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(Adnkronos) - Jannik Sinner ha vinto Wimbledon 2025. Il tennista azzurro ha battuto ieri, domenica 13 luglio, Carlos Alcaraz in quattro set con il punteggio di 4-6, 6-4, 6-4, 6-4, nella finale del torneo londinese, conquistando così il suo primo titolo nei Championships e il secondo Slam dell'anno dopo gli Australian Open dello scorso gennaio. Il 23enne diventa così il primo italiano a vincere nel tabellone singolare di Wimbledon e allunga in testa al ranking Atp, conquistando la fetta più grande del ricchissimo montepremi messo in palio dagli organizzatori. Sinner mette a segno il primo break della sfida e sale 4-2 nel primo set: a quel punto, però, si inceppa. L'azzurro non trova la prima, subisce il controbreak e si arena. Alcaraz mette la freccia, sul 5-4 mette a segno un altro break trasformando il set-point con un recupero strepitoso. Sinner incassa il colpo, comincia a trovare la prima di servizio (62% alla fine) e legge sempre meglio la battuta dell'avversario. Il copione del secondo set è simile a quello del primo: break, Sinner avanti. Stavolta, l'azzurro riesce a difendere il vantaggio: Alcaraz ha a disposizione una palla break ma non la sfrutta, il numero 1 del mondo pareggia: 6-4. Il match cambia definitivamente volto, Alcaraz soffre sempre di più negli scambi prolungati da fondo. Sinner comincia a trovare anche i primi ace (7 nel parziale). Un break basta all'azzurro per condurre in porto la terza frazione con un 6-4 periodico che viene riproposto anche nel quarto set. Sinner mette la freccia e sul 4-3 supera l'ultimo ostacolo: sotto 15-40, l'azzurro risale la china e si prende il 5-3 di platino. E' l'ultimo step prima della chiusura per 6-4. Jannik Sinner vince il torneo di Wimbledon 2025. "Sto vivendo il mio sogno, ed è tutto bellissimo", sono state le prime parole di Sinner direttamente dall'erba del Centre Court, pochi minuti dopo aver vinto Wimbledon 2025. "Vedere i miei genitori qui, mio fratello è meraviglioso. Un grazie speciale a mio fratello perché non c'è la Formula 1 e quindi è potuto volare qui", ha detto Sinner riferendosi al fratello che al Roland Garros, un mese fa, aveva marcato visita preferendo la Formula 1. "Quella di Parigi è stata una sconfitta dura, ma bisogna usare la sconfitta per continuare a lavorare. Sono grato per essere in salute, per essere circondato da persone che veramente contano per me", ha continuato Sinner ripensando al k.o. incassato al Roland Garros. La vittoria di Londra è importante anche per dargli fiducia nella sua rivalità con Alcaraz: "Jannik: “Quando perdi diverse volte contro qualcuno, non è facile. Ma allo stesso tempo in passato mi sentivo molto vicino", ha confermato l'azzurro in conferenza stampa, "continuo ad ammirare Carlos perché anche oggi ho sentito che stava facendo un paio di cose meglio di me. È qualcosa su cui lavoreremo e ci prepareremo. Perché lui tornerà a darci la caccia. Non c'è solo Carlos, ma tutti. Abbiamo un obiettivo importante. Dobbiamo essere preparati. E poi vedremo cosa succederà in futuro". Proprio aver riscattato la finale persa a Parigi è motivo d'orgoglio per Sinner: “Questa è la cosa di cui vado più fiero, non è stato facile. Cerco sempre di essere onesto con me stesso e ho avuto questo dialogo interiore. Cerco sempre di accettarlo. Le cose possono succedere", ha continuato in conferenza stampa, "mi sono allenato con grande intensità, avevo anche detto dopo il Roland Garros che non era il momento di piangermi addosso. Perché si avvicinava un altro Grande Slam, e qui ho fatto benissimo". Con il nuovo montepremi, i vincitori dei titoli di singolare maschile e femminile hanno ricevuto ciascuno oltre 3 milioni e mezzo di euro, con un aumento di oltre l'11% rispetto al 2024. L'accesso alla finale era già valso a Sinner quasi un milione e 800mila euro, che si è quindi intascato, grazie alla vittoria nella finale contro Alcaraz, ben 3.517.900 euro. Questo aumento rende Wimbledon il più prezioso tra i quattro Slam, basti pensare che un posto nel tabellone principale è