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(Adnkronos) - E' morto oggi a 88 anni Papa Francesco. L'ultima apparizione del Pontefice al mondo è stata ieri, proprio nel giorno della Pasqua di risurrezione. Bergoglio aveva espresso il desiderio di essere tra i fedeli per la benedizione Urbi et Orbi e così è stato. In carrozzina alle 12 - dopo aver incontrato a sorpresa il vice presidente degli Stati Uniti JD Vance - è apparso al mondo dal loggione delle benedizioni senza i naselli per l’ossigeno ma in tutta la sua fragilità. Ha detto poche parole: ‘Cari fratelli e sorelle, Buona Pasqua’ poi ha affidato la lettura del messaggio a mons. Diego Ravelli ma nel testo pasquale c’era tutto Bergoglio. Il Pontefice, nel messaggio, ha rinnovato il suo appello per un no al riarmo, denunciando la “volontà di morte” che “ vediamo ogni giorno nei tanti conflitti che interessano diverse parti del mondo! Quanta violenza vediamo spesso anche nelle famiglie, nei confronti delle donne o dei bambini! Quanto disprezzo si nutre a volte verso i più deboli, gli emarginati, i migranti!”. Il suo pensiero è andato a Gaza dove c’è una “situazione umanitaria ignobile”. Alla martoriata Ucraina per la quale era tornato a chiedere ogni sforzo per una “pace giusta e duratura”. E poi ha lanciato un appello per tutti i paesi teatro di conflitti ormai dimenticati. Al termine della benedizione, che ha voluto dare lui stesso con un filo di voce, è sceso in piazza tra i fedeli e, convalescente dopo un ricovero di 38 giorni al Gemelli per una polmonite, ha fatto il bagno di folla tra la gente commossa, sull’auto scoperta. ‘Francesco, resta con noi’, hanno detto i fedeli. E’ stato il suo congedo. Alle 7. 35 di questa mattina - nel lunedì dell’Angelo - il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. “Ora noi siamo ancora più shoccati perché ieri - nella Domenica di Pasqua -lo abbiamo visto che passava in mezzo alla gente . Il volto e i gesti dimostravano che era sceso per dare l’estremo saluto . Anche lui probabilmente se lo sentiva, il Signore glielo faceva sentire”. Il cardinale Gualtiero Bassetti, già presidente della Conferenza episcopale italiana, con l’Adnkronos, passa in rassegna gli ultimi momenti in cui il mondo ha visto in vita il Pontefice. “È stato il suo congedo. Ha fatto quello che aveva fatto per tutta la vita: era il pastore della gente, del gregge. Anche quando era arcivescovo di Buenos Aires e andava col tram tra i poveri: l’uomo dell’Evangelii gaudium, e poi il Papa della Misericordia . Ha fatto tanto per i poveri, ha voluto che la chiesa fosse la chiesa per i poveri”, sottolinea Bassetti elencando tratti della sua eredità. Il porporato torna all’immagine del Pontefice sofferente, fragile, di ieri che ha voluto dare il suo addio ai fedeli: “C’erano migliaia di fedeli. Ora noi siamo ancora più schioccati perché lo abbiamo visto che passava in mezzo alla gente. Il volto e i gesti dimostravano che era sceso per dare l’estremo saluto. Anche lui probabilmente se lo sentiva, il Signore glielo faceva sentire. Io sono raccolto in preghiera. Che il Signore lo ricompensi del tanto bene che ha fatto: è’ stato vicino ai migranti, a chi soffre. Le opere di misericordia le ha fatte tutte. Attraverso di lui si e’ data una bella testimonianza di una chiesa limpida".
(Adnkronos) - La Cne-Federimprese Europa si prefigge il compito di supportare le imprese per accordi economici e commerciali con Paesi esteri. "In questo momento importante per lo sviluppo e la crescita delle imprese, è fondamentale ricercare nuovi mercati. Interessante guardare agli Usa e all'Oriente. L'Expo di Osaka potrebbe essere un'importante occasione per fare conoscere le eccellenze italiane e di conseguenza aprire dei canali di dialogo per le nostre imprese. Sono molte le aziende italiane che hanno aperto delle filiali in paesi extra europei, riuscendo a svolgere un'importante attività produttiva", afferma la presidente nazionale Cne-Federimprese Europa, Mary Modaffari. "Per quanto riguarda i dazi - spiega - siamo convinti dell'attività diplomatica del governo e della presidente del Consiglio, la quale ha dimostrato sin da subito massimo interesse e impegno per la crescita del nostro Paese e supporto alle imprese italiane dando all'Italia quel ruolo strategico come importante snodo della geopolitica internazionale. Per quanto riguarda il Mercosur e gli accordi di libero scambio, la nostra Confederazione è a favore. Questo è un mercato facile, più aperto alle piccole e medie imprese italiane".
(Adnkronos) - Con il progetto speciale ‘Intelligent Venice: la più antica città del futuro’ “c’è un cambio di paradigma. Dopo una lunga stagione in cui si diceva 'salviamo Venezia', adesso è il momento in cui Venezia salva il resto del mondo offrendo sé come modello, come riferimento e come descrizione”. Queste le parole di Pietrangelo Buttafuoco, presidente della Biennale di Venezia, durante la presentazione del progetto speciale di Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità - Venice Sustainability Foundation (Vsf), questa mattina nel capoluogo veneto. Si tratta di un progetto espositivo dedicato alla sostenibilità nel contesto della Biennale Architettura 2025 che inizierà sabato 10 maggio nel capoluogo Veneto. Un progetto che per il presidente Buttafuoco incarna la “descrizione, il punto di genio e di ingegno di un'idea tecnologica e culturale, storicamente fondata su quel che Venezia ha saputo dare”.