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(Adnkronos) - L'Inter ha battuto il Verona al Bentegodi oggi, domenica 2 novembre, nel lunch match della decima giornata di Serie A. Per i nerazzurri gol di Zielinski e vittoria agguantata grazie all'autogol di Frese al fotofinish. A far discutere è però soprattutto un episodio arbitrale che ha coinvolto Bisseck al minuto 66. Ecco cos'è successo e perché i giocatori gialloblù hanno protestato per la sua mancata espulsione. L'episodio delle polemiche al minuto 66 della partita, con proteste fragorose del Verona. Cos'è successo? Giovane ha anticipato tutti su un retropassaggio spericolato di Sucic, che ha colto Bisseck di sorpresa. L'anticipo è stato secco e il difensore tedesco è stato costretto a intervenire in scivolata per chiudere sull'attaccante di Verona. Bisseck, ultimo uomo, ha preso così in pieno l'avversario e la panchina del tecnico Zanetti si è alzata in piedi per protestare. Ma perché l'arbitro Doveri ha dato solo il giallo? Perché la palla, toccata da Giovane, stava andando verso l'esterno. Un episodio abbastanza controverso e su cui, nelle prossime ore, non mancheranno le discussioni.
(Adnkronos) - “Lo studio realizzato da Osservatorio Birra, in collaborazione con Althesys Strategic Consultants, ha messo in evidenza come il comparto della birra rappresenti oggi uno dei principali motori di creazione di valore condiviso in Italia. In dieci anni, la filiera ha generato circa 92 miliardi di euro, di cui oltre 10 miliardi solo nel 2024, dimostrando una capacità strutturale di generare ricchezza e occupazione”. Lo ha detto Alessandro Marangoni, chief executive officer Althesys, interpretando i dati dell'ultimo studio realizzato da Osservatorio Birra, in collaborazione con Althesys Strategic Consultants, presentato a Roma presso il Senato della Repubblica, in occasione del decennale di Fondazione Birra Moretti. Secondo Marangoni, la forza del settore risiede nella sua estensione a tutta la catena, “dall’agricoltura alla produzione fino al consumo finale”, in grado di produrre impatti economici significativi e duraturi.
(Adnkronos) - Dopo una stagione ricca di appuntamenti musicali ed eventi in tutta Italia, il progetto 'Ogni Lattina Vale', l’iniziativa di sensibilizzazione promossa in Italia da Cial (Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio) e parte del network internazionale Every Can Counts, approda al Lucca Comics&Games 2025, con un’attività speciale realizzata in collaborazione con Red Bull e Sistema Ambiente, l’azienda che gestisce i servizi di igiene urbana del territorio lucchese. Per questa edizione, l’iniziativa assume una veste altamente scenografica con quattro grandi installazioni metalliche ('Can Drop Zone') ispirate agli iconici elementi del Tetris, a un cuore e a una stella, che fungeranno da punti di raccolta per le lattine consumate durante il festival, trasformando il riciclo in un gesto collettivo e creativo. Le strutture, posizionate vicino ad alcuni bar lungo le mura di Lucca, saranno affiancate da un voting bin all’interno della Red Bull Energy Zone, dove i visitatori potranno riciclare e votare il proprio tetramino preferito. Le installazioni si riempiranno progressivamente delle lattine in alluminio utilizzate dai visitatori, diventando vere e proprie opere d’arte a cielo aperto, colorate e simboliche, capaci di unire intrattenimento e responsabilità ambientale. “Ogni Lattina Vale è un progetto che rappresenta al meglio lo spirito con cui Cial porta avanti il proprio impegno per la sostenibilità: unendo creatività, partecipazione e senso civico - afferma Stefano Stellini, direttore generale di Cial - Iniziative come quella di Lucca mostrano come il riciclo possa trasformarsi in un’esperienza positiva, condivisa e capace di generare valore ambientale e culturale”.