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(Adnkronos) - I Duran Duran tornano al Teatro Ariston dopo 40 anni per Sanremo 2025. Lo ha annunciato Carlo Conti al Tg1 delle 20. La band britannica manca da Sanremo esattamente da 40 anni, visto che l'ultima volta fu ospite del Festival nel 1985. Recentemente i Duran Duran hanno annunciato diversi concerti in Italia per la prossima estate. "Sono negli uffici all'Ariston - ha detto Carlo Conti parlando con Giorgia Cardinaletti in collegamento con il Tg1 - e voglio darti una notizia in tempo reale: abbiamo appena chiuso, e abbiamo l'ok definitivo: dopo quarant'anni tornano, e torneranno all'Ariston, i Duran Duran, questa straordinaria band senza tempo, musica di ieri, oggi e domani. Saranno il giovedì sera, la terza serata, saranno i grandi protagonisti come ospiti internazionali graditissimi", ha concluso.
(Adnkronos) - Si è svolto ieri a Roma, presso gli uffici della Camera dei Deputati, l’incontro tra il segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, i due Capigruppo forzisti alla Camera e al Senato, Paolo Barelli e Maurizio Gasparri, e i presidenti degli ordini professionali aderenti a ProfessionItaliane. L’associazione - presieduta da Rosario De Luca - è costituita dal Comitato unitario delle professioni e dalla Rete delle professioni tecniche, raggruppa 23 consigli nazionali degli ordini ed è organismo di rappresentanza del comparto ordinistico che registra oltre 2,3 milioni di professionisti. Al confronto hanno partecipato anche altri esponenti del partito quali Anna Maria Bernini, Ministro dell’Università e della Ricerca, Alessandro Cattaneo, responsabile nazionale settore dipartimenti e la deputata Deborah Bergamini. L’incontro ha rappresentato un’occasione di confronto sul ruolo sociale degli Ordini professionali nell’attuale scenario economico, caratterizzato da profonde trasformazioni che coinvolgono il mondo del lavoro, l’innovazione tecnologica e le sfide della competitività internazionale. “I professionisti sono una parte importante del tessuto sociale”, ha sottolineato il segretario di Forza Italia e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che ha aggiunto: “Sono fondamentali per il contributo che danno al nostro Paese. Senza di loro, imprese agricole e industriali farebbero fatica a realizzare i loro obiettivi. E poi c’è l’aspetto molto importante della creazione dei posti di lavoro. Ogni studio professionale dà lavoro a diverse persone, come le imprese. Ecco perché come ultimo atto da Commissario europeo decisi di equiparare i liberi professionisti alle imprese nell’accesso ai fondi comunitari”, ha concluso il vicepremier. Anna Maria Bernini da ministro dell’Università ha evidenziato il ruolo fondamentale della formazione universitaria e post-universitaria nel preparare i giovani alle sfide del mercato del lavoro, sottolineando la necessità di un dialogo costante tra università e Ordini professionali al fine di profilare i lavori del futuro. Durante il dibattito, i rappresentanti delle professioni hanno evidenziato l’importanza di un riconoscimento sempre più forte della funzione sociale svolta dagli Ordini professionali, sia in termini di tutela della qualità delle prestazioni e dei diritti dei cittadini, sia come pilastri essenziali per la crescita economica e lo sviluppo del Paese. “Momenti come questi, di confronto con le istituzioni e più in generale con la politica, sono fondamentali per mettere al centro il ruolo sussidiario degli Ordini e il valore sociale delle professioni, entrambi necessari per la crescita del nostro Paese”, ha concluso il presidente di ProfessionItaliane, Rosario De Luca.
(Adnkronos) - Con la prossima Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare del 5 febbraio parte il conto alla rovescia dei 5 anni che ci separano dal 2030, un tempo che dovrà essere impiegato per inserire nel quotidiano buone pratiche, azioni e comportamenti concreti volti a ridurre della metà lo spreco alimentare, traguardo prospettato dal target 12.3 dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile adottata dalle Nazioni Unite il 25 settembre 2015. Target che prevede di dimezzare lo spreco alimentare nelle case dei consumatori così come nelle fasi di produzione e distribuzione del cibo. Al lanciare il countdown è la campagna Spreco Zero con il tema portante della 12esima Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare del 5 febbraio prossimo che sarà #Tempodiagire, #Timetoact: una vera e propria ‘call to action’, un invito all’azione per sensibilizzare i cittadini ma anche le istituzioni e le aziende intorno alle strette implicazioni fra spreco alimentare e impatto ambientale. “In termini concreti - spiega il direttore scientifico dell’Osservatorio Waste Watcher International Andrea Segrè, fondatore della Giornata Nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare - si tratta di arrivare nel 2030 a uno spreco pro capite di 368,7 grammi settimanali, ovvero la metà dei 737,4 grammi registrati 10 anni fa al momento dell’adozione dell’Agenda 2030 che al punto 12.3 richiedeva di dimezzare quella quota (fonte: Oss. Waste Watcher International). Una sfida che si prospetta ambiziosa, possiamo iniziare fin da subito adottando strumenti pratici come lo Sprecometro, a disposizione di tutti gratuitamente, che ogni giorno misura non solo lo spreco del cibo ma anche la nostra impronta ambientale, lo spreco dell’acqua nascosta e le emissioni connesse al cibo gettato”. E’ Filippo La Mantia l’Ambasciatore di Buone Pratiche della campagna Spreco Zero 2025 e della Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, in calendario il 5 febbraio, quest’anno al traguardo della sua 12esima edizione. Firma italiana della cucina fra le più note e amate, innovativo e appassionato, impegnato in molte cause sociali, Filippo La Mantia si distingue per una filosofia culinaria basata sulla semplicità, sul patrimonio culturale e sulla convivialità, oltre che su una cucina accessibile e ispirata ai valori della sostenibilità, della stagionalità, del recupero degli alimenti in funzione della prevenzione degli sprechi. L’evento ufficiale della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, promosso per iniziativa della campagna Spreco Zero di Last Minute Market con il patrocinio del ministero dell’Ambiente e dell’Anci, media partners Rai Radio1 e Rai Radio2, si svolgerà a Roma martedì 4 febbraio dalle 11 nello Spazio Europa, sede di Rappresentanza Permanente del Parlamento e della Commissione Europea (via IV Novembre, 149) con diretta sui canali social della campagna Spreco Zero. Sarà l’occasione per la presentazione del nuovo rapporto dell’Osservatorio Waste Watcher International con i dati del ‘Caso Italia’ 2025.