valso almeno 66mila sterline (circa 77mila euro), con un aumento del 10% rispetto all'anno precedente. Ecco tutte le cifre del nuovo prize money, uguale sia per il tabellone maschile che per quello femminile: Primo turno: 77.400 euro Secondo turno: 116.000 euro Terzo turno: 178.000 euro Ottavi: 281.400 euro Quarti: 469.000 euro Semifinali: 908.800 euro Finale: 1.782.400 euro Vincitore: 3.517.900 euro Grazie alla vittoria di Wimbledon Sinner allunga ancora al primo posto del ranking Atp. L'azzurro era già sicuro di guadagnare punti grazie all'accesso alla finale di Londra, e in virtù dell'eliminazione dello scorso anno, quando aveva abbandonato il torneo ai quarti di finale. Alcaraz invece, campione in carica, aveva ben 2000 punti da difendere, non riuscendo a ripetersi e perdendo così terreno rispetto al rivale. Sinner sale quindi a quota 12030 punti, conquistandone 900, mentre Alcaraz arriva a 8600, perdendo 700 punti e scendendo così a 3430 lunghezze di distacco dall'azzurro. Dopo qualche giorno di meritato riposo, Sinner tornerà in campo sul cemento, la sua superficie preferita. Si riparte dagli Stati Uniti per l'ultima parte di stagione, a cui Jannik arriverà da numero uno e da inevitabile favorito. Il primo appuntamento sarà in Canada, dove si terrà il Masters 1000 di Toronto, in programma dal prossimo 27 luglio al 7 agosto. Poi sarà la volta di Cincinnati, per un altro Masters 1000 sul cemento americano. Il torneo sarà preparatorio per il grande appuntamento cerchiato in rosso sul calendario di Sinner, gli US Open, a cui Jannik arriverà da campione in carica. Lo scorso anno infatti l'azzurro ha vinto battendo in finale il padrone di casa Taylor Fritz e anche quest'anno punta al titolo. A New York si giocherà dal 24 agosto fino alla finale in programma il 7 settembre.
(Adnkronos) - Aumentano vertiginosamente i contenziosi per le ferie non godute nel settore pubblico. Solo nei primi sei mesi del 2025 si contano 425 sentenze sulla monetizzazione dei giorni di riposo non usufruiti. Di queste 412 con esito favorevole ai lavoratori pari al 97% delle pronunce complessive.Un dato che conferma una giurisprudenza ormai sempre più consolidata nel riconoscere l’indennità anche in assenza di richiesta o diniego formale. Si tratta di tutti i dipendenti pubblici (statali, regionali, comunali, sanitari, scolastici, ecc.) che, al momento della cessazione del rapporto di lavoro (per pensionamento, dimissioni, trasferimento, licenziamento), non hanno potuto usufruire delle ferie maturate durante il servizio per cause non dipendenti dalla loro volontà, hanno diritto a ricevere un’indennità economica sostitutiva per le ferie non godute. Secondo l’analisi della banca dati giurisprudenziale effettuata da Consulcesi & Partners, la somma complessivamente liquidata ai dipendenti pubblici tra gennaio e giugno 2025 supera i 3 milioni di euro: rimborsi di oltre 2.345.000 euro, a cui si aggiungono 867.000 euro di spese legali riconosciute. Un trend in crescita che fotografa una realtà trascurata troppo a lungo e oggi oggetto di tutela giurisdizionale estesa. Rispetto all’ultimo report di maggio, le sentenze sulle ferie non godute sono aumentate del 70%, passando da 250 a 425, mentre i rimborsi complessivi riconosciuti ai dipendenti pubblici sono cresciuti di oltre il 17%, superando appunto i 3 milioni di euro. Tra i risarcimenti più elevati figurano quelli ottenuti da dirigenti medici, con importi fino a 72.000 euro, seguiti da funzionari di enti locali (fino a 50.000 euro) e docenti precari (fino a 12.700 euro). Il rimborso più alto del 2025 (72.000 euro) è stato ottenuto proprio da Consulcesi & Partners con la recente sentenza (n. 96/2025) del Tribunale del Lavoro di Ferrara). Nel caso specifico il giudice ha confermato alcuni principi ormai consolidati e rintracciabili nelle numerose sentenze di questi mei: irrilevanza delle dimissioni volontarie, nessun onere probatorio per il dipendente e diritto al rimborso anche per le figure apicali. "La giurisprudenza - afferma Bruno Borin, responsabile del team legale di Consulcesi & Partners - si sta ormai consolidando nel riconoscere il diritto alla monetizzazione delle ferie non godute. E' fondamentale che i lavoratori pubblici siano informati su come far valere questo diritto, soprattutto in prossimità della prescrizione". Per fare chiarezza su requisiti, documentazione e tempistiche, Consulcesi & Partners promuove un webinar gratuito rivolto a dipendenti pubblici, medici, insegnanti e funzionari da titolo 'Come ottenere l’indennità per le ferie non godute: guida legale e strumenti'. L’evento si svolgerà on line lunedì 14 luglio a partire dalle ore 12,30. Durante l’incontro verranno illustrate le ultime pronunce favorevoli e gli strumenti legali disponibili per ottenere l’indennizzo. Per partecipare gratuitamente è sufficiente iscriversi al link disponibile al seguente indirizzo: https://info.consulcesi.it/cep-webinar-ferie-non-godute.html. Nel corso del webinar sarà possibile anche porre domande e richiedere approfondimenti agli esperti. Parteciperanno Bruno Borin e Teresa Ambrosetti del team Consulcesi & Partners ed il giornalista Ciro Imperato. Tutti i dipendenti pubblici (statali, regionali, comunali, sanitari, scolastici, ecc.) che, al momento della cessazione del rapporto di lavoro (per pensionamento, dimissioni, trasferimento, licenziamento), non hanno potuto usufruire delle ferie maturate durante il servizio per cause non dipendenti dalla loro volontà, hanno diritto a ricevere un’indennità economica sostitutiva per le ferie non godute. La Direttiva 2003/88/CE prevede, al suo art. 7, che il diritto alle ferie annuali retribuite è fondamentale ed irrinunciabile, potendo essere sostituito da un’indennità finanziaria, soltanto al momento della cessazione del rapporto di lavoro La giurisprudenza comunitaria ed italiana è ormai consolidata in senso favorevole ai dipendenti del pubblico impiego. In particolare, la CGUE nel 2024, si è espressa in due distinti procedimenti (C-218/22 e C-699/22) ritenendo che il divieto di monetizzazione delle ferie non godute, previsto dall’art. 5, comma 8, del D.L. sia contrario alle tutele previste dalla normativa dell’Unione Europea. La Cassazione, con la sentenza n. 5496/2025, ha ribadito con assoluta chiarezza il principio fondamentale per cui il dirigente medico che, al momento della cessazione del rapporto, non ha goduto delle ferie ha diritto al pagamento dell’indennità sostitutiva, tranne che nell’ipotesi in cui l’azienda riesca a dimostrare di averlo posto nelle condizioni di esercitare il suo diritto, avvertendolo per tempo della perdita del diritto in caso di mancato godimento. L’indennità è calcolata sulla base del numero di giorni di ferie non godute moltiplicato per la retribuzione giornaliera (comprensiva di indennità e accessori). In molti casi, i tribunali hanno riconosciuto risarcimenti anche superiori ai 30.000–40.000 euro.
(Adnkronos) - “Le utilities operano su un ampio spettro di attività energetiche: dalla gestione delle reti tradizionali agli investimenti su rinnovabili, idrogeno e cattura della CO2”. Così Filippo Brandolini, presidente di Utilitalia, durante l'Assemblea generale, organizzata a Roma in occasione del decennale della Federazione, per riflettere sull'evoluzione dei servizi pubblici negli ultimi dieci anni e sulle principali sfide future. “Quando si parla di energia – ha sottolineato – è fondamentale pensare non solo alla produzione rinnovabile o all’elettrificazione dei consumi, ma anche all’adeguamento delle reti di distribuzione elettrica e gas, che rappresentano la spina dorsale della transizione. Le nostre utilities hanno previsto 19 miliardi di investimenti per i prossimi 5 anni, di cui oltre 7 miliardi destinati alle reti elettriche, di teleriscaldamento e di distribuzione del gas”. Brandolini ha poi ricordato come anche le infrastrutture gas abbiano un ruolo strategico nella decarbonizzazione: “Le reti di distribuzione del gas sono fondamentali per quelle utenze che non potranno elettrificare i consumi nel breve termine. Mantenere e innovare queste reti significa mettere in campo investimenti rilevanti”.