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(Adnkronos) - Dopo le borse europee, anche i mercati americani tentano di riprendersi dai crolli seguiti ai dazi introdotti dal presidente Usa Donald Trump. La borsa di Wall Street rimbalza e apre oggi in forte rialzo con il Dow Jones che segna +3,51% e il Nasdaq +3,53%. Intanto il presidente americano, in un post su Truth Social, si è detto convinto che la Cina troverà un accordo sui possibili dazi del 104% che gli Stati Uniti hanno minacciato di imporre. "Anche Pechino vuole fare un accordo, ma non sa come iniziare. Aspettiamo la loro chiamata, che ci sarà!", ha dichiarato. Trump aggiunge di aver appena parlato con il presidente ad interim della Corea del Sud, Han Duck-soo, in merito ai dazi. "Abbiamo discusso del loro enorme e insostenibile surplus, delle tariffe, della cantieristica navale, dell'acquisto su larga scala di Gnl statunitense, della loro joint venture in un oleodotto dell'Alaska e del pagamento per la protezione militare che forniamo alla Corea del Sud", scrive il presidente degli Stati Uniti. "Hanno iniziato questi pagamenti militari durante il mio primo mandato, per miliardi di dollari, ma 'Sleepy' Joe Biden, per ragioni sconosciute, ha interrotto l'accordo - ha scritto Trump - È stato uno shock per tutti! In ogni caso, abbiamo i confini e le probabilità di un grande accordo per entrambi i Paesi". A commentare la rappresaglia di Pechino anche il segretario al Tesoro americano, Scott Bessent, che ha definito un "grosso errore l'escalation cinese, perché stanno giocando con una coppia di due...Cosa perdiamo se i cinesi aumentano i dazi su di noi? Esportiamo verso di loro un quinto di quello che loro esportano verso di noi, quindi per loro è una mano perdente". "Se innalziamo un muro tariffario, l'obiettivo finale è quello di riportare i posti di lavoro negli Stati Uniti, ma nel frattempo riscuoteremmo tariffe sostanziali - ha spiegato Bessent parlando a Cnbc- Se avremo successo, i dazi saranno in un certo senso un cubetto di ghiaccio che si scioglie, perché arriveranno le entrate man mano che gli impianti di produzione verranno costruiti negli Stati Uniti, e ci dovrebbe essere un certo livello di simmetria tra le tasse che iniziamo a ricevere con la nuova industria e le tasse sui salari, man mano che le tariffe diminuiscono”. Alla Cina non mancano gli "strumenti" necessari per far fronte alle turbolenze economiche, ha affermato il premier cinese Li Qiang, secondo i media ufficiali cinesi. "Le politiche macroeconomiche della Cina di quest'anno tengono pienamente conto delle varie incertezze" e Pechino "dispone anche di una riserva sufficiente di strumenti politici", ha affermato Li, stando a quanto riportato, durante il colloquio telefonico con la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. La Repubblica Popolare, ha detto, "è perfettamente in grado di cautelarsi dagli effetti esterni negativi" ed è "pienamente fiduciosa" sulla possibilità di "mantenere uno sviluppo economico sostenuto e sano".
(Adnkronos) - “Oggi in aula magna vediamo la presenza del Comune di Milano, di Regione Lombardia e di Assolombarda perché le scoperte del professor Hiroshi Amano non solo hanno rivoluzionato la scienza,ma sono scoperte che hanno impattato sulla vita di tutti i giorni in modo significativo. Non capita spesso di avere studiosi che riescono a coniugare alla grande scienza un impatto sulla vita quotidiana che avviene in tempi molto rapidi” conclude Orlandi. Così Marco Emilio Orlandi, prorettore vicario dell’università degli studi di Milano Bicocca in occasione della consegna della laurea honoris causa al professor Hiroshi Amano, scienziato di fama internazionale e premio Nobel per la Fisica nel 2014 per l’invenzione dei Led a luce blu. Il professor Amano, attualmente direttore del Center for Integrated Research of Future Electronics e professore presso l’Institute of Materials and Systems for Sustainability dell’Università di Nagoya, ha, con le sue scoperte, reso più efficiente ed economica l’illuminazione. “Siamo molto contenti che il professor Hiroshi Amano abbia accettato la laurea honoris causa in Scienze e Nanotecnologie per la Sostenibilità per i risultati che ha ottenuto, non solo come scienziato, ma anche per l’utilità delle scoperte che ha fatto. La quantità di studenti venuti ad ascoltarlo dimostra l’importanza di questa giornata” conclude Orlandi.
