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(Adnkronos) - Jannik Sinner vince il derby azzurro con Lorenzo Musetti nei quarti di finale oggi 4 settembre e vola in semifinale agli US Open 2025. Il numero 1 del mondo si aggiudica la sfida italiana contro la testa di serie numero 10 per 6-1, 6-4, 6-2 in 2 ore. Sinner passeggia nel primo set, Musetti lotta alla pari nel secondo parziale e si arrende nel terzo, dopo aver sprecato 6 palle break (7 in totale nel match) che avrebbero potuto modificare parzialmente il copione. Sinner, detentore del titolo a New York, domani affronterà in semifinale il canadese Felix Auger-Aliassime, che ha avuto la meglio sull'australiano Alex De Minaur. Nell'altra semifinale in programma venerdì 5 settembre, sfida tra lo spagnolo Carlos Alcaraz e il serbo Novak Djokovic. "Ci conosciamo molto bene con Lorenzo, abbiamo giocato insieme anche in Coppa Davis. Per un match del genere, l'amicizia va messa da parte per un po'", dice Sinner in campo nell'intervista post-partita. "Sono soddisfatto della mia prestazione, ho giocato un match molto solido. Sto giocando il mio miglior tennis? Chi arriva in semifinale in un torneo dello Slam evidentemente gioca bene, ci tengo a far bene qui nell'ultimo Slam della stagione. Davanti a questo pubblico, poi, ci tengo a fare il massimo. Sono sicuro che in Italia c'è chi non ha dormito per vedere questo match, è un paese speciale: abbiamo un sostegno speciale, ci vediamo in semifinale", aggiunge. "La partenza del match ha fatto la differenza - prosegue Sinner a Supertennis -. Ho servito abbastanza bene, ho cercato di essere solido nei momenti importanti. La partita poteva comunque complicarsi, nel terzo set ho concesso palle break in un match non facile. I derby sono sempre qualcosa di diverso". "Arrivare almeno in semifinale in tutti i tornei dello Slam - conclude - è un ottimo risultato, è un premio alla costanza e al lavoro". Sinner comincia col piede sull'acceleratore e prende rapidamente il largo. La tattica di Musetti, che gioca lontano dalla riga di fondo e prova a variare il ritmo, non produce effetti. Il numero 1 del mondo scappa 4-0 contro un avversario che non è in partita, il primo set se ne va in 27 minuti con un 6-1 eloquente. Sinner conquista 25 punti, Musetti 9. L'altoatesino spinge al servizio (13 prime su 18), fa sempre punto quando piazza la prima (92%) e non concede quasi nulla sulla seconda (4 su 5) contro un avversario che deve ricorrere spesso alla seconda palla. In avvio di secondo set, Musetti trova con continuità la prima palla e comanda il gioco nei primi game di servizio (2-1). Un errore di dritto di Sinner regala al toscano la prima palla break del match, il numero 1 del mondo trova 2 prime robuste ed un ace evitando guai (2-2). E' Musetti, nel game successivo, a cancellare una palla break pesantissima (3-2). Il toscano alza notevolmente la percentuale di prime (circa il 90%) e tiene agevolmente il servizio in un set equilibrato. Quando la prima non entra, la situazione si complica: Sinner aggredisce nel nono game, Musetti si fa male con un doppio fallo e il break si materializza. Il numero 1 del mondo allunga e completa l'opera, 6-4 dopo 1h14' di gioco. Musetti accusa il colpo, in avvio di terzo set subisce il break che rischia di far calare il sipario. Il toscano, spalle al muro, lascia andare il braccio. Sinner per la prima volta soffre negli scambi da fondo, concede 4 palle break non consecutive e le cancella tenendo la barra dritta (2-0). Musetti prova a rimanere agganciato al match, produce il suo miglior tennis e nel sesto game si procura altre 2 palle break. Sinner si salva ancora (4-2), spegne ogni speranza di rimonta e si avvicina al traguardo. L'altoatesino sfonda con un dritto meraviglioso, Musetti non può far altro che allargare le braccia sconsolato: altro break (5-2) e sipario (6-2). Sinner in semifinale.
