ENTRA NEL NETWORK |
ENTRA NEL NETWORK |
(Adnkronos) - "La chirurgia robotica oggi non è più un’alternativa, è un punto di riferimento in termini di sicurezza, precisione e sostenibilità dell’assistenza. Non possiamo più farne a meno. Questa tecnologia ci consente di ottenere risultati clinici nettamente superiori rispetto a qualche anno fa. Solo comprendendo i progressi tecnologici possiamo migliorare gli esiti per i pazienti e ottimizzare i processi operativi nei nostri ospedali". Così Giuseppe Carrieri, presidente della Società italiana di urologia, commentando la presentazione ufficiale del da Vinci 5 durante il 98° Congresso nazionale Siu a Sorrento. "Noi urologi siamo i primi utilizzatori della chirurgia robotica in Italia, rispetto a tutte le altre specialità - ha aggiunto - Era dunque naturale che questa nuova piattaforma di ultima generazione venisse presentata proprio qui, nel nostro Congresso" Carrieri ha sottolineato come la quinta generazione della piattaforma robotica più diffusa al mondo, rappresenti "un’evoluzione senza precedenti" perché "permette di raccogliere dati oggettivi, migliorare le prestazioni chirurgiche e potenziare l’esperienza del personale medico, rendendo ogni intervento più sicuro ed efficiente". Ma la sfida, secondo il presidente Siu, non è solo tecnologica. "La chirurgia robotica ci consente di insegnare in modo strutturato e codificato. Possiamo simulare interventi reali in ambiente virtuale, permettendo ai giovani chirurghi di esercitarsi e apprendere in sicurezza: ciò che fino a pochi anni fa era impensabile. È una rivoluzione anche nella formazione medica". L’innovazione non deve far perdere di vista la centralità della persona. "Andiamo verso una medicina sempre più tecnologica, ma anche sempre più personalizzata - ha sottolineato Carrieri - Stiamo imparando che non esistono cure ‘in generale’, ma terapie pensate per il singolo paziente, perché ogni paziente è diverso dall’altro. La tecnologia è e deve restare al servizio di una medicina personalizzata. È vero - ha osservato - queste tecnologie hanno costi importanti, ma dobbiamo sempre mettere al primo posto la salute dei nostri pazienti. I risultati ottenuti grazie alla chirurgia robotica sono sostanzialmente diversi e migliori rispetto a quelli di pochi anni fa. Investire in innovazione significa investire nella qualità della cura e nel futuro della sanità".
(Adnkronos) - Per favorire la maternità ed essere sempre più vicini alle donne e alle mamme l’Inps rilascerà a breve il portale della famiglia e della genitorialità. Lo ha annunciato il presidente di Inps, Gabriele Fava, intervenendo a Milano a Elle Active, il Forum delle Donne, intervistato dalla direttrice Manuela Ravasio. “L’Inps sta cambiando pelle: da ente erogatore a compagno di vita delle persone. Con la nuova App Inps, il sistema MyInps e il Portale Giovani, oggi una ragazza che studia, lavora o si prende cura dei propri cari può accedere ai propri diritti dal telefono, in pochi minuti. Senza più dover scegliere tra una fila allo sportello e un’ora di lavoro o di cura - ha affermato Fava - Per una donna, ogni ora conta: tra lavoro, studio, figli, genitori. E ogni minuto guadagnato è libertà riconquistata. Per questo stiamo lavorando perché i diritti non costino più tempo di vita. Perché la burocrazia non sia mai un ostacolo, ma un alleato”. Poi su sollecitazione della giornalista Fava ha anticipato il lancio del portale delle famiglie: “Proprio per semplificare la vita delle famiglie stiamo per lanciare il Portale della Famiglia e della Genitorialità: un unico spazio digitale che raccoglierà servizi, informazioni e opportunità pensate per le mamme, per i papà e per chi ogni giorno costruisce il futuro del Paese. Ma la vera rivoluzione è culturale. In Inps stiamo cambiando mentalità: passiamo da un welfare centrato sulla prestazione a un welfare centrato sulla persona. Un welfare che accompagna gli eventi della vita — nascita, famiglia, genitorialità, scuola, lavoro, cura, pensione — perché ogni fase merita attenzione, sostegno e fiducia. Un welfare che non si limita a erogare, ma che ascolta, comprende e accompagna. È questo il nuovo volto dell’Inps: un’Istituzione che guida il cambiamento, mettendo le persone e le loro vite al centro di ogni scelta". Rispondendo a una domanda sulla pensione dei giovani Fava infine ha detto: “Certo che la avranno. Il bilancio del 2024 dell’Inps si chiude con un saldo positivo di 15 miliardi, ma il dato migliore è un incremento contributivo del 5,5%, questo perché i giovani stanno rispondendo bene, perché abbiamo introdotto strumenti concreti. Abbiamo cercato di tutelate tutti i nostri ragazzi, anche all’estero. Ma a loro dico anche 'guardate ora il vostro estratto conto contributivo, non aspettate i 60 anni'. Ai ragazzi oggi manca la consapevolezza di quando cominciare a contribuire alla loro pensione, ma loro sono avvantaggiati: potranno usufruire di un sistema più equo e loro potranno contribuire da subito a costruire il loro futuro".
