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(Adnkronos) - Sposato, padre di tre figli: si chiamava Aniello Scarpati e aveva 47 anni, assistente capo coordinatore in servizio presso il commissariato di polizia di Torre del Greco, l'agente morto nella notte in un tragico incidente stradale nel Napoletano. Secondo una prima ricostruzione, insieme al collega alla guida erano in via Europa a Torre del Greco durante normali controlli notturni, quando un suv proveniente dal senso opposto di marcia avrebbe improvvisamente travolto frontalmente la volante della Polizia di Stato. “Un altro poliziotto ha perso la vita mentre svolgeva il proprio dovere. L’Assistente Capo Aniello Scarpati era uno di noi, iscritto al Coisp. E' morto in servizio dopo che un suv, guidato da un uomo che si è poi dato alla fuga, ha invaso la corsia opposta travolgendo a folle velocità la volante in cui Scarpati si trovava insieme a un collega, dice all'Adnkronos Domenico Pianese, segretario generale del Coisp. "Episodi come questo ci ricordano quanto oggi indossare la divisa sia diventato sempre più difficile. Lo ricordiamo come un ottimo poliziotto, sempre disponibile verso i colleghi e vicino ai cittadini. Esprimiamo il nostro profondo cordoglio e la più sincera vicinanza alla sua famiglia, alla moglie e ai suoi tre figli, e tutta la solidarietà al collega rimasto gravemente ferito. È drammatico - continua il sindacalista - che la vita di chi garantisce la sicurezza di tutti sia spezzata dall’incoscienza e dall’irresponsabilità altrui. Servono pene più severe e un segnale forte da parte dello Stato affinché nessuno possa pensare di fuggire dopo aver causato la morte di un poliziotto”.
(Adnkronos) - “Lo studio realizzato da Osservatorio Birra, in collaborazione con Althesys Strategic Consultants, ha messo in evidenza come il comparto della birra rappresenti oggi uno dei principali motori di creazione di valore condiviso in Italia. In dieci anni, la filiera ha generato circa 92 miliardi di euro, di cui oltre 10 miliardi solo nel 2024, dimostrando una capacità strutturale di generare ricchezza e occupazione”. Lo ha detto Alessandro Marangoni, chief executive officer Althesys, interpretando i dati dell'ultimo studio realizzato da Osservatorio Birra, in collaborazione con Althesys Strategic Consultants, presentato a Roma presso il Senato della Repubblica, in occasione del decennale di Fondazione Birra Moretti. Secondo Marangoni, la forza del settore risiede nella sua estensione a tutta la catena, “dall’agricoltura alla produzione fino al consumo finale”, in grado di produrre impatti economici significativi e duraturi.
(Adnkronos) - In occasione del World Energy Day, giornata che promuove a livello globale un utilizzo più consapevole e sostenibile delle risorse energetiche, Automobili Lamborghini annuncia il completamento dell’ampliamento del proprio impianto fotovoltaico nello stabilimento di Sant’Agata Bolognese. L’impianto - si sottolinea - "segna un ulteriore passo nella strategia di decarbonizzazione della Casa e rafforza l’autonomia energetica del sito produttivo". D'altronde il percorso di Automobili Lamborghini nell’ambito delle energie rinnovabili è iniziato nel 2010 con l’installazione del primo impianto fotovoltaico, successivamente esteso fino a raggiungere una superficie complessiva di 15.000 mq, tra i più grandi della regione all’epoca, in grado di generare oltre 2 milioni di kWh all’anno e ridurre circa 800 tonnellate di CO₂ ogni anno. L’ampliamento dell’impianto fotovoltaico si inserisce in un processo che già nel 2015 ha visto Automobili Lamborghini conseguire il raggiungimento della neutralità carbonica on balance del sito produttivo: un traguardo - si spiega - conseguito come scelta volontaria e pionieristica, che ha reso lo stabilimento di Sant’Agata Bolognese il primo certificato all’interno del Gruppo Audi e il primo al mondo a ottenere la certificazione di neutralità da parte dell’ente DNV". Da allora, Automobili Lamborghini ha mantenuto questo status nonostante il raddoppio delle superfici produttive, grazie a una strategia integrata che combina crescita dello stabilimento, investimenti in efficienza energetica, riduzione diretta delle emissioni e progetti di compensazione delle emissioni residue. Con l’ampliamento appena ultimato, che ha interessato la superficie in copertura del magazzino, la capacità complessiva dell’impianto è cresciuta ulteriormente: oggi è in grado di produrre circa 2,89 milioni di kWh aggiuntivi all’anno, garantendo una riduzione stimata delle emissioni pari a 1.200 tonnellate di CO₂ annue. L’intervento ha previsto l’installazione di più di 4.000 pannelli fotovoltaici su una superficie di circa 12.000 metri quadrati, con una potenza installata complessiva pari a 2,5 MWh.