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(Adnkronos) - "Le cisterne dei distributori sono in pressione, per conservare il Gpl allo stato liquido. La rottura di una conduttura e l'innesco di un incendio può rendere una cisterna una bomba potentissima, come purtroppo si è verificato". Andrea Tavoletta, responsabile operazioni logistica e Fidi presso Termo Trading Petroli, società che opera nella vendita e distribuzione di carburanti, interpellato dall'Adnkronos, spiega dal suo punto di vista cosa può essere successo al distributore di via Gordiani, a Roma, dove stamattina si sono verificate due esplosioni in sequenza. Va ricordato che la pressione del GPL (Gas di Petrolio Liquefatto) in una cisterna di un distributore, per mantenerlo allo stato liquido, varia tra i 2 e gli 8 bar. Questa pressione è necessaria perché il GPL tende a tornare allo stato gassoso a temperatura ambiente e alla pressione atmosferica. Si poteva fare qualcosa di diverso, una volta constatato il danno (nello specifico, un'autobotte avrebbe urtato una conduttura di scarico causando una perdita di gas)? "Dipende da come è fatto l'impianto. In teoria, tra serbatoio, condutture ed erogatore finale ci sono le 'mandate di chiusura', ovvero saracinesche che si possono chiudere per circoscrivere la perdita. Ma è evidente che tutto dipende dalla posizione, dall'entità del danno e dal poco tempo a disposizione". Avvengono sempre in sicurezza le operazioni di carico del carburante nei distributori? "I controlli sono accurati e le procedure sono molto rigide ma se avviene un incidente serio la chiamata ai Vigili del fuoco può diventare l'unica risposta possibile", conclude Tavoletta. (Di Fabio Insenga)
(Adnkronos) - "Limite di velocità a 30km all'ora? Attendiamo una vera concertazione, cosa che purtroppo l'assessore Patanè non è abituato a fare. In certe zone, in certe vie o anche in certi rioni di Roma potremmo anche essere favorevoli per una sicurezza dei pedoni e dei tavoli che abbiamo all'aperto come pubblici esercizi, in altre parti della città rischieremmo degli autogol clamorosi. Però auspichiamo un incontro con delle proposte sia sui rioni che sulle vie. La nostra vuole essere un'apertura con approfondimento. Non può essere, come già avvenuto in altre casi, che tutto si risolve con un provvedimento dall'alto e in una settimana si vuole approvare tutto, come già successo con questa amministrazione". Così, con Adnkronos/Labitalia, Claudio Pica, presidente di Fiepet Confesercenti Roma, l'organizzazione di rappresentanza dei pubblici esercizi capitolini, commenta l'annuncio su Roma a 30 all'ora fatto all'Adnkronos dall'assessore alla Mobilità Eugenio Patané.
(Adnkronos) - “Spesso si pensa che sia l’Europa a imporre scelte ai Paesi membri, ma nel caso dell’economia circolare è accaduto il contrario: l’Italia ha tracciato per prima la strada, con esperienze concrete di raccolta differenziata, impianti industriali e filiere produttive che l’Unione ha inserito nelle proprie direttive e regolamenti, e che hanno anticipato gli obiettivi europei. Abbiamo una leadership internazionale che raccontiamo ancora troppo poco: il modello italiano dell’economia circolare è un esempio straordinario, da preservare e rafforzare per il futuro”. Questo il commento di Stefano Ciafani, presidente nazionale Legambiente, in occasione dell’Ecoforum 2025, tenutosi a Roma e organizzato da Legambiente, Nuova Ecologia e Kyoto Club.