La comunicazione meccanico-istintiva – Parte 2
Passare da un'associazione meccanica inconsapevole ad una neuro-associazione
volontaria è uno degli ingredienti fondamentali della comunicazione,
quella che precede le dinamiche emozionali vere e proprie.
Tutti gli esseri umani sperimentano inconsciamente il meccanismo dell'associazione
nella loro vita quotidiana.
Quando ad esempio associamo un profumo o una musica particolare ad una persona
o a un luogo a noi caro, ed in seguito il solo odorare quella fragranza o sentire
quella musica ci induce a provare i sentimenti correlati allo stato, positivi
o negativi che siano.
È importante sottolineare che il processo dell'associazione avviene
sotto il livello della coscienza, ed agisce ad un livello molto più profondo
dell'attenzione razionale. Questo è il livello più importante
da curare per generare il miglior ritorno sull'investimento e/o l'incremento
del ricordo.
Ricordiamoci sempre che la forma (intesa come il modo in cui la realtà si
manifesta) gioca un ruolo primario nella costruzione del desi mallu young xxxquadro interpretativo
soggettivo della realtà stessa e quindi condizionerà la propria
capacità di analizzare il mondo circostante.
Quando ad esempio incontriamo una persona, prima di parlarle e conoscerla, la
nostra parte istintiva ha già elaborato tutte le informazioni “fisico-chimiche” formandosi
già una sua precisa opinione, attraverso il meccanismo associativo della
mente sub-conscia, che comunicherà il tutto solo in un secondo momento
alla parte corticale del cervello; quindi se la prima impressione è negativa,
dovrà passare molto tempo prima che il “parere” espresso dalla
parte razionale possa mutarla (de-cristallizazzione di un'immagine e/o
credenza), mentre se il primo giudizio sarà positivo, per lungo tempo
i segnali negativi non verranno presi in considerazione dalla parte razionale.
Così si forma una tipologia di giudizio automatico e associativo la cui
bontà dipende dai dati pregressi contenuti nelle memorie. Questo processo
a poco a che fare con la scelta consapevole perché è qualcosa che
accade involontariamente, come il battito cardiaco funziona a prescindere dalla
nostra volontà. Questo ci fa capire che i processi descritti sono sotto
la regolazione di un'altra tipologia di intelligenza. Successivamente vedremo
come la rivoluzione neuroscientifica non solo ha messo in luce le diverse tipologie
di intelligenza, ma anche le zone intermedie di connessione tra le parti di un
tutt'uno inscindibile chiamato “cervello tri-unico”.