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(Adnkronos) - Il principe Harry oggi a Clarence House, a Londra, p er incontrare il padre, re Carlo. Lo riportano i media britannici. L'ultima volta che il sovrano e il secondogenito si sono visti è stato nel febbraio 2024, quando il duca di Sussex volò dalla California nella capitale inglese dopo che il monarca aveva annunciato di essere in cura per un cancro. L'incontro è durato meno di un'ora: Harry ha bevuto un tea con il monarca, durante un meeting di appena 55 minuti. Il principe Harry è arrivato a Clarence House intorno alle 17,20. Carlo era arrivato alla residenza reale alle 15,45, dopo essere partito da Balmoral nel primo pomeriggio. Il duca di Sussex era andato via in tutta fretta dal Centre for Blast Injury Studies dell'Imperial College di Londra poco dopo l'arrivo di suo padre in città. Si era fermato brevemente per stringere la mano ai fan prima di spiegare: "Devo andare, sono in ritardo... Devo andare, devo andare. È stato un piacere conoscervi, ragazzi". Il suo allontanamento frettoloso aveva fatto ipotizzare un imminente incontro con il re. Il secondogenito del re parteciperà adesso a un ricevimento collegato agli Invictus Games, da lui stesso lanciati nel 2014 come torneo per veterani e personale militare infortunato. Il duca è al terzo giorno di un viaggio nel Regno Unito che si concluderà domani. Fino a oggi, non aveva ancora visto il re, né suo fratello William.
(Adnkronos) - I dazi Usa "finiranno presto, tra 1-2 anni al massimo". E il made in Italy "è troppo forte, non verrà fermato dall'aumento delle tasse". Ma a New York "verrà superato dal made in Naples, c'è attenzione verso l'autenticità di questa terra". Non ha dubbi Bill de Blasio, già sindaco di New York dal 2014 al 2021 ed esponente di punta del Partito Democratico americano, nel sottolineare, in un'intervista ad Adnkronos/Labitalia a margine del 'Bufala Fest' a Napoli, la forza del prodotto italiano e 'made in Naples'. "I dazi Usa sui prodotti europei? Vanno eliminati -sottolinea de Blasio- non li condivido per nulla. Ma vediamo che Trump cambia spesso idea e credo che entro massimo un anno o due finiranno". de Blasio, i cui nonni emigrarono da Sant'Agata dei Goti, in provincia di Benevento, verso New York oltre cento anni fa, è stato ospite d'onore della manifestazione e ha partecipato al talk conclusivo su 'Napoli & New York: due metropoli unite dall'arte di attrarre il mondo' con il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e il vice presidente di Msc Crociere, Leonardo Massa. "I dazi 'congeleranno' l'economia americana -conclude de Blasio- anche le imprese saranno in difficoltà, ci sarà poco lavoro e i cittadini americani si ribelleranno". Ma de Blasio ribadisce che comunque "il made in Italy è un concetto troppo forte e bello e ci sarà sempre nonostante l'aumento delle tasse e quant'altro". E de Blasio sottolinea che nella Grande Mela "c'è molto interesse per Napoli e per il cibo di Napoli, per la sua autenticità. Ci sono tanti che hanno origini italiane, che vogliono riscoprire quello che quello che sono le loro radici, e molti arrivano proprio da Napoli e dalla regione Campania. Il 'made in Naples' è quindi un concetto che a New York oggi stanno iniziando a comprendere, è un work in progress. Tra un paio d'anni però secondo me, vista la crescita dell'attenzione su Napoli, crescerà sempre di più fino a diventare più importante del made in Italy", sottolinea. Ma non solo perchè de Blasio è andato oltre sottolineando che "il Bufala Fest è considerata una sorta di 'rivelazione', che potrebbe essere molto buona anche a New York, e io lo penso fortemente". (di Fabio Paluccio)
(Adnkronos) - Engineering, leader nei processi di digitalizzazione per aziende e pubblica amministrazione, ha ottenuto la medaglia Platinum da EcoVadis, una delle più accreditate agenzie internazionali di rating Esg. Il riconoscimento copre le performance di sostenibilità in quattro aree chiave: ambiente, lavoro e diritti umani, etica e acquisti sostenibili. Questa attestazione certifica il percorso del Gruppo rispetto allo scorso anno, quando l’azienda aveva ottenuto la medaglia Gold. Questo nuovo e importante risultato consente ad Engineering di qualificarsi nel Top 1% delle oltre 130.000 aziende a livello globale che hanno completato il processo di valutazione EcoVadis e che hanno dimostrato di possedere un solido sistema di gestione dei criteri di sostenibilità. Roberto Scrivo, chief public affairs, corporate communication & sustainability officer di Engineering, commenta: “In questi ultimi anni Engineering ha perseguito un percorso di crescita nelle strategie di sostenibilità a livello di Gruppo che le ha permesso di affermarsi come attore del cambiamento e dell’innovazione nel Paese. La medaglia platinum di EcoVadis, che arriva a poche settimane dall’ultimo bilancio di sostenibilità, rappresenta un riconoscimento che ci rende orgogliosi perché certifica la validità del nostro percorso e il miglioramento costante perseguito negli anni. In un mercato attento ai profili di sostenibilità lungo tutta la supply chain, questo risultato rafforza la nostra posizione come partner affidabile per clienti e stakeholders e ci motiva a fare ancora di più nello sviluppo di soluzioni e processi che uniscano efficienza tecnologica e sostenibilità". Oltre ad aver ottenuto la medaglia platinum di EcoVadis, Engineering ha anche avuto la conferma dello score 'A-Ottimo' nella valutazione di Synesgy, la piattaforma digitale globale, promossa da una alleanza di aziende leader, impegnate nella valutazione della sostenibilità esg all'interno della supply chain. Lo score esg 'A' equivale ottimo livello di sostenibilità per società con un ottimo livello di adeguatezza rispetto ai principi esg, pienamente in linea con le best practice nazionali e internazionali. Lo scorso luglio il Gruppo ha pubblicato il bilancio di sostenibilità 2024, nel quale si rendicontano importanti passi avanti riscontrati in tutti i principali ambiti esg. Ad esempio, sul fronte ambientale, Engineering ha alimentato il 100% delle sedi e dei data center in Italia con energia elettrica da fonti rinnovabili e ridotto del 27% le emissioni Scope 1 e 2 rispetto al 2023. In ambito sociale, il Gruppo ha rafforzato il proprio impegno per l’inclusione e la valorizzazione delle persone, con il 20% di donne in ruoli di leadership in Italia, 400 corsi di formazione erogati, 15 programmi Academy attivati e oltre 1.600 certificazioni professionali rilasciate. In ambito governance, Engineering ha migliorato il proprio rating Cdp climate change da C a B nel 2024, integrando nella rendicontazione la nuova matrice di doppia materialità.