Mobile Marketing: crescono tutti i formati
Si è svolto il 27 gennaio presso il Politecnico di Milano l’evento di presentazione dei risultati della Ricerca 2010 dell’Osservatorio Mobile Marketing and Service della School of Management del Politecnico
di Milano.
Di fronte ad una platea di quasi 800 persone è emerso uno scenario italiano
decisamente interessante che pone l’Italia tra i punti di riferimento a
livello internazionale sul tema.
Infatti in Italia cresce la diffusione degli smartphone, che raggiungono il 35%
della popolazione, superiore del 10% rispetto alla media europea e in crescita
del 12% rispetto allo stesso mese del 2009, in cui erano a quota 31%. Il Mobile
Internet è sempre più una realtà con un consumo poliedrico
e peculiera del mezzo: più in dettaglio dalla survey svolta insieme a
Doxa emerge che il 53% dei Mobile Surfer –ovvero coloro che navigano su
Web via cellulare –ha utilizzato il cellulare per accedere ai Social Network,
il 49% per accedere a mappe e itinerari e il 38%porn mallu telugu mom per informazioni di servizio,
come orari o prenotazioni.
In tale contesto il mercato del Mobile Advertising (paid media) italiano cresce
del 15% rispetto al 2009, raggiungendo quota 38 milioni di euro, con una forte
diversificazione rispetto agli anni scorsi dei comparti investitori (non più focalizzati
solo sulla Finanza ed il credito al consumo). ma in termini assoluti si tratta
di una quota residuale sul totale degli investimenti media italiani (lo 0,5%,
in linea con le percentuali degli anni scorsi).
La forte novità del 2010 sono le Mobile Branded Application: infatti tra
i primi 100 top spender italiani in advertising, 41 hanno sviluppato almeno una
Applicazione Mobile Brandizzata, per un totale di 58 App nei diversi store e
con una crescita del 176% rispetto al 2009.
Il boom di Mobile site e Applicazioni per smartphone mostra la necessità delle
aziende di rendersi disponibili anche in contesti di mobilità, offrendo
contenuti a valore aggiunto e stimolando dinamiche di relazione con la marca
servono però competenze da parte delle aziende, che spesso entrano impreparate
in un mondo dove non basta conoscere i formati più innovativi, ma serve
sapere declinare in maniera opportuna creatività, tecnologia e capacità di
comunicazione per farsi “ascoltare” e “trovare” dai
consumatori all’interno di vastissimi contenitori come gli Application
store, in cui non conta solo il potere della marca ma il giudizio dell’utente.
Infine gli investimenti in iniziative di relazione diretta via Sms col consumatore
(CRM e promozioni) continuano a crescere: il mercato degli Sms inviati dalle
aziende ai propri clienti supera i 70 milioni di euro registrando un incremento
del 17% rispetto all’anno precedente.









