Telefonisti anonimi, addio?
Nonostante leggi e regolamenti obblighino da tempo i call center a telefonare “in chiaro” ossia a permettere che la persona chiamata possa identificare la linea chiamante
prima di rispondere, questo obbligo continua ad essere del tutto disatteso.
Oltre che una scorrettezza nei confronti della legge e dell’utente, questo comportamento è soprattutto miope e perdente per chi lo pratica. Infatti quando nel display del telefono di casa non compare il numero chiamante, le persone semplicemente non rispondono perché la probabilità che si tratti di telemarketing è del 99%.
Questo malcostume, tuttavia, dovrebbe presto cessare perché è stato
finalmente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 256 di novembre, il Regolamento
attuativo del Registro delle opposizioni (DPR 7 settembre 2010 n. 178).
In particolare, i call center che accedono al Registro per svolgere attività di
telemarketing hanno l’obbligo di presentare, insieme alla pornmobile.onlinedocumentazione
attestante l’identità dell’operatore e l’elenco degli
abbonati che intendono contattare, la dichiarazione di attivazione
del sistema di identificazione della linea chiamante.









