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(Adnkronos) - Breve colloquio, oggi in Vaticano, tra la premier Giorgia Meloni e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in occasione dei funerali di Papa Francesco. Come si vede anche nelle immagini diffuse dalla presidenza del Consiglio, Meloni e Trump hanno attraversato insieme il colonnato della Basilica di San Pietro: presente anche la first lady Melania. Alle loro spalle si intravede il Re della Giordania Abd Allah II. A San Pietro Meloni ha avuto un breve faccia a faccia anche con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, poi ha pranzato con il Presidente della Repubblica Argentina, Javier Milei. Il presidente Usa ha lasciato Roma subito dopo i funerali. Il corteo di Trump è stato scortato dalle forze dell'ordine e seguito dall'alto da un elicottero. Tutti i trasferimenti sono stati monitorati e guidati dal Centro per la gestione dei grandi eventi nella Sala operativa della questura di Roma. Il volo è decollato dall'aeroporto di Fiumicino. Donald Trump era arrivato in Italia ieri sera e aveva comunicato di avere intenzione di incontrare "molte persone" inclusa "la premier italiana. La brava, veramente brava premier" Giorgia Meloni. "Mi incontrerò con alcune persone a Roma, sì", aveva detto, ma saranno incontri "un po' rapidi. Francamente è un po' irrispettoso avere incontri quando si è al funerale di un Papa, dicono. Ma parlerò con alcune persone, vedrò molte persone", ha spiegato. Tra questi anche l'incontro lampo con Zelensky.
(Adnkronos) - "Non è la prima volta che Atac affronta eventi di questo tipo e senza ombra di dubbio, nonostante le criticità sul metroferro, sarà in grado di fronteggiare anche questo evento così importante. Ovviamente si sta già lavorando per rafforzare tutte le linee che sono in transito nelle zone vicino San Pietro. Sul servizio metropolitano qualche criticità c'è ma sicuramente gli operatori del settore si renderanno disponibili a turni straordinari, anche pesanti e complicati ma così Atac sarà in grado di superare la criticità di un evento così importante come il funerale del Papa. I lavoratori si sono sempre resi disponibili a turni molto pesanti, straordinari per far fronte eventi così importante. Questo senza ombra di dubbio, ci sarà sicuramente personale che verrà a lavorare nei giorni di riposo. L'impergno è forte ma in qualche modo lo supereremo". Così Fabio Esposito, segretario regionale Uiltrasporti Lazio, intervistato da Adnkronos/Labitalia, sullo stato del trasporto pubblico nella Capitale in questi giorni di grande afflusso per la morte di Papa Francesco e in vista del suo funerale previsto per sabato.
(Adnkronos) - Il 22 aprile il mondo celebra la Giornata della Terra, l’Earth Day che da 55 anni mobilita milioni di persone di ogni continente per la tutela del Pianeta. EarthDay.org, organizzatore globale della Giornata della Terra, ha indicato per il 2025, il tema ‘Our Power, Our Planet’ esortando tutti “a unirsi a sostegno delle energie rinnovabili, con l'obiettivo di triplicare la produzione globale di elettricità pulita entro il 2030”. “Esortiamo tutti a valutare scelte energetiche intelligenti per le proprie famiglie e a sostenere un'implementazione rapida e accelerata delle energie rinnovabili da parte di governi locali e nazionali, industrie e aziende”, affermano gli organizzatori. La Giornata della Terra nasce negli Usa sulla scia della pubblicazione nel 1962 del libro di Rachel Carson, ‘Primavera silenziosa’, e di una crescente coscienza sui temi ambientali e sul legame tra inquinamento e salute pubblica. Il senatore degli Stati Uniti, Gaylord Nelson, fu promotore del primo Earth Day del 22 aprile del 1970 con la mobilitazione di 20 milioni di americani per chiedere maggiore protezione per il Pianeta; un evento che nel 1990 è diventato globale coinvolgendo 200 milioni di persone in 141 Paesi. Oggi l’Earth Day arriva a mobilitare un miliardo di persone in 192 Paesi con azioni e partner coordinati a livello globale dal network no profit Earthday.org.