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(Adnkronos) - Jannik Sinner tra YouTube e il Roland Garros 2025. Il tennista azzurro esordirà lunedì 26 maggio nel primo turno dello Slam parigino, affrontando al primo turno il francese Arthur Rinderknech, numero 72 del mondo. Alla vigilia dell'inizio del torneo Sinner ha anche parlato in conferenza stampa, e non solo di argomenti di campo. Jannik ha spiegato infatti anche perché ha deciso di aprire il proprio canale YouTube, che nelle scorse settimane ha mostrato la preparazione del numero uno del mondo per gli Internazionali d'Italia, e che al momento conta oltre 75mila iscritti. "Noi siamo tennisti e quindi il campo è la nostra priorità, ma ho anche la sensazione che i tifosi non sappiano come sono come persona. In campo sono molto serio, ma fuori mi piace scherzare. Mi piace ridere. Mi piace sorridere. Cerco di far capire alla gente che non sono una macchina", ha spiegato Sinner, "Sono solo una persona normale come chiunque altro. Abbiamo aperto questo canale. Pubblicheremo un paio di clip divertenti ogni tanto. Voglio mostrare anche il dietro le quinte di un torneo, come ci prepariamo. Che investiamo molto tempo per essere a questo livello. Per me, questo è molto importante".
(Adnkronos) - “Le statistiche dicono sempre e solo una cosa: che noi siamo probabilmente il Paese al mondo che massacra di più fiscalmente il ceto medio. Secondo il recente rapporto dell’Ocse chiamato Taxing Wages, se uno stipendio del ceto medio aumenta di 100 euro, tolte le tasse, in Italia a una persona single rimangono in tasca 68 euro e a una coppia con figli 55 euro. La media dei Paesi Ocse, invece, è 81 e 79. In entrambi i casi si tratta del valore più basso di tutto il mondo occidentale. Quindi l'Italia sembra essere il paese che tartassa di più di tasse il ceto medio”. Così Luigi Marattin, deputato del partito Liberal democratico durante la presentazione a Roma del 2° rapporto Cida-Censis 'Rilanciare l'Italia dal ceto medio. Riconoscere competenze e merito, ripensare fisco e welfare'. “Il nostro partito nasce anche per dire esplicitamente che il supporto fiscale va dato al ceto medio e non ai redditi bassi, per il semplice motivo che non c'è più spazio fiscale sui redditi bassi. Nel loro caso è un problema di lordo che si risolve con la stessa determinazione ma con altri strumenti cioè quelli della produttività di sistema”, conclude.
(Adnkronos) - "La ricerca ci ha permesso di utilizzare per i nostri frigoriferi installati nei supermercati dei gas con un impatto di 4.000 volte inferiore ai gas classici, riducendo l’impatto ambientale e aumentando la sostenibilità economica e la durata delle macchine". Così Marco Nocivelli, amministratore delegato di Epta e vicepresidente di Confindustria per le politiche industriali e il made in italy, ha commentato alcune novità nel mondo dell’economia circolare intervenendo al panel “Economia circolare, tra il dire e il fare” che si è tenuto stamattina al Festival dell’economia di Trento. "L’Italia è già tra i leader in Europa nel riciclo e nel riuso - ha aggiunto Nocivelli - e questa è una direzione da prendere con forza, vediamo i benefici ogni giorno ad esempio con i nostri sistemi che già consumano il 15-20% in meno". "Chiediamo alle Istituzioni di accelerare e sostenere gli investimenti nel settore, ancora più importanti in un periodo così turbolento come quello in cui viviamo", ha concluso l’imprenditore. Secondo il rapporto 2025 del Circular economy network (Cen), promosso dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile in collaborazione con Enea, nell’adozione di pratiche di economia circolare l’Italia è seconda nella classifica dei 27 paesi Ue soltanto ai Paesi Bassi. Un risultato raggiunto grazie al miglioramento del 20% rispetto al 2019 della produttività delle risorse, e al tasso del 20,8% di utilizzo circolare di materia (media europea dell’11,8%).