(Adnkronos) - Anche quest’anno Bper rinnova il proprio impegno a favore di giovani studenti italiani eccellenti, con il lancio del nuovo bando di 240 borse di studio. Giunto alla 59esima edizione, ricorda una nota del gruppo, il concorso promosso dalla banca è rivolto agli allievi non lavoratori delle scuole secondarie di secondo grado aventi un rapporto di clientela con Bper Banca a livello di nucleo familiare, che hanno raggiunto nel loro percorso scolastico risultati di eccellenza. Nello specifico, verranno assegnate 160 borse di studio a chi, nell’anno accademico 2024/2025, abbia frequentato una classe dalla 1° alla 4° superiore e 80 borse di studio a chi, nello stesso periodo di riferimento, abbia conseguito con votazione superiore ai 90/100 il Diploma di Maturità. L’assegnazione dei premi verrà decisa dall’Istituto sulla base del profitto scolastico, della situazione economica familiare, della residenza in Italia e di ogni altro elemento rilevante ai fini della valutazione. "Bper storicamente sostiene e valorizza il merito di studentesse e studenti impegnati nel percorso di studio", ha affermato Serena Morgagni, responsabile Direzione Communication di Bper. "Cultura e istruzione sono un valore fondamentale per la crescita di ragazze e ragazzi e un fattore chiave per la costruzione del loro progetto di vita. Siamo orgogliosi di premiare il loro impegno in questo percorso meritevole riconoscendolo anche quale contributo allo sviluppo della nostra società", ha concluso. Il bando con i requisiti per la partecipazione è consultabile su https://www.bper.it/footer/informative-normative/regolamenti e avrà scadenza il 30 novembre 2025.
(Adnkronos) - Nell’estate 2025, su 388 campionamenti effettuati nelle acque costiere e lacustri in 19 regioni, il 34% è risultato oltre i limiti di legge, cioè 1 campione su 3. In particolare, il 35% dei punti campionati con Goletta Verde è risultato inquinato o fortemente inquinato con una media di un punto ogni 80 km; per i bacini lacustri, il 30% dei punti campionati da Goletta dei Laghi è risultato oltre i limiti di legge. Questo il bilancio finale delle campagne estive di Legambiente, Goletta Verde e Goletta dei Laghi 2025. Anche quest’anno foci dei fiumi, canali e corsi d’acqua che sfociano a mare o nel lago si confermano punti critici: il 54% dei punti analizzati (101 su 188) è risultato inquinato o fortemente inquinato. Situazione migliore per i campioni prelevati direttamente in mare o nelle acque del lago, ossia in aree lontane da foci o scarichi, dove solo il 15% dei punti campionati è risultato oltre i limiti di legge (30 su 200). Al problema dell’inquinamento, si affianca quello della crisi climatica. Legambiente, rielaborando i dati forniti dalle immagini satellitari di Copernicus, ha calcolato che a giugno e luglio la temperatura media delle acque superficiali del Mediterraneo è stata di 25,4°C, la più calda dal 2016 ad oggi, collocandosi al primo posto nell’ultimo decennio, e superando i precedenti record del 2022 (media 25,2°C) e quello del 2024 (25,1°C) e i valori degli anni fino al 2021 che erano intorno ai 24,5°C. Un aumento sensibile di circa mezzo grado centigrado che mette a repentaglio la biodiversità marina e che amplifica gli eventi meteorologici più estremi, osserva Legambiente. Di fronte al bilancio emerso da Goletta Verde e dei Laghi, l'associazione torna a ribadire "l’urgenza di approvare un piano nazionale per la tutela delle acque costiere e interne che abbia al centro una governance integrata su più livelli prevedendo piani di adattamento ai cambiamenti climatici; più risorse economiche da destinare al servizio di depurazione per ammodernare gli impianti rispondendo ai più stringenti parametri per il trattamento e riuso delle acque reflue; più controlli da parte di Regioni, Arpa e Comuni sui punti critici e una migliore gestione delle acque interne". “Al governo - commenta Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente - chiediamo di definire e approvare al più presto un piano nazionale per la tutela di mare e laghi, investendo su innovazione e sostenibilità per ammodernare i sistemi di depurazione e per diffondere il riuso in agricoltura delle acque depurate. Sullo sviluppo delle rinnovabili in mare, dopo l’approvazione del decreto porti, è urgente stanziare le risorse economiche necessarie per infrastrutturare i due hub cantieristici di Taranto e di Augusta, che potranno garantire anche nuova occupazione green a due aree portuali che hanno sempre avuto a che fare con la logistica delle fonti fossili”.