(Adnkronos) - Dife debutta a Ecomondo 2025, la fiera internazionale dedicata alla transizione ecologica e all’economia circolare, portando con sé una visione chiara: rendere la gestione dei rifiuti un processo sempre più sostenibile, trasparente e digitale. Lo si legge in una nota. Cuore dello stand è l’Albero della Sostenibilità, un’installazione che racconta in modo immediato e accessibile l’impegno di Dife rispetto agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite. Ogni “ramo” dell’albero rappresenta un ambito in cui l’azienda genera impatto positivo e mostra le azioni concrete messe in campo per contribuire al raggiungimento degli obiettivi, in pieno spirito di trasparenza e rendicontazione. La partecipazione a Ecomondo è stata anche l’occasione per presentare il nuovo Bilancio di Sostenibilità, redatto come sempre su base volontaria, a testimonianza della volontà di Dife di comunicare in modo chiaro e misurabile il proprio impegno ambientale e sociale. Fondata nel 1978, Dife nasce come realtà dedicata alla gestione dei rifiuti di carta e cartone per piccole aziende del territorio pistoiese. Oggi, dopo oltre quarant’anni di attività, offre un servizio integrato su tutto il territorio nazionale, supportando imprese di diversi settori nella gestione responsabile dei propri rifiuti speciali. Un percorso di crescita che prosegue anche sul fronte tecnologico, con lo sviluppo delle prime soluzioni digitali, e la pubblicazione della prima edizione del Dife Magazine, la testata giornalistica attraverso cui l’azienda promuove la cultura della sostenibilità e racconta progetti e buone pratiche di altre realtà del settore. Tra i progetti presentati a Ecomondo figurano Green Safe, il servizio digitale che combina sicurezza e tracciabilità nella gestione dei rifiuti. Scegliere Dife significa affidare la gestione dei rifiuti a una realtà con conoscenza ed esperienza diretta nel settore, con vantaggi in termini di sicurezza dei processi e ottimizzazione dei costi. Una soluzione che garantisce al cliente tranquillità operativa, permettendogli di concentrarsi pienamente sul proprio core business. “Le aziende oggi non cercano più di marginalizzare sulla gestione dei rifiuti. Preferiscono concentrarsi sul proprio business, delegando la gestione dei rifiuti a un unico partner affidabile”, afferma Alessio Tissi, Responsabile Commerciale di Dife. Parallelamente, Dife continua a investire nella digitalizzazione dei propri servizi, sviluppando strumenti che semplificano la gestione dei flussi, migliorano la tracciabilità e permettono un monitoraggio costante dei dati. “Stiamo investendo le nostre risorse sia in ambito operativo, ma con una grande importanza anche nella sostenibilità. Per quanto riguarda il futuro, abbiamo risorse destinate alla digitalizzazione e alla raccolta dati.”, commenta Franco Romani, presidente di Dif.