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(Adnkronos) - Artigianato da tutto il mondo: circa 2.800 stand espositivi di micro e piccole imprese provenienti da 90 Paesi in 8 padiglioni. Si tratta di alcuni numeri per raccontare l’edizione 2024 di Artigiano in Fiera, l’amatissimo evento milanese in programma tutti i giorni dal 30 novembre all’8 dicembre dalle 10.00 alle 22.30 con ingresso gratuito a Fieramilano Rho. Un giro del mondo in nove giorni tra le arti, i mestieri ma anche le cucine dall’Italia e da ogni angolo del globo grazie a un’incredibile varietà di prodotti gastronomici, stand culinari, ristoranti e aree ristoro che raccontano storie di piatti, territori (vicini e lontani) e identità culturali. Insomma, un'occasione imperdibile per (ri)scoprire i sapori regionali e internazionali, spizzicando tra uno stand e l'altro, comodamente seduti al ristorante o acquistando prodotti tipici. Ma cosa si mangia all’Artigiano in Fiera? Non c’è che l’imbarazzo della scelta, attraversando tutto lo Stivale dai canederli dell’Alto Adige alla pasta alla norma siciliana, dagli agnolotti piemontesi alla pizza napoletana, o aprendosi al resto del mondo, dai samosa indiani al pulled pork americano, senza dimenticare il Vecchio Continente dove assaporare paella, raclette, mussaka, spatzle e tanto altro. Ogni Paese ha la propria cucina e basterà fare il giro tra i padiglioni per provare ricette dai diversi continenti. Oltre ai tanti produttori e botteghe artigianali, ad accogliere i visitatori ci saranno 28 Ristoranti e 19 Luoghi del Gusto. Se tra i ristoranti italiani si potrà scegliere tra le specialità da tutte le regioni, tra cui Valtellina, Piemonte, Toscana, Umbria, Abruzzo, Liguria, Puglia e poi ancora Lazio, Valle d’Aosta, Alto Adige e Trentino, Lombardia, Veneto e Campania. Massiccia (e molto originale) è l’offerta internazionale ben rappresentata da Francia, Spagna, Grecia, Messico, Germania, Argentina, Austria, Arabia Saudita, Irlanda, Stati Uniti e anche Giappone e India solo per citarne alcuni. Tra i Luoghi del Gusto, oltre al biologico, si confermano i classici imperdibili tra Italia e resto del mondo, con il debutto di Africa e Georgia (da non perdere i Khinkali, ravioli di pasta fresca locali farciti con tanti ripieni differenti).
(Adnkronos) - “Abbiamo fatto un esame approfondito e abbiamo visto che l'intelligenza artificiale per l'istruzione sarà un valido aiuto. Non può assolutamente annullare la presenza e la collaborazione del personale docente, ma è un grande supporto a tutta l'attività educativa e sicuramente a risolvere anche le problematiche dei singoli alunni, non solo dei diversamente abili, ma anche dei ragazzi che hanno dei tempi diversi di apprendimento”. Sono le parole di Elvira Serafini, segretario generale Snals-Confsal, ospite a Bologna al convegno organizzato da Confsal “Presentazione rapporto Salute e sicurezza sul lavoro nella contrattazione collettiva” che si è tenuto all'interno della fiera ‘Ambiente e Lavoro’. “Utilizzare l'intelligenza artificiale aiuterà al superamento delle difficoltà e dell'abbandono scolastico - ha continuato Serafini -. C'è stato un po' di preoccupazione all'inizio che potesse sostituire in alcuni casi la presenza del docente, c'è stata la preoccupazione di perdere l'autorevolezza, ma è stato il primo impatto. Tranquillizzati da studi, da ricerche, hanno ben compreso che è uno strumento e non è la sostituzione del docente. Di conseguenza però il docente deve fare una formazione appropriata per l'utilizzo concreto, reale e costruttivo dell'intelligenza artificiale”, ha concluso.
(Adnkronos) - Il comune di Fermignano (Pu) è tra i cinque premiati da Fondazione Sodalitas alla 9a edizione di Cresco Award - Città Sostenibili, al Centro Congressi Lingotto di Torino. "Il nostro progetto si chiama 'Fermignano 2030, dalla sostenibilità all'inclusione sociale' - commenta il sindaco Emanuele Feduzi - Siamo partiti dalla raccolta differenziata, portandola in maniera stabile sopra l'85%, quindi diventando il comune più riciclone della regione Marche per la categoria, 5-10 mila abitanti. Abbiamo poi costruito una nuova struttura, una scuola primaria per 500 bambini, completamente autosufficiente da un punto di vista energetico. Grazie al risparmio energetico che ne è scaturito abbiamo finanziato parte degli interventi nel sociale, ad esempio l'acquisto di un nuovo mezzo e il recupero di strutture per i disabili, e altre attività come la campagna per la sensibilizzazione contro la violenza di genere". "Cresco Award è un momento di crescita, di confronto e soprattutto di stimolo - aggiunge il sindaco Feduzi - Abbiamo partecipato per la prima volta, quasi come una scommessa insieme ai miei colleghi e collaboratori. Nell'arco di pochi mesi abbiamo ricevuto due premi, Cresco Award, appunto, e un premio dal GSE a livello nazionale per essere riusciti a rivoluzionare la spesa energetica sfruttando fonti alternative appunto per alimentare le nostre strutture e rifinanziando in questo modo il sociale. Per noi è stato uno stimolo, un momento di confronto e soprattutto, ripeto, un momento di crescita non soltanto per l'amministrazione e per la dirigenza, ma per tutta la città".