Marketing imprevedibile
Marketing imprevedibile. Oggi azzardo una previsione. State già ridendo, vero?
Già: fare previsioni oggi espone al ridicolo La situazione da 10 anni
in qua è imprevedibile e le vicende nordafricane delle ultime settimane
lo confermano con forza bruta.
E sottolineo settimane, non anni: granitici governi pluridecennali incendiati
da una banale scintilla, innescata da un povero ambulante tunisino. In 30 giorni
Si noti che il riferimento alla potenza dei social networks e del concetto di
citizen journalism, è implicito e solo incidentale.
Tutto ciò sbatte in faccia una realtà ineluttabile a marketers,
imprenditori e politici, a chi insomma deve fare delle previsioni il suo pane
quotidiano: signori, si cambia. Come? La risposta è un punto di domanda
Non si prevede più, si vive alla giornata con l’unica certezza che
domani sarà diverso.
Le aziende si destrutturano ancor più, prima erano rigide, poi flessibili, adesso son proprio fluide, liquide.
Aziende unicellulari formate anche da singole persone, da un mare di partite
iva che continuamente si attraggono l’una all’altra e poco dopo si
respingono per congiungersi a nuove unità che sex desi sarita teenagerfanno al caso loro contingente.
Un magnetismo permesso dallo scambio di informazioni, che consentono di conoscere
cosa serve alla gente e chi può collaborare per produrglielo e consegnarglielo
in cambio di un profitto. Anche sul termine profitto poi, si protrebbe discutere.
Ma così cambierei argomento…
Le aziende sono allora consapevoli che il loro prodotto non può essere
perfetto. Sarà anzi pieno di errori, ma modificabili, perchè che
spetterà all'utilizzatore finale adattarlo alle sue esigenze particolari,
che oltretutto cambieranno da momento a momento. Un prodotto non finito quindi,
ma che la gente sarà in grado di finire da sè. Una personalizzazione
di massa
Sperando...
A cent'anni!