di comprensione della lingua, devono farci riprogrammare la formazione in tema di salute e sicurezza, contestualmente dobbiamo rendere più incisivo il ruolo degli Rlst e degli Rls. Troppi infortuni ancora caratterizzano il nostro settore, nel Lazio 81 incidenti mortali negli ultimi 10 anni, migliaia gravi o gravissimi, tantissimi ai danni degli over 60, ci forniscono un quadro chiaro sulla necessità di abbassare l'età pensionabile di chi opera nel settore delle costruzioni, ci fanno capire che bisogna intensificare le visite ispettive e le sanzioni ai danni di chi non rispetta le regole, di chi non la applica il contratto di pertinenza, di chi fa della sicurezza un elemento prescindibile", ha detto Agostini. L'azione sindacale della Filca Cisl si fonda sulla contrattazione come strumento principale per migliorare le condizioni di vita e di lavoro, sulla concertazione come metodo per costruire soluzioni condivise con le istituzioni e le imprese e sulla prossimità come impegno quotidiano ad essere presenti nei luoghi di lavoro, accanto ai lavoratori, ascoltandone i bisogni e rappresentandone distanze con competenza e responsabilità. Durante i lavori del XIV Congresso della Filca Cisl Lazio sono emersi elementi importanti su cui si è discusso come l'aumento esponenziale di immigrati nel comparto delle costruzioni laziale, la grande carenza di manodopera qualificata e specializzata, l'aumento sregolato di piccolissime imprese poco strutturate, contestualmente la carenza di imprese qualificate per svolgere e portare a compimento importanti opere richieste dal Pnrr e dal Giubileo 2025.
(Adnkronos) - La Puglia si conferma una regione in continua trasformazione, capace di coniugare tradizione e innovazione, sviluppo economico e sostenibilità. In questo scenario di crescita e trasformazione, il 4 e 5 aprile, nei luoghi dello Spazio Murat e dell’Ex Mercato del Pesce a Bari, Bari diventa il fulcro dell’innovazione con la quarta edizione di Abcd - A Bari Capitale Digitale, un evento che riunisce studenti, professionisti e imprenditori, per esplorare i nuovi scenari del lavoro, della formazione e dello sviluppo professionale attraverso la partecipazione a panel, talk e momenti di networking con speaker di eccezione. Il focus di quest'anno sposterà l’attenzione dei partecipanti dai futuri probabili a quelli possibili, sfidando i limiti della realtà odierna e aprendo nuove prospettive: dalla digitalizzazione alla sostenibilità, dall’innovazione tecnologica al benessere, fino alla costruzione di carriere non convenzionali in un mondo in costante evoluzione. In questo contesto, la Regione Puglia sarà protagonista con la promozione della strategia #mareAsinistra, messa in campo dalle opportunità offerte dal Pr Puglia Fesr Fse+ 21/27. #mareAsinistra è la strategia di attrazione e valorizzazione dei talenti che, rientrando o restando, scelgono la Puglia per innovare, lavorare e costruire il proprio futuro, trasformandola in un ecosistema fertile per la crescita personale e professionale. Durante Abcd 2025, saranno raccontate esperienze di successo e testimonianze di chi ha investito sulla regione, sfruttando le opportunità che territorio e politiche regionali offrono. Verranno illustrate le azioni messe in campo per attrarre talenti, trattenere le menti brillanti e favorire il rientro di professionisti che hanno scelto di tornare nella propria terra d’origine. “Abcd si conferma per il 4° anno un appuntamento immancabile per Bari e la Puglia - dice Rocco De Franchi, direttore della Struttura Speciale Comunicazione istituzionale della Regione Puglia - Una 2 giorni di grande esposizione mediatica della città di Bari, un momento di confronto molto partecipato con una vastissima platea di giovani del Mezzogiorno e di tutta Italia che incontrano esperti, stakeholder e imprese del settore digital, del marketing e delle Ict a livello nazionale e internazionale. Siamo felici di mostrare al pubblico ciò che il nostro territorio è veramente: una regione pronta ad accogliere le opportunità che l’Europa offre, una regione modello per capacità di gestire, progettare, investire e distribuire sul territorio i finanziamenti dell'Unione Europea, la regione italiana che più di tutte ha usato i fondi europei Fesr (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e Fse (Fondo Sociale Europeo) nel periodo di programmazione 2014-2020. La Puglia è una terra accogliente e aperta al futuro, che parla attraverso le facce di tutti i giovani che, con competenza, passione ed energia, animeranno questo weekend di studio, di riflessione e anche di spensieratezza”. Iniziativa editoriale cofinanziata dall'Unione Europea per la Regione Puglia con le risorse del PR Puglia FESR - FSE+ 2021-2027