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(Adnkronos) - La sera della vigilia di Natale è morta, all'età di 114 anni, la donna più anziana d'Italia. Claudia Baccarini Baldi era nata a Faenza il 13 ottobre 1910 e figurava tra le 10 persone più longeve al mondo. Come riportato dalla stampa locale, la donna è morta nella sua casa di Faenza dove aveva vissuto molti anni assieme al marito Pietro Baldi, già sindaco del Comune di Faenza negli anni Cinquanta (scomparso nel 1998), e ai loro dieci figli. L’ampia famiglia composta da decine di nipoti e pronipoti sparsi tra l’Italia e gli Stati Uniti si radunerà sabato alle ore 10, nella chiesa parrocchiale di San Francesco a Faenza, dove sono in programma i funerali. "La sua longevità l’ha resa un simbolo di resilienza e memoria storica per Faenza", ha commentato sui social network Massimo Isola, sindaco di Faenza, che ha raccontato come "fino a pochi anni fa partecipava attivamente alla vita religiosa, frequentando la messa pomeridiana, e manteneva una mente lucida, nonostante qualche piccolo acciacco tipico dell’età. Il suo stile di vita sobrio, caratterizzato da pasti leggeri accompagnati da moderate quantità di vino e l’assenza di fumo, rifletteva una filosofia di vita equilibrata".
(Adnkronos) - “L''Istituto innova sia sul versante sociale, pensiamo all’attuazione della riforma Locatelli e al contributo alla legge Paglia, che tecnologico, dall’adozione dello Spid in sostituzione del Pin, alla Siisl e oggi alle nuove funzionalità dell’App, segnalo anche strumenti come Pensami e Contaci che non solo permettono di esplorare scenari pensionistici per fare scelte consapevoli ma alimentano la cultura e l’educazione previdenziale: nuova mission su cui ci sentiamo ingaggiati". Lo ha sottolineato Valeria Vittimberga, direttore generale Inps, durante la conferenza di presentazione della nuova App “Inps Mobile” a Roma.
(Adnkronos) - “Il rapporto Enea sull' efficienza energetica fa il quadro sulla situazione nazionale e fornisce strumenti per le future decisioni della politica sulle tematiche ambientali. Oggi consumiamo circa 310 TWh all’anno. Negli ultimi 50 anni la domanda energetica è quadruplicata e nei prossimi vent’anni ci sarà un ulteriore raddoppiamento. Per l’Italia, solo un anno e mezzo fa era stato previsto un innalzamento a 680 TWh, ma forse quel valore dovrà essere ulteriormente innalzato. Ciò comporta l’adeguamento dei sistemi di produzione e acquisizione dell’energia, magari ricorrendo anche al nucleare. È sui dati scientifici che dobbiamo costruire lo sviluppo, fare le valutazioni, programmare gli investimenti. Da un lato la sfida è produrre energia pulita, e dall’altro avere sistemi in grado di utilizzarla efficientemente”. Così Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, durante la presentazione del 13° Rapporto annuale sull’efficienza energetica elaborato dall’Enea.