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La comunicazione meccanico-istintiva – Parte 2

07 Lug 2020

Passare da un'associazione meccanica inconsapevole ad una neuro-associazione volontaria è uno degli ingredienti fondamentali della comunicazione, quella che precede le dinamiche emozionali vere e proprie.
Tutti gli esseri umani sperimentano inconsciamente il meccanismo dell'associazione nella loro vita quotidiana.

Quando ad esempio associamo un profumo o una musica particolare ad una persona o a un luogo a noi caro, ed in seguito il solo odorare quella fragranza o sentire quella musica ci induce a provare i sentimenti correlati allo stato, positivi o negativi che siano.
È importante sottolineare che il processo dell'associazione avviene sotto il livello della coscienza, ed agisce ad un livello molto più profondo dell'attenzione razionale. Questo è il livello più importante da curare per generare il miglior ritorno sull'investimento e/o l'incremento del ricordo.
Ricordiamoci sempre che la forma (intesa come il modo in cui la realtà si manifesta) gioca un ruolo primario nella costruzione del desi mallu young xxxquadro interpretativo soggettivo della realtà stessa e quindi condizionerà la propria capacità di analizzare il mondo circostante.
Quando ad esempio incontriamo una persona, prima di parlarle e conoscerla, la nostra parte istintiva ha già elaborato tutte le informazioni “fisico-chimiche” formandosi già una sua precisa opinione, attraverso il meccanismo associativo della mente sub-conscia, che comunicherà il tutto solo in un secondo momento alla parte corticale del cervello; quindi se la prima impressione è negativa, dovrà passare molto tempo prima che il “parere” espresso dalla parte razionale possa mutarla (de-cristallizazzione di un'immagine e/o credenza), mentre se il primo giudizio sarà positivo, per lungo tempo i segnali negativi non verranno presi in considerazione dalla parte razionale.
Così si forma una tipologia di giudizio automatico e associativo la cui bontà dipende dai dati pregressi contenuti nelle memorie. Questo processo a poco a che fare con la scelta consapevole perché è qualcosa che accade involontariamente, come il battito cardiaco funziona a prescindere dalla nostra volontà. Questo ci fa capire che i processi descritti sono sotto la regolazione di un'altra tipologia di intelligenza. Successivamente vedremo come la rivoluzione neuroscientifica non solo ha messo in luce le diverse tipologie di intelligenza, ma anche le zone intermedie di connessione tra le parti di un tutt'uno inscindibile chiamato “cervello tri-unico”.

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