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Eni Mecenate Principale della mostra "L'Antichità sognata" al Louvre

07 Lug 2020

Eni è Mécène Principal della mostra "L'Antichità sognata. Innovazioni e resistenze nel Settecento" al museo del Louvre di Parigi dal 2 dicembre 2010 al 14 febbraio 2011. Attraverso centocinquanta opere la mostra ripercorre quel periodo storico in cui l'Europa riscopre le proprie radici mediante un processo di imitazione ed emulazione del patrimonio artistico classico, dando vita a una corrente estetica del tutto nuova: il Neoclassicismo.

Eni rinnova così per la terza volta con il Louvre il suo impegno come Mécène Principal, dopo il grande successo, nel 2008, di "Mantegna (1431-1506)", prima grande retrospettiva dedicata in Francia all'opera del celebre artista italiano, e nel 2009 di "Tiziano, Tintoretto, Veronese...rivalità a Venezia".

La mostra "L'antichità sognata" si inquadra nell'ambito del partenariato siglato nel 2009 tra Eni e il Louvre, che vedrà Eni impegnata fino al 2012, in qualità di Mécène Exceptionnel del Museo, in importanti iniziative di promozione artistica sia in Italia sia in Francia, Paese di grande importanza strategica per la società.

In Italia, questa partnership consentirà l'esposizione pornmobile.onlinestraordinaria, a partire dal 3 dicembre, del capolavoro di Tiziano Donna allo Specchio / Femme au Miroir, che potrà essere ammirato gratuitamente fino al 6 gennaio 2011 a Milano, a Palazzo Marino.

Un nuovo prestito esclusivo da parte del Louvre che si aggiunge a quello dello scorso anno che ha portato in Italia, tra novembre e dicembre e sempre a Palazzo Marino, il San Giovanni Battista di Leonardo, facendo registrare un successo di pubblico al di sopra di ogni aspettativa con oltre 180.000 visitatori.  Il dipinto è stato poi esposto a Roma nel gennaio 2010, a Palazzo Venezia, nell'ambito della mostra "Il Potere e la Grazia. I Santi Patroni d'Europa", che per l'eccezionalità dell'evento è stata aperta al pubblico gratuitamente.

Il sostegno alla cultura e alle comunità e tradizioni locali è da sempre un tratto distintivo per Eni, che ha scelto nel 2006 il motto "Cultura dell'energia, energia della cultura", per descrivere efficacemente il suo impegno nella promozione di eventi artistici e culturali nei paesi in cui opera. Un impegno che si affianca a quello per la promozione dello sviluppo sostenibile, riconosciuto anche nel 2010 a livello mondiale grazie alla riconferma della società nel Dow Jones Sustainability World e Europe, FTSE4Good e Carbon Performance Leadership, principali indici mondiali di valutazione di responsabilità sociale delle imprese.

Di Laura Barbieri
Responsabile Contenuti Web di Eni spa
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