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(Adnkronos) - Vladimir Putin non si ferma. Durante il suo discorso di fine anno, il presidente della Russia ha lanciato un messaggio chiaro ai suoi cittadini: "Cari amici, tra poco inizierà il 2025, concludendo il primo quarto del XXI secolo", ha iniziato Putin, che nei tre minuti di discorso non ha mai citato l'Ucraina, "in questo Capodanno, i pensieri e le speranze di parenti e amici, milioni di persone in tutta la Russia sono insieme ai nostri combattenti e comandanti". E "ora, alle soglie di un nuovo anno, pensiamo al futuro. Siamo sicuri che tutto andrà bene. Andremo solo avanti”. Poi Putin si è rivolto direttamente ai suoi soldati: "Siete veri eroi, vi siete assunti la grande opera militare di difendere la Russia e di fornire al nostro popolo garanzie durature di pace e sicurezza. Siamo orgogliosi del vostro coraggio". Un messaggio chiaro è arrivato anche dal discorso di fine anno di Xi Jinping. Il presidente della Cina ha dichiarato che "Nessuno può fermare la riunificazione con Taiwan. I cinesi su entrambe le sponde dello Stretto di Taiwan sono una sola famiglia. Nessuno può spezzare i nostri legami di sangue e nessuno può fermare la tendenza storica della riunificazione".
(Adnkronos) - Internazionalizzare la ricerca e lo sviluppo di progetti innovativi su scala europea. E' questo l’obiettivo prioritario dell’accordo siglato tra il Cesma, il Centro di servizi metrologici e tecnologici avanzati dell’università Federico II e Iniziativa, società di consulenza manageriale specializzata sui temi dello sviluppo di imprese e territori. Il Cesma è un centro di eccellenza tecnologica dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, promuove la diffusione di metodologie e tecnologie innovative e il trasferimento tecnologico nei settori Stem, contribuendo alla creazione di spin-off universitari e a connettere l'accademia con il mondo produttivo. Gestisce sia i laboratori di ricerca dell'ateneo federiciano sia le infrastrutture del polo di San Giovanni a Teduccio. L’accordo punta a rafforzare le eccellenze di ricerca del Cesma valorizzando l’attività dei suoi laboratori, per stimolare crescita economica e competitività anche mediante un supporto sul tema kec (knowledge exchange & collaboration), ossia le forme di collaborazione e interscambio con il tessuto produttivo note come 'terza missione'. Iniziativa è la boutique italiana del management consulting con oltre 40 anni di esperienza nei servizi di advisory ad alto valore aggiunto. Specializzata nello sviluppo di innovazione, trasferimento tecnologico e accesso a programmi di finanziamento per la R&D (dove negli ultimi 15 anni ha supportato oltre 500 milioni di euro di investimenti) e per le attività produttive (con oltre 2,2 miliardi di investimenti supportati), Iniziativa si distingue per il suo approccio integrato e personalizzato, affiancando imprese, pubbliche amministrazioni e centri di ricerca con un metodo sartoriale che genera reale valore aggiunto per i clienti. Con sede principale a Napoli, e sedi secondarie a Roma, Milano, Torino e Bruxelles, rappresenta un punto di riferimento nazionale nell’ambito dell’innovazione e dello sviluppo sostenibile. Iniziativa affiancherà il Cesma per rafforzare la partecipazione dei suoi laboratori ai programmi di finanziamento europei, come Horizon Europe. La collaborazione si colloca in un momento cruciale per il rilancio economico del Sud Italia, dove le opportunità offerte dai programmi Horizon Europe e NextGenerationEU stanno rappresentando strumenti chiave per attrarre investimenti e creare valore ma in cui i più avveduti ragionano già sul post 2026, quando questa spinta eccezionale ma molto concentrata nel tempo si esaurirà. Rafforzare la competitività internazionale delle eccellenze scientifiche locali è, quindi, un passo fondamentale per promuovere crescita durevole e occupazione nei settori ad alto contenuto tecnologico. Il progetto risponde alla necessità di valorizzare le competenze tecniche e scientifiche del Cesma, rendendo più accessibili le innovazioni al mercato e favorendo la creazione di una rete che connetta i centri di ricerca locali con partner internazionali. Inoltre, sostiene il rafforzamento delle infrastrutture scientifiche per attrarre talenti e investimenti. Il valore aggiunto della collaborazione sta nell'approccio sinergico. Iniziativa combina strategie top-down, monitorando attivamente le opportunità europee, e bottom-up, rispondendo alle esigenze specifiche dei laboratori attraverso un processo strutturato di assesment e interviste, scouting di bandi, costruzione di partnership internazionali, supporto alla preparazione e gestione dei progetti, trasferimento tecnologico e messa a punto di strategie per lo sfruttamento commerciale dei risultati della ricerca. Questo approccio mira a sviluppare un ecosistema della ricerca e dell’innovazione competitivo, rafforzando il ruolo del polo di San Giovanni come hub di innovazione. “Siamo orgogliosi di collaborare con il Cesma per valorizzare le eccellenze scientifiche dell’ateneo federiciano che rappresenta un attore fondamentale nell'ecosistema dell’innovazione nazionale. Questa partnership rafforza il nostro impegno nell'innovazione e sostenibilità, supportando l’accesso ai programmi europei e creando opportunità per talenti e investimenti. Iniziativa si conferma partner strategico per la crescita sostenibile e competitiva. In questo caso, lavorare per la crescita di Napoli, che è il nostro headquarter, è un motivo di orgoglio e di stimolo ulteriore” ha dichiarato Ivo Allegro, ceo di Iniziativa. Questo progetto consolida il ruolo di Iniziativa come partner strategico nell’innovazione e rafforza il Cesma come eccellenza scientifica del Mezzogiorno. Entrambe le realtà si impegnano a valorizzare il potenziale del Sud Italia, contribuendo al rilancio economico e alla crescita sostenibile del territorio. “La collaborazione con Iniziativa - dichiara il direttore del Cesma, professore Domenico Accardo - si inserisce nel solco delle attività di internazionalizzazione che il Cesma e l’Ateneo federiciano portano avanti per la valorizzazione delle competenze e le eccellenze del territorio Risulta essere particolarmente significativo in questo periodo storico nel quale l’Università Federico II compie 800 anni, anni di stretto rapporto con il territorio. I programmi di ricerca europei rappresentano il contesto ideale in cui promuovere le nostre infrastrutture di ricerca e il modello “Napoli Est” come modello di sviluppo sostenibile del territorio. Il CeSMA valuta il paradigma di internazionalizzazione come elemento fondante da perseguire per garantire solide future attività. L’iniziativa intrapresa con un partner affidabile e consolidato si inquadra a pieno in tale panorama strategico”.