(Adnkronos) - Il Gruppo Davines, azienda attiva nel settore della cosmetica professionale, B Corp dal 2016, rinnova il suo impegno per incentivare le pratiche agroecologiche e lancia, in collaborazione con la Fondazione per lo sviluppo sostenibile, la seconda edizione del 'The Good Farmer Award'. L’iniziativa è la prima in Italia che premia gli agricoltori che abbiano avviato progetti ispirati ai principi fondamentali dell’agricoltura biologica rigenerativa e dell’agroecologia. Anche quest’anno il Premio è dedicato ai giovani agricoltori under 35 che potranno candidare il proprio progetto dal 3 aprile al 16 giugno 2025 sul sito https://davinesgroup.com/il-nostro-impatto/percorsi/the-good-farmer-award. L’obiettivo è di contribuire alla diffusione di una nuova cultura di produzione agricola, che sostenga la transizione ecologica delle filiere agroalimentari. La Giuria del Premio selezionerà i due progetti più innovativi e avanzati e i due vincitori riceveranno dal Gruppo Davines 10.000 euro ciascuno per l’acquisto del materiale e per interventi finalizzati a migliorare e sviluppare le pratiche agroecologiche già avviate. La cerimonia di premiazione si terrà tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre 2025 al Davines Group Village di Parma. Requisiti necessari per accedere al bando sono l’avere una certificazione biologica in corso di validità e applicare i principi dell’agricoltura biologica rigenerativa e dell’agroecologia. In particolare i giovani agricoltori coinvolti e le loro aziende agricole dovranno dimostrare di utilizzare almeno tre tra le strategie e le pratiche di agricoltura biologica rigenerativa e agroecologia identificate dal bando, tra cui la rotazione colturale, il minimo disturbo del suolo, l’utilizzo di fertilizzanti organici, la coltivazione di alberi associata a campi seminativi o a pascoli, l’uso di colture di copertura come le leguminose e la pacciamatura del terreno (ossia la copertura del terreno con materiale organico come paglia o foglie). Per la sua seconda edizione il Premio si arricchisce con un’importante novità: potranno candidare i loro progetti anche le aziende agricole-zootecniche attente al benessere animale, che utilizzano sistemi di allevamento estensivi e che adottano pratiche zootecniche rivolte al miglioramento degli agroecosistemi, attraverso per esempio l’utilizzo del letame per la concimazione e il riciclo di nutrienti vegetali come mangime. La scelta di coinvolgere anche le aziende agricole-zootecniche è coerente con le finalità del Premio, rivolto a supportare e incentivare la creazione di sistemi agricoli sinergici, che imitano i processi naturali e traggono vantaggio dalle interazioni benefiche che si verificano naturalmente in campo. La Giuria del Premio La Commissione che valuterà e selezionerà i progetti è composta da otto membri, fra professori universitari ed esperti in temi di agricoltura, agroecologia e sostenibilità, integrata quest’anno con due esperti di zootecnia. Quest’anno il premio 'The Good Farmer Award' ha anche un’edizione americana: la filiale del Gruppo Davines in Nord America, insieme al Rodale Institute, ha da poco chiuso le candidature per gli agricoltori e gli allevatori che abbiano avviato un'attività negli Stati Uniti da meno di dieci anni e che utilizzano pratiche di agricoltura biologica rigenerativa. Il 22 aprile 2025, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, verrà nominato il vincitore del 'The Good Farmer Award' US che riceverà un premio di 10.000 dollari da Davines Nord America da investire in attrezzature o iniziative che migliorino le pratiche agro-ecologiche della sua impresa agricola. Il farmer premiato avrà anche la possibilità di visitare l'European Regenerative Organic Center (Eroc) che il Gruppo Davines ha realizzato a Parma insieme al Rodale Institute. Il secondo e terzo classificato dell’edizione americana del Premio vinceranno un corso di formazione del Rodale Institute Education Resources sulle migliori pratiche di agricoltura biologica rigenerativa.