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(Adnkronos) - "Gli studenti sono al centro della nostra attenzione: il nostro obiettivo è quello di formare eccellenze, arginare la fuga dei cervelli e fare in modo che i giovani restino in Puglia e portino valore al nostro territorio". E' quanto dichiarato da Antonella Rago, direttrice generale dell’Università Lum Giuseppe De Gennaro, durante la cerimonia di inaugurazione dell'Anno Accademico 2025/2026. "Abbiamo ampliato la nostra offerta formativa - ha proseguito Rago - con i percorsi in Medicina e Ingegneria e sono partiti grandi progetti di ricerca. Noi ci definiamo un’università studente-centrica, ascoltiamo le proposte dei giovani e ci aiutano a migliorare le nostre azioni. Continueremo in questa direzione, si tratta del modo giusto per intraprendere un grande cammino". "La Lum - ha concluso - è una comunità fatta di uomini e donne di valore che hanno lavorato tanto in questi 25 anni: oggi è un momento solenne ma festeggiamo i grandi risultati che abbiamo ottenuto".
(Adnkronos) - “G∙row è un'iniziativa di Eni intorno alla quale si sono subito unite tante grandi aziende e istituzioni. Tende a valorizzare la parte di governance della Esg con l’obiettivo di rafforzare il sistema dei controlli lungo l'intera catena del valore, nel presupposto che tanti rischi - come la cyber security, quelli della supply chain, il reputation risk e via dicendo - nascono dal rapporto con i soggetti esterni e per questo è difficile gestirli esclusivamente attraverso i nostri sistemi di controllo aziendali”. Così Gianfranco Cariola, Director Internal Audit di Eni, intervenendo oggi, al Gazometro di Roma Ostiense, alla G∙row Conference 2025 - Evolving through Risk & Control Governance durante la quale Eni ha presentato il progetto - un’alleanza tra imprese e istituzioni- nato con il supporto strategico di McKinsey & Company e quello tecnologico di SAP Italia e sostenuto anche da primarie aziende e istituzioni nazionali e internazionali. “L'idea è quella di coinvolgere la maggior parte degli attori della value chain - riprende Cariola - attraverso un percorso di contaminazione culturale e di condivisione di un framework, di prassi, di esperienze che accrescano sensibilità di questi soggetti. Una crescita che assicurerà, nel tempo, la possibilità di rafforzare la prevenzione dei rischi”. Per Cariola “G∙row è un cambio di paradigma importante” emblema di una transizione “dal tradizionale sistema dei controlli interni a un sistema di controllo diffuso e distribuito tra tutti i soggetti della catena del valore”, spiega. “Si sta costruendo un nuovo circolo virtuoso nel quale la grande capo filiera supporta l'ecosistema - approfondisce - l'ecosistema cresce e restituisce valore all’impresa. E’ un equilibrio win win che si traduce in quello che noi definiamo come lo "Scope 3" dei sistemi di controllo aziendali”, conclude.
(Adnkronos) - "Ci siamo trovati in una situazione molto delicata, abbiamo tantissime commesse, almeno fino al 2036, ma manca la manodopera. Abbiamo quindi lavorato in una logica in cui l'innovazione e la tecnologia la stanno facendo da padroni con il progetto 'Maestri del mare' che attrae i giovani italiani per un inserimento all'interno dell'azienda su delle attività digitali. Un progetto per il quale abbiamo ricevuto 20mila richieste, anche se abbiamo potuto assumere solo 280 giovani". Lo ha detto Luciano Sale, direttore delle risorse umane del Gruppo Fincantieri, alla conferenza ‘Europa e industria unite per la competitività’, organizzata oggi da Sdgs Leaders a Roma. Un appuntamento che ha riunito le principali imprese italiane e i rappresentanti anche per presentare la ‘Dichiarazione competitività 2026’. Un documento, realizzato in collaborazione con Storyfactory, che traduce in azione le linee indicate dal Rapporto Draghi sulla necessità di rilanciare la competitività dell’Europa. Sale è entrato nel dettaglio del progetto ‘Maestri del mare’, spiegando che il Gruppo ha introdotto “un robot in grado di procedere ad attività di saldatura nei cantieri. Un elemento che, da un lato, ha aumentato la produttività, dall’altro, ha spinto a formare problem-solver capaci di gestire al meglio questa tecnologia”. Il progetto illustrato da Ricci ha previsto "un percorso di formazione e mille euro di indennità al mese, oltre ad attività residenziali", fa sapere il direttore hr del Gruppo Fincantieri che ha concluso sottolineando come questo tipo di progetti costituisca "un’opportunità, anche per i giovani del sud, di venire al nord e integrarsi".