(Adnkronos) - Previsto anche quest’anno, in Italia, un aumento di imballaggi nelle raccolte differenziate dei rifiuti urbani per il periodo delle feste di fine anno. Secondo le prime previsioni di Conai si attende un aumento dei flussi di imballaggi giunti a fine vita a cavallo fra la fine del 2024 e l’inizio del 2025: localmente, si stima che gli incrementi possano essere compresi fra il 7% e il 10% per imballaggi in plastica e vetro, con picchi che potrebbero sfiorare il 15% per la carta. "Il primo confronto che il Consorzio ha effettuato a campione fra i dati degli anni passati e i nuovi numeri dei gestori di alcune città italiane ci porta a fare questo tipo di previsione - afferma il vicedirettore generale Conai, Fabio Costarella - L’economia nazionale attraversa una fase ancora delicata, che in molti settori ha visto una contrazione dei consumi: è difficile prevedere se gli effetti del Natale sulle raccolte differenziate saranno simili a quelli del 2022, in incremento, o a quelli leggermente più modesti del 2023. Ma è ragionevole aspettarsi volumi in crescita, visto che tra dicembre e gennaio i consumi aumenteranno inevitabilmente". Come ogni anno, per quanto riguarda carta e cartone si tratterà soprattutto di scatole e carta regalo, ma anche buste spedite o consegnate di persona. Per la plastica, film e involucri. Quanto al vetro, invece, soprattutto bottiglie di vino o liquori. "In molte province le percentuali potrebbero essere anche più alte delle nostre previsioni - commenta Fabio Costarella - considerando che negli ultimi anni la pandemia, la crisi energetica e quella dei consumi hanno reso le previsioni più difficili rispetto a quelle pre 2020. I numeri dovranno essere confermati il prossimo anno a consuntivo, ma l’attenzione al corretto conferimento dei pack a fine vita in raccolta differenziata resta essenziale: stiamo parlando di flussi che il Paese può tranquillamente gestire se, fra dicembre e gennaio, i cittadini saranno attenti a separare correttamente i rifiuti". L’importante, quindi, è evitare errori che compromettano la qualità delle raccolte differenziate - avverte Conai - A proposito della carta, quella da pacco non è problematica. "La carta con cui si avvolgono i regali deve essere differenziata e conferita con carta e cartone: è perfettamente riciclabile, così come i pack esterni di pandoro e panettone", spiega Costarella. Gli scontrini che non si vogliono conservare, invece, devono essere buttati nell’indifferenziato, "a meno che sul retro dello scontrino le indicazioni non siano diverse, si tratta di carta chimica, non riciclabile". Attenzione anche alla carta oleata e alla carta da forno, quando si cucina perché "se non è esplicitamente indicato che sono riciclabili, non possono essere conferite con la carta". Gli addobbi dell’albero di Natale non vanno nella raccolta del vetro. "Non è vetro da imballaggio: inquinerebbe la raccolta differenziata - chiarisce Fabio Costarella - Non vanno conferiti con il vetro nemmeno il vetro borosilicato, ossia quello delle pirofile adatte alla cottura in forno, e le ceramiche". Se i bicchieri di cristallo si rompono, "vanno buttati nell’indifferenziato. Il cristallo contiene piombo, e pochi frammenti di cristallo compromettono grandi quantità di vetro riciclabile". Mentre "vanno invece portate all’isola ecologica tutte le scatole di legno in cui vengono regalate le bottiglie di liquore e di vino". Quanto alla plastica, "giocattoli rotti o altri oggetti vanno portati all’isola ecologica o conferiti con il non riciclabile". Poi, "prima di conferirli in raccolta differenziata, tutti gli imballaggi vanno svuotati del loro contenuto e gli imballaggi flessibili vanno schiacciati in modo da occupare minori volumi. Le etichette coprenti vanno rimosse dai loro flaconi o dalle bottiglie e sia l’etichetta sia il flacone o la bottiglia vanno poi conferiti nella raccolta differenziata. Un aiuto ai riciclatori per gestire meglio gli imballaggi quando vengono preparati per il recupero e il riciclo". "Con oltre 75% di imballaggi riciclati, l’Italia è già leader in Europa in questo campo dell’economia circolare - conclude Fabio Costarella - ma per mantenere e migliorare questo risultato è indispensabile un impegno collettivo, anche durante il periodo natalizio. Differenziare correttamente i rifiuti significa valorizzare le risorse, promuovere la sostenibilità e rafforzare il modello virtuoso che il nostro Paese oggi rappresenta".