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(Adnkronos) - Manuel Bortuzzo sarà ospite oggi, sabato 11 gennaio 2025, a 'Verissimo'. Il nuotatore italiano è stato al centro delle cronache nazionali per la terribile aggressione nella periferia di Roma che gli procurò una lesione spinale, ora però si mostra sotto una vesta diversa e a Silvia Toffanin racconterà del duro lavoro che lo ha portato a conquistare la medaglia di bronzo nei 100 metri rana ai Giochi paralimpici di Parigi. Nato a Trieste il 3 Maggio 1999, Manuel Bortuzzo mostra sin da bambino due grandi amori: la musica e il nuoto. A sei anni inizia a suonare la batteria e sempre da bambino pratica il nuoto, dimostrando un talento eccezionale. Fa subito vedere di che pasta è fatto a livello giovanile, vincendo numerosi meeting regionali e nazionali in diverse gare e distanze. Si fa notare soprattutto nelle distanze del mezzo fondo, come i 400 e i 1500 metri stile libero. Nel 2015, firma il nuovo record italiano nella categoria Ragazzi nei 3000 metri, sottraendolo a una stella del calibro di Gregorio Paltrinieri. Viene selezionato per il progetto “Road to Tokyo 2020” e si trasferisce al Centro Federale di Ostia per allenarsi con medagliati Olimpici come Paltrinieri e Gabriele Detti. "È come se prendi un ragazzo che gioca a calcio e lo metti ad allenarsi con Cristiano Ronaldo e Messi. Il sogno si stava realizzando e lì lo sentivo sempre più vicino", ha ricordato in un'intervista a Olympics.com. A febbraio del 2019 la sua vita cambia per sempre. Mentre si trova fuori da un pub della periferia di Roma, non lontano da casa sua, viene colpito alla schiena da alcuni proiettili, sparati contro di lui a causa di uno scambio di persona. Per pochi millimetri uno dei proietti non arriva all'aorta e il ragazzo, appena diciannovenne, sopravvive, ma i colpi provocano una lesione al midollo, che gli paralizza metà del corpo. Da quel momento comincia il suo calvario e la musica, che è sempre stata lì a dargli conforto, diventa uno dei suoi rifugi. Nel frattempo scrive due libri (il primo è diventato anche un film, Rinascere), partecipa ad alcuni programmi televisivi, tra cui il Grande Fratello VIP, e crea contenuti sui social, dove ora ha quasi 500mila follower. "Non conoscevo nemmeno Instagram, né i social, né i media e il mondo televisivo", ha detto Bortuzzo. "Tuttavia, mi sono trovato in una posizione all'interno di quel mondo, e se hai l'opportunità di fare qualcos'altro nella vita, coglila". Manue Bortuzzo torna a nuotare sapendo di dover ricominciare da capo per capire come gareggiare in modo diverso da quello a cui era abituato, ma con la certezza e la determinazione di voler fare l'atleta. Si rende conto di quanto, nel nuoto paralimpico, l'esperienza sia fondamentale e passi spesso sopra all'energia giovanile e alla potenza. Nel novembre 2022 si classifica secondo ai Campionati italiani, poi vince le sue prime gare durante le Para swimming World Series a Lignano Sabbiadoro. "Ho fatto tappe di Coppa del mondo, per esempio a Berlino - ha raccontato a Olympics.com - dove ho conosciuto i miei avversari, il primo e il secondo al mondo sui 100 rana e c’è ancora un abisso, lo vedo, perché sono ragazzi che lo fanno da tantissimi anni. Il Campione del mondo sui 100 rana [il colombiano Moises Fuentes Garcia] ha fatto la sua prima gara nel 2003, quando io avevo solo quattro anni...". L'allenamento, la determinazione e la perseveranza lo hanno portato a ottenere il quinto posto ai Mondiali di Manchester 2023, a classificarsi ai piedi del podio agli Europei di Funchal 2024 e a classificarsi per Parigi 2024, conquistando la medaglia di bronzo nei 100 metri rana ai Giochi paralimpici. Manuel Bortuzzo negli ultimi mesi è stato al centro delle notizie di cronaca, per la denuncia fatta nei confronti di Lucrezia Hailé Selassiè, la sua ex. “Se non stai con me, ti ammazzo e mi ammazzo”. Queste parole, unite a una lunga serie di episodi, hanno spinto il nuotatore a presentare denuncia. La vicenda inizia nel 2021, quando i due si conoscono durante la trasmissione Grande Fratello VIP. La relazione, durata solo pochi mesi, si conclude nell’aprile del 2022 per volontà di Bortuzzo, ma la fine della storia non viene accettata dall’ex compagna, che avvia una serie di comportamenti persecutori. Bortuzzo si è sentito minacciato e non più libero nella sua quotidianità. La persecuzione lo ha portato a considerare l’abbandono della sua carriera nel nuoto, segno del profondo disagio psicologico causato dalla situazione.
