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(Adnkronos) - “Sono stati giorni di lavoro molto positivi, è importante aver avuto qui la Commissione del Cio a 143 giorni dalle Olimpiadi di Milano Cortina. Abbiamo bisogno di questo fantastico viaggio e abbiamo fatto un grande sforzo nelle ultime settimane. C’erano alcuni punti critici che stiamo risolvendo". Così il presidente di Fondazione Milano Cortina 2026 Giovanni Malagò, durante la conferenza stampa conclusiva della Coordination Commission del Comitato Olimpico Internazionale per le Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026, al Westin Palace Hotel di Milano. "Per la prima volta - ha spiegato Malagò - il presidente del Cio Kirsty Coventry è in città, grazie a stakeholder e local partner. Arrivava dai Mondiali di atletica e ha passato il suo compleanno con noi". Nel corso della conferenza stampa, Malagò ha parlato della portata dei Giochi Invernali del 2026: "Il 90 % degli impianti era già esistente e non è mai successo. Certo, magari c'è uno stadio che esiste, poi bisogna vedere se ha standard e parametri per ospitare manifestazione. Sono stati fatti investimenti importanti, dall'Arena Santa Giulia alla pista da bob di Cortina, scommessa vinta contro molti elementi di pregiudizio. E poi lo Stadio del ghiaccio di Cortina era quello del 1956 ed è stato migliorato, Anterselva è il tempio del biathlon, Bormio è il tempo della velocità e così via. Auguro a chi organizzi un grande evento di fare meglio di noi". Nel corso della conferenza, non sono mancate le occasioni per toccare temi di stretta attualità: "Tregua olimpica che firmeremo a novembre a New York? Ci auguriamo che le Olimpiadi siano occasione per staccare. Dico che ce lo auguriamo perché la situazione di escalation militare domina la scena e i telegiornali. Proviamo a vedere, con grande sforzo di ottimismo un ipotetico lato potenzialmente positivo, affinché qualcosa di diverso succeda. Lo sport può provare a dare una mano, è un tema e il Cio se ne occuperà". Il tema è stato toccato anche da Christophe Dubi, direttore esecutivo dei Giochi Olimpici: "Partecipazione di atleti russi, bielorussi, israeliani e palestinesi alle Olimpiadi? A Parigi c’erano russi e bielorussi. Il comitato esecutivo esaminerà Russia e Bielorussia. Per quanto riguarda la seconda situazione, con Israele e Palestina, è un caso speciale. Bisogna gestire i rapporti tra due Comitati Olimpici Nazionali, quello israeliano e quello palestinese, entrambi conformi alla Carta Olimpica. Da un punto di vista sportivo, aspetti di cui siamo responsabili, si tratta di casi separati". L'occasione è stata utile anche per tornare sul tema della sicurezza in pista, dopo la tragedia della morte di Matteo Franzoso: "La sicurezza delle piste è al centro del dibattito che portiamo avanti. C’è un tema che riguarda le competizioni e un altro relativo ai luoghi di allenamento. Non a caso – ha aggiunto Malagò, ricordando la scomparsa pochi mesi fa di Matilde Lorenzi - le tragiche fatalità sono accadute in luoghi di allenamento". L’argomento è stato toccato anche dal Ceo di Fondazione Milano-Cortina Andrea Varnier: "Insieme alle federazioni internazionali dobbiamo garantire la massima sicurezza delle piste e anche rispetto alla pista di Bormio sono stati fatti dei lavori ulteriori per renderla più sicura per tutti gli atleti. Quante parole sono state spese sulla famosa pre-omologazione dello sliding center di Cortina? Non era un vezzo avere la data di marzo per la pre-omologazione, perché è il primo passo per garantire la sicurezza degli atleti. Adesso sarà fatta l'omologazione, poi altri test. C’è un grande impegno".
(Adnkronos) - “Oggi, grazie ai dati che presentiamo, emerge con chiarezza quanto profonda sia l’ingiustizia subita da chi sostiene il Paese da decenni. Numeri che parlano da soli, che raccontano un paradosso inaccettabile e che ci obbligano a chiedere scelte politiche coraggiose”. A dirlo Stefano Cuzzilla, presidente di Cida, in occasione dell’evento di presentazione dell’Osservatorio sulla spesa pubblica e sulle entrate 'La svalutazione delle pensioni in Italia'. Lo studio, realizzato da Itinerari Previdenziali e Cida, analizza gli effetti sulle rendite dei meccanismi di rivalutazione delle pensioni applicati negli ultimi trent’anni, concentrandosi soprattutto sulle novità introdotte dalle più recenti manovre finanziarie. “La Costituzione - prosegue Cuzzilla - dice chiaramente che i lavoratori hanno diritto a una tutela che li accompagni nella vecchiaia. Le pensioni non sono un privilegio, ma un salario differito frutto del lavoro, delle tasse e dei contributi versati e come tale va garantito”. Per concludere Cuzzilla porta alcuni dati: “Negli ultimi 30 anni le pensioni sono state trattate come strumento fiscale e redistributivo, un vero abuso. Le continue manipolazioni hanno eroso il potere d’acquisto fino a bruciare l’equivalente di un anno intero di pensione. Chi ha versato contributi per una vita intera si è visto cancellare l’equivalente di un anno di reddito”.
