(Adnkronos) - "Aurora chi ti fa il botox? Dacci informazioni". È questa la domanda che un utente ha rivolto genuinamente ad Aurora Ramazzotti sui social, spingendo così l'influencer a chiarire pubblicamente la questione e a smentire ogni voce di ritocchini estetici. "Lo prendo come un enorme complimento", ha esordito la figlia di Michelle Hunziker ed Eros Ramazzotti e poi ha spiegato: "Mai fatto niente. Neanche mezza punturina o trattamento medico estetico". Poi ha chiarito la sua posizione sulla chirurgia estetica: "Non sono contro, anzi... ma mi fa un po' paura iniettarmi cose". Poi promette massima trasparenza sui social, se mai deciderà di fare qualcosa al viso lo dirà pubblicamente. Ma per ora l'obiettivo è rimanere naturale "più a lungo possibile" e spera "di aver ereditato i geni della Hunziker", facendo riferimento alla madre che a 48 anni sfoggia una forma invidiabile.
(Adnkronos) - "Un riconoscimento che celebra non solo una straordinaria stilista, ma una donna che con il suo talento, la sua eleganza e la sua visione ha reso grande nel mondo il Made in Italy, incarnando perfettamente l’anima della nostra cultura del saper fare: creatività, passione, competenza e coraggio imprenditoriale. Desidero rivolgere le mie più sincere congratulazioni – anche con l’affetto dell’amicizia che ci lega – ad Alberta Ferretti per questo meritato traguardo, che conferma ancora una volta il valore di un percorso unico e profondamente ispirante per tante generazioni di donne e di creativi". Così il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni in occasione del conferimento della laurea magistrale honoris causa in 'Comunicazione Digitale e Marketing' ad Alberta Ferretti, Cavaliere del Lavoro e imprenditrice della moda italiana, avvenuto durante la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2025/2026 dell’Universitas Mercatorum, che si è svolta questa mattina all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma.
(Adnkronos) - L’evento di Ecomondo 2025 'Blue Horizons: Trans-Mediterranean Cluster Collaboration for Innovation in Energy, Clean Tech and Bioeconomy', in tre sessioni verticali, ha analizzato l’importanza dei cluster della blue economy per stimolare l’innovazione e potenziare il sistema scientifico e industriale dell’area mediterranea: dalla rilevanza delle politiche e priorità governative per la cooperazione transnazionale tra cluster, con strumenti come l’Ocean Pact e il Pact for the Mediterranean, al loro ruolo nella collaborazione tra mondo accademico e industria e come abilitatori delle applicazioni industriali e della competitività del mercato nella Blue Economy. Al convegno, presieduto da Giorgio Ricci Maccarini e Sara Tedesco di Cluster tecnologico nazionale Big e da Luca Marangoni di Cinea, sono intervenuti vari rappresentanti dei cluster del Mediterraneo.