(Adnkronos) - “L’intelligenza artificiale può certamente migliorare l’efficienza dei processi, ma al tempo stesso pone di fronte a sfide che non possiamo trascurare. Padroneggiare questi strumenti richiede competenze sempre più specializzate, ed è su questo che le aziende e i candidati italiani devono concentrarsi per non perdere importanti opportunità di business e di carriera e stare al passo con una tecnologia che, in tutto il mondo, evolve rapidamente e non può essere fermata”. A dirlo Tomaso Mainini, amministratore delegato di PageGroup, Italia e Turchia, azienda leader a livello internazionale nel settore hr. Le aziende devono adattare le proprie strategie di assunzione e formazione per rimanere competitive e attrarre i migliori talenti. L'intelligenza artificiale può migliorare l'esperienza lavorativa, favorendo così la fidelizzazione dei dipendenti. E' essenziale comunicare i benefici dell'IA, non solo in termini di efficienza e produttività, ma anche per il miglioramento dell'ambiente di lavoro. Dal punto di vista della strategia delle risorse umane, l'IA può aiutare i lavoratori e i manager hr a svolgere le attività quotidiane e supportarli durante tutto il processo di reclutamento. Tuttavia, l'integrazione dell'IA in un'azienda può presentare una serie di sfide di cui si è discusso nel corso dell’ultimo evento di Michael Page, al Park Hyatt Centric Hotel, di fronte una platea di direttori del personale e imprenditori che si sono confrontati sulle sfide dell’attuale mondo del lavoro ed i futuri trend del mercato. “I principali ostacoli - precisa Vittorio Bonori, expert partner advanced analytics Emea di Bain & Company e tra i relatori dell’evento - che le aziende incontrano nell'integrare l'AI nella loro strategia aziendale non sono semplicemente legati alla qualità dei dati o a barriere di natura tecnologica, come si può comunemente pensare, ma hanno a che vedere con il modello operativo, la cultura aziendale e l’adoption. Indubbiamente l’arrivo della Generative IA ha reso questa tecnologia più accessibile e facilmente scalabile, tuttavia l'integrazione nelle strategie aziendali spesso si scontra con la resistenza al cambiamento piuttosto che con difficoltà tecniche". "E' fondamentale - prosegue - che le aziende progettino le loro soluzioni considerando non solo la tecnologia, ma anche le implicazioni future, utilizzando approcci come Present-forward e Future-back. Promuovere una cultura aperta all’innovazione diventa fondamentale. Per integrare con successo l'IA le aziende devono rivedere il loro modello operativo. E' cruciale sviluppare un programma di change management che coinvolga tutti i livelli, dai C-Level alle funzioni operative. Per riuscire a creare valore, un approccio olistico garantisce che tutti siano motivati e allineati nell’adozione dell’IA”. “In PageGroup - aggiunge Tomaso Mainini - abbiamo adottato l’IA solo laddove apporta un reale valore aggiunto. Abbiamo sviluppato modelli di IA che possono ridurre il tempo dedicato alle attività amministrative, permettendo ai nostri consulenti di concentrarsi su ciò che sanno fare meglio: costruire relazioni significative con candidati e clienti. Sul piano operativo abbiamo sviluppato uno strumento di IA che esamina grandi volumi di domande di lavoro". "Questo - sottolinea - ci consente di visionare più candidature, considerando una gamma più ampia di candidati che umanamente non sarebbe possibile identificare, oltre a ridurre significativamente il rischio eventuale di bias e a velocizzare i processi nella creazione di short list. Il punto chiave è gestirla con la finalità di aumentare le potenzialità delle persone, attraverso politiche di re-skilling e ripensando le politiche di assunzione e formazione. Il futuro non può essere fermato, ma può essere plasmato a beneficio delle persone, che devono sempre rimanere al centro e cuore pulsante delle organizzazioni e dei loro piani strategici”.
(Adnkronos) - In esecuzione del contratto di compravendita sottoscritto il 9 marzo scorso, A2a ha completato le attività relative al closing dell’acquisizione da e-distribuzione del 90% del capitale sociale di Duereti, veicolo societario beneficiario del conferimento da parte di e-distribuzione delle attività di distribuzione di energia elettrica in alcuni comuni situati nelle province di Milano e Brescia. La cessione della partecipazione ad A2a avrà efficacia a far data dal 31 dicembre 2024. "Con il completamento di questa acquisizione, la più grande del settore in Italia, il Gruppo incrementa del 70% i contatori elettrici gestiti - con una rete che cresce di 17mila km nelle province di Milano e Brescia – e prevede investimenti aggiuntivi nella distribuzione, che nel complesso superano i 4 miliardi di euro al 2035 - commenta l’amministratore delegato di A2a, Renato Mazzoncini -. Per supportare il percorso di elettrificazione dei consumi in atto e trend come lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, è fondamentale aumentare le risorse destinate alle infrastrutture. A livello europeo per il periodo 2020-2030 sono attesi oltre 580 miliardi di investimenti sulle reti elettriche; solo in Italia fino a 60 miliardi. Abbiamo quindi deciso di acquisire asset rilevanti che consentiranno ad A2a di realizzare economie di scala contribuendo ulteriormente alla crescita di aree già fortemente abitate e industrializzate. L’operazione conferma la nostra strategia per la transizione energetica del Paese e l’impegno del Gruppo per favorire la decarbonizzazione dei centri urbani”. Il corrispettivo dell’operazione, definito sulla base di un Enterprise Value (riferito al 100% di Duereti) di circa 1,35 miliardi di euro, è pari a circa 1,2 miliardi di euro ed è soggetto a un meccanismo di successivo aggiustamento prezzo, tipico per questo tipo di operazioni. Grazie all’investimento e all’espansione del perimetro di gestione, la Rab elettrica del Gruppo salirà a 3,4 miliardi nel 2035. Il closing è avvenuto a seguito del verificarsi delle condizioni sospensive previste nell’accordo sottoscritto il 9 marzo scorso, tra cui il rilascio dell’autorizzazione Antitrust, il positivo completamento della procedura in materia di Golden Power presso la presidenza del Consiglio dei ministri e il rilascio in favore di Duereti di un’autonoma concessione per l’attività di distribuzione di energia elettrica da parte del Ministero per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica. E-distribuzione mantiene una partecipazione pari al 10% del capitale sociale di Duereti, funzionale alla fase di start-up della società, che è oggetto di un meccanismo di opzioni put e call, esercitabili dopo un anno dalla data di closing.