(Adnkronos) - Saranno consegnati questa sera nel corso di un evento a Roma i Premi 'Pimby (Please In My Back Yard) Green 2025', promossi da Assoambiente, l’Associazione che rappresenta le imprese che operano nel settore dell’igiene urbana, riciclo, recupero, economia circolare, smaltimento rifiuti e bonifiche. “La nostra iniziativa valorizza ogni anno la cultura del fare premiando l’impegno di enti pubblici e imprese nel realizzare opere e iniziative di pubblica utilità, in contrasto con la sindrome Nimby (Not In My Back Yard), che spesso immobilizza il nostro Paese in diversi settori. Un approccio in grado di generare valore e occupazione nelle comunità in cui si insedia l’opera, contribuendo allo sviluppo e alla transizione ecologica del nostro Paese. Il nostro Premio racconta un’Italia che cresce e avanza, superando le opposizioni pregiudiziali”, ha evidenziato il presidente Assoambiente Chicco Testa. Sono otto i riconoscimenti che saranno assegnati in tre categorie nel corso dell’evento serale che sarà moderato dalla conduttrice e giornalista Ilaria D’Amico: progettazione e realizzazione di infrastrutture strategiche per i territori e impianti industriali tecnologicamente avanzati; confronto, dialogo e partecipazione per creare coinvolgimento positivo e responsabile nei cittadini; pubblicazione di articoli che contribuiscono a diffondere un'informazione trasparente volta a contenere il fenomeno dell'opposizione aprioristica a qualsiasi opera. Di seguito le imprese e pubbliche amministrazioni premiate, le motivazioni e i protagonisti che ritireranno il riconoscimento. Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana, per i due termovalorizzatori che saranno realizzati a Palermo e Catania con l’obiettivo di ridurre il conferimento dei rifiuti in discarica e trasformare scarti in energia, migliorando la sostenibilità ambientale del territorio. Per la realizzazione dei due impianti è previsto un finanziamento complessivo di 800 milioni di euro. Veronica Pamio, Senior Vice President External Affairs, Sustainability Destination Management di Aeroporti di Roma, per la 'Solar farm', il più grande impianto fotovoltaico in autoconsumo in uno scalo europeo e tra i più estesi al mondo all’interno di un perimetro aeroportuale. Per questa e altre iniziative, oltre che per la qualità dei servizi ai passeggeri, lo scalo internazionale di Fiumicino è entrato quest’anno nella Top 10 Skytrax dei migliori aeroporti del mondo, direttamente all’ottavo posto. Francesco Del Pizzo, direttore Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento di Terna, per il progetto 'Thyrrenian Link' che prevede la realizzazione dell’elettrodotto in corrente continua (attraverso cavi di 490 e 480 km) tra Campania, Sicilia e Sardegna, che garantirà un incremento della capacità di trasporto di 1.000 MW, fondamentale per la sicurezza della rete elettrica italiana ed europea. Claudia Squeglia, Head of Public Policy Italia di Eni per il 'Progetto Ravenna', un ambizioso piano di cattura, trasporto e stoccaggio della CO2 nei giacimenti esauriti dell’Adriatico (che hanno una capacità superiore a 500 milioni di tonnellate) che sarà in grado di stoccare 5 milioni di tonnellate annue nel 2030, per poi triplicare la quantità entro il decennio successivo. Marco Bersani, Co-Founder & Ceo di Circular Materials, scale-up specializzata nel recupero e valorizzazione di materie prime critiche derivanti dalle acque reflue, che ha brevettato una tecnologia rivoluzionaria che offre un’alternativa sostenibile all’estrazione mineraria tradizionale. A Padova è operativo un primo impianto in grado di trattare circa 3mila tonnellate di reflui l’anno. Giovanni Brianza, Ceo di Edison Next, che, insieme a Iris Ceramica Group, guidata dal Ceo Federica Minozzi, hanno realizzato a Castellarano (RE) la prima fabbrica di lastre in ceramica tecnica per l’arredo, l’H2 Factory: progettata per essere alimentata al 100% da idrogeno verde autoprodotto, nella prima fase (con blend al 50%) produrrà 132 tonn. di H2 all’anno. Andrea Ramonda, Ad di Herambiente - società del Gruppo Hera, accompagnato da Elisa Spada, vicesindaca del Comune di Imola, dove la multiutility ha realizzato Fib3R, il primo impianto su scala industriale in Europa per rigenerare la fibra di carbonio. L’innovativo impianto produrrà 160 tonnellate di fibra di carbonio riciclata l’anno, con un risparmio energetico del 75% rispetto alla produzione di fibra vergine, materiale strategico per diversi settori industriali. Il Premio 'Comunicazione e Giornalismo' sarà consegnato alla giornalista del Sole 24 Ore Sissi Bellomo per la sua attività di informazione sempre puntuale e basata su numeri e dati verificati, che spesso approfondisce tematiche energetiche e inerenti le sfide che attendono il nostro Paese. L’evento di premiazione si terrà presso la prestigiosa location 'La Lanterna Rome' nel corso della serata promossa dall’Associazione anche grazie al sostegno delle aziende partner Systema Ambiente, Erion, Omnysist, Unisalute. Anche per questa edizione l’iniziativa Assoambiente ha ottenuto il Patrocinio di Anci.